Doveva essere un’esperienza da sogno a tema Willy Wonka, invece è stata una mezza truffa. Senza Golden Ticket né fabbrica (né tantomeno il cioccolato). È accaduto a Glasgow, in Scozia, dove un gruppo di privati ha organizzato la Willy’s Chocolate Experience, un evento immersivo che, al prezzo di 44 sterline, prometteva di portare i visitatori nel magico mondo nato dalla penna di Roald Dahl.
La storia ve la raccontiamo per bene di seguito, intanto per coloro che volessero un riassunto veloce, proponiamo le parole di uno dei partecipanti: “La fabbrica di cioccolato sembrava un laboratorio di metanfetamine”.
A quel punto lo si poteva organizzare a tema Walter White, tanto sempre di WW si tratta.
Willy’s Chocolate Experience: da esperienza di Willy Wonka a truffa
Forti di immagini promozionali create con l’Intelligenza Artificiale, gli organizzatori della Willy’s Chocolate Experience hanno promesso ai visitatori un mondo colorato e psichedelico, pieno di meraviglie e sorprese per i più piccoli. Del resto l’evento è stato organizzato da una società chiamata House of Illuminati, che sul loro sito web affermano di organizzare “eventi straordinari ed esperienze immersive”
Immaginate le facce di quanti, dopo aver pagato l’equivalente di 51€, si sono ritrovati in un magazzino fatiscente, semi deserto, con un castello gonfiabile e qualche decorazione appesa al muro. Imponente anche l’immersività sonora, condita da bambini in lacrime per il disastro che si sono ritrovati davanti. Inutile sottolineare che a Warner Bros. (società che detiene i diritti de La Fabbrica di Cioccolato) non sapevano nulla dell’iniziativa.
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E siccome le immagini valgono più di mille parole, ecco alcune foto direttamente dall’evento.
La situazione è degenerata al punto che alcuni clienti hanno chiamato la polizia, la quale è intervenuta per chiudere l’evento, tra bambini in lacrime e genitori che gridavano “it’s a scam”, cioè “è una truffa”. Insomma, mancava solo uno vestito da Willy Wonka con cappello e bastone che urlasse “Non c’è niente da vedere, tornate a casa”.
Le scuse degli organizzatori
Fatto il misfatto (citazione assolutamente voluta), gli organizzatori si sono scusati con i clienti e hanno rimborsato i biglietti, ammettendo le proprie responsabilità. Almeno in parte. Difatti gli organizzatori hanno affermato di essersi ritrovati tra le mani un evento diverso da come lo avevano ideato e che hanno deciso di non annullarlo sperando che tutto andasse a buon fine. Ma la speranza non esiste nel mondo di Willy Wonka.
In realtà, secondo noi, gli organizzatori sono stati semplicemente fraintesi. L’esperienza era estremamente realistica. Del resto anche nel romanzo di Roald Dahl i bambini escono piangendo dalla Fabbrica.
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