Maxi donazione di Seth MacFarlane, creatore dei Griffin, per lo sciopero degli sceneggiatori

Si continua a parlare dello sciopero degli sceneggiatori in corso, e alla causa si aggiunge la maxi donazione che avrebbe fatto Seth MacFarlane, autore dei Griffin. La comunità degli autori fermi in sciopero ha ricevuto un milione di dollari dall’attore. Questo sarà destinato a situazioni di emergenza legate ai lavoratori che sono nel mirino. Oltre alla donazione di Seth MacFarlane, anche Dwayne Johnson recentemente ha devoluto un contributo alla causa. Il doppio sciopero di sceneggiatori e attori infuria, e sono ormai mesi che il mondo dell’intrattenimento viene influenzato dalle lotte di questi artisti.

Lo sciopero in poche parole e i suoi effetti

Il Writers Guild of America e SAG-AFTRA sono attualmente in sciopero perché i lavoratori delle categorie non ricevono salari equi per il lavoro che svolgono nei film e nelle serie televisive che intrattengono il mondo intero. Uno degli argomenti centrali di entrambi gli scioperi è il fatto che le somme ricevute dagli scrittori e dagli attori coinvolti nelle produzioni popolari rilasciate attraverso lo streaming sono decisamente offensivi. Le piattaforme di streaming non menzionano nemmeno quanti soldi generano queste storie, senza dare quindi un riconoscimento adeguato alle persone dietro la loro creazione. Film e spettacoli di successo non possono essere realizzati senza il talento di attori e scrittori.

Lo sciopero ha già causato la chiusura di più produzioni in tutto il settore. Possiamo citare tra le altre Deadpool 3 e l’ultima stagione di Stranger Things. La produzione non può riprendere fino alla fine dello sciopero, altrimenti chiunque sia coinvolto in un set attivo si metterebbe contro la protesta organizzata. Il conflitto sta anche colpendo progetti pronti per essere rilasciati. Ci sono film in ritardo perché le persone coinvolte non possono promuoverli durante il classico tour di promozione. Kraven il cacciatore era a soli due mesi dall’uscita, quando la Sony Pictures ha posticipato la sua data di uscita fino a circa un anno da oggi.

Lo streaming è al centro dello sciopero

Il fattore che collega tutti i fili dello sciopero sono piattaforme di streaming. Attori e scrittori riceveono una cifra residuale, anche se il film o lo spettacolo su cui hanno lavorato è diventato virale su una determinata piattaforma. Per correggere il problema, gli studi dovrebbero essere trasparenti per quanto riguarda il numero di spettatori delle loro produzioni. Quindi su quanti soldi generano attraverso la distribuzione dei loro contenuti. Spetta agli studi decidere se vogliono continuare a perdere denaro mantenendo il settore fermo o se sono finalmente pronti a compensare adeguatamente le persone che lavorano per loro.