LUCCA – Una marcia di stormtrooper sul red carpet di Lucca Comics & Games, per accogliere l’ufficiale Dedra Meero. L’attrice Denise Gough, terribile villain della serie Disney+ Andor, ha presentato l’ottavo episodio della serie al Cinema Astra di Lucca. Con lei ci sarebbe dovuto essere l’attore Kyler Soller, ma “l’ho catturato prima di venire qui e diciamo che non può raggiungerci” dice Gough con un sorriso da Lato Oscuro. E dopo aver mostrato in anteprima un paio di scene dell’episodio nove (di cui non vi parleremo per evitare spoiler), ha raccontato il suo rapporto con la serie di Star Wars a tutti i fan.
Denise Gough, l’attrice di Andor si racconta a Lucca Comics & Games 2022
Dedra Meero ha la determinazione del più gelido fra gli ufficiali imperiali, una villain complessa e affascinante per la serie basata prima di Rogue One. Eppure Lucca l’ha accolta con un entusiasmo che di solito si riserva solo ai Jedi.
“Davvero, è magnifico essere qui. Fra i muri di questa città c’è solo amore. Essere in Star Wars è l’unica cosa che può far dialogare e appassionare un bambino di sette anni e una persona di settanta. Sono molto commossa dall’essere qui. Nonostante il mio personaggio sia freddo io sono molto emozionale e mi riempie di gioia essere qui con voi”.
Un nuovo amore per Star Wars
I fan hanno infatti celebrato Denise Gough a Lucca non solo come star, ma anche come membro della ‘famiglia di Star Wars’. Anche se lei in questa famiglia ci è entrata da poco. “Non sono cresciuta ossessionata da Star Wars, anche se i miei fratelli e sorelle lo guardavano sempre. Io ero soprattutto una fan di Batman, ma con Andor l’ho conosciuto bene. Non era nel mio mondo, lavoravo in teatro e non pensavo a questo universo“.
Ma poi spiega che un evento l’ha messa in contatto con Impero e Ribelli, quasi per caso. “Ma quando ho detto ad alcune persone che volevamo assumermi per un ruolo che non ero mai stata al Museo delle Cere, sei anni fa, sono rimasta chiusa dentro e ho fatto queste fotografie. Come potete vedere ero attratta dal Lato Oscuro anche allora. Oggi fare parte di Star Wars è davvero privilegio”.
Denise Gough a Lucca 2022: Andor è per adulti, anche nella lavorazione
Quando il moderatore le chiede se ha dovuto sottostare alla classica segretezza dei progetti Marvel e Star Wars, Denise Gough spiega al pubblico di Lucca Comics & Games che le cose erano diverse per Andor.
“Quello che mi è piaciuto del processo è che Tony Gilroy ci trattava da adulti. Mi ha detto che stavamo lavorando a Star Wars fin da subito. Ma io volevo essere sicura che la qualità della sceneggiatura fosse di livello: sono abituata a Tennesse Williams. Tony mi ha capito e mi ha dato la possibilità di leggere il copione intero. Non farlo potrebbe essere davvero irrispettoso per l’attore, lavorare senza sapere quello che stai facendo non gratifica. Mi ha mandato i primi episodi, in cui il mio personaggio non c’era. Ma sono rimasta incantata”.
Quando però ha conosciuto il ruolo di Dedra Meero, le è piaciuto davvero. “Volevo essere sicura che il personaggio avesse un percorso importante, che non fosse solo intrattenimento. Ed era così. Quindi devo ringraziare Tony per averci trattato da adulti, che sapevano tenere un segreto. Anche se con i miei amici usavo il nome in codice ‘Jingle Bells’ invece di Star Wars”.
Il suo viaggio in una galassia lontana lontana
Far parte del mondo di Star Wars significa anche entrare in universo in continua espansione. Sia per film e serie su Disney+, che per quando riguarda merchandise, giochi e non solo. “Non so dove mi condurrà questo viaggio, posso dire che per me essere solo nella serie per me è un onore. Disney deciderà e anche io deciderò. Tornerò sicuramente sul palco teatrale dopo la seconda stagione, anche se so cosa accadrà al mio personaggio (e non vi dico se nella seconda stagione ci sarò, sarebbe spoiler!).”
Ma di sicuro Gough resta affascinata dal mondo dei giochi Star Wars. “Sono contenta di essere un LEGO e ho anche un action figure. Io dicevo che volevo essere una bambola, ma Disney mi ha detto che sono un action figure. Anche se spero che a forza di dirlo faranno anche una bambola di Dedra”.
Dopo questa esperienza, Denise Gough racconta di essere diventata una fan di Star Wars. “Come ho detto è un privilegio sentirsi benvenuta, soprattutto l’essere accolta anche se non sono un personaggio del canone che tutti quotano. Per me è importante, perché Star Wars resta vivo grazie ai fan. E ora, dopo aver fatto questo show di cui sono molto orgogliosa, anche io sono una fan. Sono contenta di non esserlo stata prima, l’ansia sarebbe stata troppa. Ma ora posso godermi questo mondo e i suoi fan. Perché io prendo molto sul serio, come se fosse una grande opera teatrale. Questa cosa che è viva da molto tempo e continuerà a esserlo, farne parte mi emoziona moltissimo”.
Denise Gough a Lucca: l’ispirazione (e quell’incidente con Meryl Streep)
Quando un fan le chiede da chi trae ispirazione, Gough spiega di aver “tanta ammirazione per tantissimi attori. Ma la cosa che mi ispira di più sono le persone, che fanno grandi cose con la vita di tutti i giorni, come mia sorella medico. Gli attori molto famosi spesso hanno la vita ‘semplificata’. Quando incontro un attore che è brillante ma anche gentile e educato resto sempre stupita. Stellan Skargaard per esempio è sempre gentile e un uomo brillante, stare con lui sul set è stato fantastico”.
Ma almeno una volta Gough è rimasta colpita da una vera star. “Quando avevo 23 anni ho fatto un’opera teatrale e ho incontrato dietro le quinte Meryl Streep che piangeva, perché lo spettacolo era molto toccante. Ci siamo abbracciate. Ma quando l’ho abbracciata il suo orecchino era incastrato nel mio maglione. Quindi ci siamo trovati a cercarlo per terra insieme, io continuavo a scusarmi. Quando l’abbiamo trovato, ho alzato lo sguardo e c’era anche Jim Carrey sul divano, che mi ha detto ‘ben fatto’. Ora se rivedo Meryl Streep vedrò se ha una piccola cicatrice sull’orecchio. L’amore lascia sempre cicatrici!”.
Un personaggio complicato
Quando un giovanissimo fan a Lucca le chiede se avrebbe voluto avere un altro ruolo nel mondo Star Wars, Denise Gough lo ringrazia per la domanda ma spiega “Non avrei voluto fare un altro ruolo, adoro Dedra. Ci sono altri ruoli interessanti. Ma scelgo Deidra”.
Perché è un personaggio pieno di contraddizioni, un ruolo complesso e per questo più gratificante. “Per era importante non fosse male contro bene, perché non è realistico. Per me Deidra è l’eroe della sua storia, cosa che la rende spaventosa. Perché se trovi qualcuno che crede in qualcosa davvero, ma quello in cui crede è il fascismo, diventa un problema. Tony ha scritto le prime scene perché facessimo il tifo per Deidra, ma alla fine non pensi più ‘go girl’. Non è solo una donna in un mondo di uomini, ma una fascista in un mondo di fascisti. Era importante vedere che il potere corrode le donne quanto gli uomini. Lei non è una donna che si scusa mai, è convinta di poter salvare la galassia. Anche Cassian potrebbe essere il cattivo della sua storia, uccide qualcuno sia in Rogue One che Andor. In tutto c’è luce e oscurità. Anche se direi che Deidra è più oscurità”.
La carriera teatrale e cinematografica di Gough, invece, è davvero luminosa: dopo aver vinto du Lawrence Olivier e un Tony, ora entra nel mondo di Star Wars. E speriamo di vederla ancora, perlomeno nelle prossime puntate di Andor su Disney+ (e chissà, anche nel futuro del franchise).
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