Spoiler, duh.
Tutti in Game of Thrones si meritano una morte orrenda in un modo o nell'altro e, con tutta probabilità, la faranno.
Se siete in pari con le uscite americane di GoT o se, come me, avete letto i libri usciti decadi fa sapete che Oberyn “ La Vipera Rossa” Martell e Gregor “ La Montagna” Clegane si sfideranno per decidere se il nostro Tyrion potrà vivere ancora un po'.
In realtà la situazione, per gli addetti ai lavori, è che Oberyn vuole vendicare lo stupro e l'uccisione di sua sorella da parte della Montagna e, già che c'era, ha optato per una vendetta pubblica.
La puntata ha visto la luce da poche ore e, come sapete, La Montagna uscirà vittoriosa per un soffio dallo scontro, tuttavia morirà comunque per il veleno cosparso sulla lama della lancia di Oberyn, morirà tra atroci sofferenze in un'agonia che durerà giorni e diciamocelo, è quello che si merita.
Ma come ho già detto: un po' tutti in Game of Thrones si meritano una morte orrenda da un certo punto di vista. Proprio per questo vorrei parlare dello scontro analizzando esclusivamente i fatti, non le motivazioni, perciò dimentichiamoci di vendette, giudizi di colpevolezza e simpatie varie.
Ci troviamo di fronte al classico esempio di duello forza contro velocità, il barbaro contro il ladro, il colosso contro lo svelto.
Oberyn dalla sua ha un'agilità fuori dal comune, un'arma con portata come la lancia quindi può colpire, ragionevolmente, a distanza e anche doti acrobatiche non da poco.
Dalla sua c'è anche una furbizia, più che un'intelligenza, da non sottovalutare.
La Montagna è la Montagna, più svelto di quanto si pensi ma comunque sotto la media, forza mostruosa, poca pazienza e con un'arma più alta e pesante di Cersei.
Fin dai tempi della mia infanzia ho sempre patteggiato per “il tizio grosso”, ho avuto più di un'occasione per parlarne anche qui. Da sempre rivesto il ruolo dell'orco Barbaro nel mio party, se c'è una porta da sfondare sono “l'uomo” che fa per voi, se dietro quella porta c'è un mostro, meglio che rimaniate in coda a sparare frecce, dardi o le altre cavolate inutili che fate voi.
Sono il migliore in quello che faccio. Ma quello che faccio non è una cosa piacevole. Anche per questo mi sono ritrovato a tifare Montagna, nonostante sia uno dei personaggi che detesto di più ho scoperto che i “tizi veloci e saltellanti” mi irritano ancora di più di un depravato assassino.
Ero assolutamente in linea con il pensiero di Oberyn, come non esserlo, ma al momento della verità non ce l'ho fatta.
La montagna ha incassato parecchi colpi ma i punti vita non mentono e, nonostante tutto, non è crollato. A Oberyn sono bastati pochi tocchi per essere gettato metri più indietro e per finire schiacciato come un acino d'uva da Gregor, però entrambi i guerrieri hanno vinto in un certo qual modo. Sono assolutamente convinto che un triplo scontro Hodor, Montagna, Brienne avrebbe dato grosse soddisfazioni.
Nonostante la repulsione delle gesta di Gregor non ho potuto fare a meno che tifare per lui? Perchè? Non solo perché considero vile l'utilizzo del veleno in battaglia, no. La mia convinzione è che ogni Nerd, da sempre, è nato per interpretare una classe, un personaggio, un ruolo. Potrà cercare di scappare, ignorarlo se vuole, ma quel ruolo lo troverà sempre. Sarebbe stupendo se ora, qui ma altrove, in un universo alternativo la mia “vera essenza” da Orco Barbaro stesse parlando con il resto della redazione, cioè, degli alter-ego della redazione, del mio party.
Ho riflettuto su questa cosa durante la puntata, perché non ero lì? Perché ho avuto la iella nera di nascere nel posto sbagliato, nell'universo sbagliato? Sono sicuro che una volta o l'altra vi sarete sentiti sentiti fuori posto e, leggendo, guardando un film, per un breve istante avete aperto gli occhi, i vostri veri occhi, ed era vate lì, nella prateria a fuggire da un'orda di troll, oppure in un dungeon, circondati dal vostro party, la vostra famiglia. Per quel breve istante avete raggiunto la verità, avete pensato “eccomi, sono io. E' così che avrei fatto”.
Come Nerd mi sono sempre sentito un po' fuori posto, ma continuo a cercare sperando che un altro libro, un altro serial, un altro film, mi spedisca a casa.
Forse per sempre.
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ho appena letto che hanno posticipato l’uscita di un mese per correggere eventuali bug e fare una beta-test come si deve. Tutto questo spiega perchè idolatro Levine ma…un mese? 🙁 uff dovrò stringere i denti…
Caspita, davvero un articolo fantastico. Hai preso spunto da un semplice e a tratti scontato combattimento, tra agilità e forza, ed hai proiettato il tutto in un contesto “gidierristico” in cui ogni buon nerd si esprime, come vorrebbe, ed ha, per forza di cosa, la propria classe preferita. Personalmente, nonostante di classi ne abbia cambiate a iosa, quella che non mi ha mai abbandonato è il mago. Alla fine, volente o nolente, quando si giocava seriamente, sceglievo sempre quella, come se il mio reale essere appartenesse a quella classe. In un mondo fantastico sarei stato un mago, anzi sono, come classe, un mago, altrimenti non si spiega questa continua scelta. Per il resto, ogni nerd si sente un pò fuori posto, viviamo in una società in cui l’apparenza conta più della sostanza, le persone ormai escono con i loro, spesso lobotomizzati, simili, esseri privi o quasi di argomenti che discutono, molto spesso, sul nulla. In qusto contesto è normale estranearsi, come tu stesso scrivi, “alla ricerca di una serie o un buon libro ci possa spedire in quella casa che sogniamo da una vita, forse per sempre”.
Ho trovato l’articolo davvero stupendo. Spesso la sera, prima di prender sonno, mi trovo a sperare di risvegliarmi in qualche sudicia camera di una losca locanda alle porte di una gigantesca citta medievale, intento ad organizzare il colpo della mia vita, ma poi come succede sempre per i ladri soli e un po’ impacciati mi ritroverei a dover scappare dalle guardie reali e da una fine orribile e certa. Poi purtroppo il mattino dopo mi svegli nel mio letto, costretto ad essere il solito studente di lingue annoiato da pagine e pagine di linguistica!
Splendido articolo, anche molto commovente a mio parere. Firmato, un arciere 😉
Io ho sempre optato per un chierico: un mix di combattimento e magia essenziale in ogni gruppo. Purtroppo in GoT vi sono quasi esclusivamente guerrieri…o meglio, la stragrande maggioranza dei personaggi chiave sono guerrieri o comunque lottano corpo a corpo. La magia c’é ma si vede poco e, almeno per ora, viene relegata ad un ruolo marginale. In una situazione del genere non posso non fare il tifo per Oberyn, in quanto ho sempre preferito astuzia e agilità alla pura forza bruta (oltrettutto Oberyn é molto piú carismatico rispetto alla Montagna…e anche questo conta!)
Personalmente la mia quintessenza in gioco è sempre stato un nano, provato in diverse salse e con diversi caratteri ma più che classe destinata nel mio caso si tratta di razza anche se lo ametto la tentazione di ascia bipenne e armatura completa con obbiettivo un solido panzer di metallo da 2 tonnellate è sempre dietro l’angolo ahahahah.
Bravo Daniele, articolo piacevole con finale malinconico da perfetto Nerd con la N maiuscola. Parola di paladina. :-*