C’è ancora domani e la falsa corsa all’Oscar per miglior film: ecco perchè non può concorrere

Nonostante alcune notizie riportate recentemente, il film C’è ancora domani di Paola Cortellesi non è in corsa per l’Oscar come miglior film. La situazione è stata travisata, portando a una comprensione errata del suo reale posizionamento nella selezione dell’Academy.

C’è ancora domani agli Oscar? Idoneità non significa candidatura

Il film diretto da Paola Cortellesi è stato incluso nella lista dei film “eligible”, ossia idonei a ricevere una nomination agli Oscar in molte categorie, ma non in quella per il miglior film. Essere nella lista significa che l’opera rispetta alcuni requisiti tecnici e distributivi (come essere stata proiettata per almeno sette giorni in città chiave degli Stati Uniti). Tuttavia, questo status non implica alcuna reale possibilità di ottenere una candidatura.

Per il 2024, sono stati considerati idonei 323 film. Di questi, solo 207 soddisfano i requisiti per il premio più prestigioso. Tra gli esclusi figurano titoli come Bad Boys: Ride or Die e Mean Girls.

I criteri RAISE

La candidatura a miglior film richiede il rispetto dei Representation and Inclusion Standards (RAISE). Introdotti nel 2020 e applicati dal 2023, questi criteri mirano a garantire maggiore inclusività e diversità nel cinema. I film devono soddisfare almeno due dei quattro criteri principali:

1. Inclusione nel cast e nella trama: presenza di attori o tematiche che rappresentino minoranze o gruppi sottorappresentati.
2. Inclusione nella troupe: percentuali minime di diversità nei ruoli di leadership tecnica e creativa.
3. Accesso a stage e apprendistati retribuiti: opportunità per categorie svantaggiate.
4. Inclusione nel marketing e nella distribuzione: diversità nelle aree promozionali del film.

C’è ancora domani non soddisfa questi criteri, una situazione che accomuna circa il 36% dei film idonei.

C’è ancora domani racconta la storia di Delia, interpretata dalla stessa Paola Cortellesi, una donna che cerca di emanciparsi da un marito violento in un’Italia appena uscita dalla Seconda Guerra Mondiale. Il film alterna toni drammatici e comici, e ha riscosso un grande successo nei cinema italiani nel 2022.

Nonostante il consenso di pubblico e critica, il mancato rispetto dei criteri RAISE lo ha definitivamente escluso dalla corsa al miglior film.