La WWE sbarcherà su Netflix: accordo storico per portare RAW sulla piattaforma streaming

5 miliardi di dollari. Questa l’esorbitante cifra sborsata da Netflix per accaparrarsi l’esclusiva in diretta  per 10 anni di RAW, storico programma del lunedì sera della WWE, la più popolare delle federazioni di wrestling al mondo (con buona pace della AEW, la sua principale rivale).

Come parte dell’accordo, dal 2025 la piattaforma di streaming trasmetterà in diretta lo show ogni lunedì fino al 2035.

WWE e Netflix: tutto quello che sappiamo sull’accordo

Come detto l’accordo è decennale e prevede la cifra di 500 milioni di dollari l’anno (per un totale di 5 miliardi). Per avere un’idea della portata della cifra: l’attuale accordo tra WWE con USA Network per RAW vale circa 250 milioni l’anno: esattamente la metà.

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Nelle specifiche del contratto è stabilito che dopo i 5 anni Netflix avrà la facoltà di scegliere se recedere o confermare l’accordo per altri 10 anni (per un totale di 15). Per Netflix, significa entrare in possesso di uno dei prodotti più seguiti e apprezzati dai fan del wrestling, con una media di oltre 2 milioni di spettatori a puntata (dati relativi agli Stati Uniti).

Attualmente l’accordo, almeno secondo l’annuncio ufficiale, riguarda solo il mercato degli Stati Uniti, Canada, Regno Unito e America Latina, ma restano da capire ulteriori dettagli (approfondiremo l’aspetto Italia più avanti in questo articolo). Netflix ha infatti anche annunciato che potrebbe espandere la programmazione ad altri territori in futuro.

Infine l’accordo favorirà la produzione di contenuti originali per Netflix. Contenuti targati WWE che potrebbero essere disponibili solo su Netflix e a livello mondiale. A tal proposito si vocifera insistentemente di una serie sulla vita di Vince McMahon (patron della WWE).

L’annuncio ha avuto un impatto significativo anche sulla Borsa di Wall Street, con Netflix che ha guadagnato il +2% mentre le azioni di TKO Group (società madre della WWE) sono salite di oltre il 20%.

Netflix punta sui contenuti dal vivo?

Per Netflix si tratta di un passo avanti importante (e non solo per le cifre sborsate). RAW è infatti un programma dal vivo a cadenza settimanale. Ciò potrebbe rappresentare una palese intenzione da parte della piattaforma di streaming di investire in questo tipo di contenuti live. Del resto Netflix ha già sperimentato soluzioni simili (si pensi allo speciale comico in diretta di Chris Rock).

Peraltro, ma qui siamo nel campo delle voci di corridoio, molte fonti riferiscono che il colosso dello streaming sarebbe in procinto di acquisire i diritti anche per SmackDown e NXT (altri due programmi di punta della WWE) oltre che degli eventi Pay-Per-View.

WWE RAW arriverà anche su Netflix anche in Italia?

Attualmente l’Italia non rientra nei mercati interessati dall’accordo con Netflix. Questo perchè la WWE ha un in essere un contratto in esclusiva con Discovery+/DMAX (Warner Bros.) per la messa in onda dei propri programmi sul mercato italiano. Nello specifico Discovery detiene i diritti di RAW, SmackDown e NXT!.

È tuttavia probabile che, in un prossimo futuro, la WWE decida di unificare a livello globale la propria offerta di prodotti. In quest’ottica avrebbe senso anche la volontà di portare su Netflix anche gli altri programmi della federazione.

C’è anche un altro aspetto da tenere in considerazione: DMAX non detiene i diritti di tutti i prodotti WWE. Ciò vuol dire che potrebbero arrivare su Netflix Italia alcuni contenuti come i Premium Live Event (che negli Stati Uniti sono invece esclusiva Peacock fino al 2026).