Una delle parti più intriganti del finale di WandaVision è stata quando Visione (Paul Bettany) si è trovato faccia a faccia con Visione Bianco. Quest’ultimo è però volato via dopo aver acquisito i ricordi del Visione di Westview, pronunciando le parole “Sono Visione” prima di scomparire in modo definitivo.
Jac Schaeffer spiega il perchè della scelta
La sceneggiatrice Jac Schaeffer, intervistata da CinemaBlend, ha spiegato la scelta di lasciare la storia di Visione Bianco in sospeso. Queste le sue parole: “Abbiamo deciso di non mostrare dove sia andato Visione Bianco perché il punto è che non si tratta dell’uomo di Wanda. Non è la persona con cui ha avuto dei figli, e non è la stessa persona con cui aveva condiviso il “mondo da sitcom” in cui aveva vissuto”. Inoltre: “Non è la persona a cui ha detto addio su una collina in Wakanda, è solo il corpo e le informazioni in esso contenute”. Quindi: “Il mio lavoro nella serie, ciò su cui mi concentro, è la storia principale: quello che gli è successo è estraneo alla storia principale”.
Per Visione in WandaVision una sorta di autoanalisi
L’analisi di Jac Schaeffer su Visione continua: “Ciò che mi piace del modo in cui ha deciso di gestire quella situazione è che è molto fedele alla nostra caratterizzazione di Visione”. Infatti: “Visione è totalmente concentrato sull’identità: “Ero una voce, sono diventato un corpo. Ora sono un ricordo”. Infine spiega: “È una sorta di costante autoanalisi di “chi sono io?” Quindi non mi sembra un trucco alla Marvel, del tipo “Beh ora ce n’è un altro”. Mi sembra assolutamente appropriato. C’è una costante reinvenzione dell’essenza di Visione”.