Simbolo di randomicità e di casualità, il dado è uno degli oggetti legati al gioco più antichi. Da tempi immemori incisioni, storie, leggende in tutto il mondo hanno visto la presenza di questi piccoli oggetti come elementi centrali.
Si pensa che i dadi siano nati in Asia, anche a causa del ritrovamento in alcune antiche tombe. Sembra inoltre che il loro sviluppo sia legato alla diffusione di un gioco di abilità, l’astragalo, nel quale venivano utilizzate ossa poliedriche sulle quali venivano incisi valori diversi. L’utilizzo era lo stesso degli attuali dadi: venivano lanciati per determinare un risultato in maniera casuale. Greci e Romani avevano familiarità con “il gioco dei dadi”, prettamente in un’ottica di gioco d’azzardo. Il famoso “Alea iacta est” di Cesare al passaggio del Rubicone è un esempio della diffusione di questo strumento.
Per ogni Nerd o appassionato di giochi di ruolo, il set di dadi di Dungeon & Dragons è il primo livello di differenziazione tra il comune dado a sei facce bianco con i pallini neri e tipologie di dadi ben diversi: a 4, 8, 12,20 facce, di forme e colori diversi, i dadi sono in realtà diversissimi tra loro. Vediamone insieme alcune!
In principio erano 7
Il tipico set di dadi utilizzati per Dungeon & Dragons, popolare gioco di ruolo: Il dado a 4 facce, a 6 facce, a 8 facce, a 12 facce, a 10 facce con unità ed a 10 facce con le decine (usati insieme per ottenere valori percentuali). Il re di tutti, il più utilizzato, resta quello a 20 facce.
Dadi poliedrici
Perché limitare le forme? I dadi di GdR si sono col tempo evoluti nelle forme, portandoci esemplari tra i più strani. Tra questi, i dadi poliedrici: dalle forme squadrate (e talvolta poco leggibili), fanno comunque il loro splendido effetto!
Dado d24
Diverse forme ma anche diversi numeri. Il dado ideale per ogni professore per estrarre casualmente chi verrà interrogato è il d24. Un dado particolare, poco utilizzato nel gioco di ruolo ma non per questo meno bello da tirare!
Dado d30
Più grosso! A 30 facce! Per classi più numerose o per giochi di ruolo, il solido da cui si origina la forma di questo utile strumento ha un nome tanto bello quanto inconsueto: triacontaedro rombico. Ovviamente esistono anche dadi con numerazioni multiple: 60, 120 facce,…
Dadi storyteller
Un sistema molto semplice per costruire storie nuove o semplicemente per trovare spunti di narrazione è l’utilizzo di questi dadi. Su ogni faccia è riportata un’immagine o una parola, che può essere utilizzata per costruire trame per un GdR, per una narrazione con i bambini ed, in generale, per creare nuove avventure.
Poliedrici… ma anche sferici!
Una sfera con all’interno un peso. Un modo semplice per eliminare gli spigoli dai dadi e creare sferici strumenti del Dio Fato. Anche in questo caso ne esistono diverse declinazioni, con un numero variabile di facce e risultati possibili.
Dadi ad anello
Per avere il tuo dado a venti facce sempre con te non c’è nulla di meglio che mettertelo al dito. Un dado con due dischi, uno per le decine e uno per le unità, da utilizzare come segnapunti per giochi come Magic the Gathering, oppure con un disco solo da far ruotare simulando perfettamente il classico tiro di d20, il dado / anello è uno strumento davvero particolare!
Nati da crowdfunding
In un mondo come quello dei giochi da tavolo che sempre più spesso si rivolge alle campagne di crowdfunding, anche i dadi non potevano esimersi dal passare attraverso questa modalità. Il set di quest’immagine fa parte di una serie di set, ciascuno dedicato ad una delle tipiche classi di D&D, e come vedete le forme richiamano i tipici oggetti fantasy: la pozione, la palla di fuoco, …
Dadi crea dungeon
Problemi con la creazione delle mappe? Party di avventurieri troppo violenti e troppo veloci nelle loro esplorazioni? Nessun problema! Questi dadi con stanze e pezzi di corridoio sono la soluzione al tuo problema! Una volta lanciati e uniti tra loro formeranno un perfetto dungeon casuale. Ora va solo riempito dimostri…
Customizzabili: ad ognuno il suo
Perché sottostare ai risultati resi possibili dalle face dei dadi? Creiamoci i nostri dadi! La filosofia di fondo del gioco da tavolo Dice Forge è proprio questo. Con il passare dei turni cambi le facce dei tuoi dadi, per aumentarne i valori, ridurre la randomicità e… sperare nel tiro giusto!