Nelle ultime settimane Star Wars: L’ascesa di Skywalker, non è l’unico motivo per cui la galassia lontana lontana è tornata al centro dell’attenzione. Il 12 novembre ha infatti debuttato un altro prodotto ambientato in quel mondo, che ha conquistato gli appassionati. Stiamo ovviamente parlando di The Mandalorian, prima serie live-action di Star Wars, che ha concluso la sua prima stagione su Disney+ proprio poche ore fa. Questo show ha avuto un grandissimo successo tra gli appassionati, in netto contrasto con il divisivo sviluppo delle opere cinematografiche. È quindi questa la via che dovrebbe seguire il franchise?
Origini e semplicità
Fin dalle primissime immagini di The Mandalorian si percepiva una forte influenza del mondo western. Queste impressioni sono state confermate in toto fin dall’episodio pilota, che riprendeva alcuni dei più classici stilemi del genere. Una storia classica, con il nostro tormentato cacciatore di taglie alla ricerca di un nuovo obiettivo da assicurare alla giustizia o a una parvenza di essa.
A questo si aggiungeva una bella spolverata di richiami ai primi film di Star Wars. Un effetto nostalgia giocato in maniera leggera, senza inserire riferimenti troppo diretti alla trilogia originale, come personaggi o luoghi, almeno inizialmente. La sensazione nel primo episodio era quella di trovarsi effettivamente nell’universo di Star Wars, nelle stesse atmosfere, ma in un lato diverso da quello che già conosciamo, ma molto familiare.
Questi ingredienti erano comodamente adagiati su una storia chiara, semplice e lineare, senza troppi grovigli. L’eroe senza nome contro tutti con l’obiettivo di proteggere l’essere più tenero e amabile della storia recente (di cui abbiamo già parlato approfonditamente qui). La formula ha funzionato alla perfezione e da settimane gli appassionati hanno celebrato lo show e i suoi autori, con Jon Favreau e Dave Filoni a capitanare la squadra.
Ora che The Mandalorian ha concluso la sua prima stagione (ma tranquilli, c’è già una seconda in lavorazione) è giunto il momento di tirare le somme. Qual è il bilancio di questo primo ciclo di episodi? E cosa ci può dire sul futuro di Star Wars nella sua interezza?
The Mandalorian è una serie a basso rischio
Ci sono due cose da evidenziare sulla prima stagione di The Mandalorian. La prima è che è un buon prodotto seriale, che riesce a fare appassionare alla trama, con personaggi solidi e un ottimo ritmo. La seconda è che non va particolarmente oltre questo: tutto fila liscio ed è una serie che ogni appassionato di Star Wars dovrebbe quantomeno provare, ma non stiamo parlando dello show migliore in onda oggi, di gran lunga.
La semplicità e classicità della sua storia ha permesso di mantenere sotto controllo le aspettative degli appassionati, ma al contempo ha impedito a The Mandalorian di volare alto. Soprattutto nella parte centrale abbiamo trame estremamente verticali, che contribuiscono davvero poco a fare avanzare la storia generale. Si tratta di una serie a basso rischio, che prosegue con una messa in scena di ottimo livello su binari sicuri.
Questo approccio ha sicuramente pagato, spingendo i fan a lasciarsi trasportare dalle avventure del Mandaloriano senza porsi troppe domande. Tuttavia l’idillio non può durare a lungo, tanto più che ora lo show di Favreau dovrà caricarsi sulle spalle il destino della saga, almeno per un paio d’anni. E allora quello che serve dalla prossima stagione è un maggior coraggio e voglia di raccontare una saga ancora più avvincente.
Ad aiutare ci sarà sicuramente un ambiente più favorevole. The Mandalorian è stato il principale contenuto originale al lancio di Disney+ e chiaramente era fondamentale che si trattasse di un prodotto sicuro. Quando tornerà sugli schermi, sarà forte del successo della sua prima stagione e avrà meno responsabilità sulle spalle, aprendo le porte a strade più ambiziose.
The Mandalorian, promosso con la condizionale
Il punto è che The Mandalorian è divertente ed è stata una bellissima compagnia nelle ultime settimane. Il problema è che il gioco di un prodotto con episodi quasi autoconclusivi e una storia di base semplicissima, senza grossi intrighi o misteri, non regge a lungo nell’era attuale della serialità televisiva. Questa prima stagione è promossa sicuramente, ma dalla prossima sarà necessario alzare seriamente la posta, creando uno show abbastanza solido da mantenere alta l’attenzione nei confronti di Star Wars durante la pausa (più o meno lunga) dalle sale.
Il finale, pur avendo risolto alcuni misteri in maniera davvero molto semplice, ha anche messo in campo alcuni elementi più interessanti. La rotta che sembrano indicare è quella auspicata, che attraversi rischi maggiori per uno show che sappia davvero dire qualcosa di grande. Speriamo che vada tutto per il verso giusto.
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- Questo peluche da 30 cm di Baby Yoda catturerà il cuore dei fan di Star Wars di tutto il mondo!
- Ispirato alla serie Disney+ The Mandalorian, l'adorabile personaggio dalla pelle verde, le grandi orecchie e i grandi occhi assomiglia a un piccolo Yoda, ma viene chiamato 'Il Bambino'.
- Il soffice peluche ha un corpo morbido e una base resistente ed è perfetto da abbracciare o da mettere in mostra come oggetto di collezione
- Il personaggio indossa la vestaglia proprio come nella serie.
- I fan di Star Wars adoreranno vestire i panni del cacciatore di taglie di The Mandalorian e prendersi cura del cucciolo (The Child)!
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