In una recente intervista, Erik Kirpke, uno dei creatori della serie The Boys (assieme a Seth Rogen e Evan Goldberg) ha annunciato che probabilmente a vestire i panni dell’Agente Coulson in un film girato all’interno della seconda stagione sarà lo stesso Seth Rogen.
The Boys, l’ Agente Coulson e un film nello show
I’m proud to be part of the VCU (The Vought Cinematic Universe). #TheBoysTV comes out on Amazon Prime on Friday. pic.twitter.com/RLxDGwscVo
— Seth Rogen (@Sethrogen) July 24, 2019
Seth Rogen è già apparso nella prima stagione della serie: interpreta sè stesso mentre promuove il suo nuovo film Black Noir Insurrection incentrato sulla figura di Black Noir, il Ninja misterioso membro del gruppo I Sette. Una piccola comparsata in uno dei tanti rvm con cui si vede come la fama mediatica de I Sette venga alimentata.
Gli autori, non soddisfatti del piccolo ruolo datogli, hanno deciso di concedergli maggiore presenza nella seconda stagione, facendogli interpretare L’Agente Coulson. Ad annunciarlo è stato lo sceneggiatore e co-ideatore dello show Eric Kripke, che in un’intervista ha anticipato un possibile coinvolgimento del collega:
‘Nella seconda stagione gireremo un film nel film (show) chiamato Dawn of the Seven. E stiamo tutti pensando che sarebbe davvero forte se Seth fosse uno dei personaggi principali di quella pellicola, magari come Agente Coulson del gruppo? Se i suoi impegni lo permetteranno, lo faremo’.
The Boys è una serie che ribalta completamente gli schemi; abbiamo da una parte degli eroi, I Sette, amati dalle folle e ramificati in un giro mediatico da superstar. Agli occhi del pubblico sono sempre impeccabili, carismatici, buoni e moralmente perfetti, ma nella loro vita personale sono completamente differenti da come appaiono; Dall’altra abbiamo i The Boys, brutti, sporchi, arrabbiati e cattivi, ricercati praticamente da chiunque e per questo costretti a vivere in continua latitanza; consumano ogni briciolo di energia che hanno in corpo a cercare vendetta e fare in modo che il mondo riesca a vedere il gruppo de I Sette per quel che sono veramente.
In un mondo in cui conta di più il modo in cui vieni considerato dagli altri e dai mass media, rispetto a come sei veramente, è inevitabile che i buoni diventino i cattivi e i cattivi diventino i buoni. Se poi mischi il tutto con una buona dose di satira e di politicamente scorretto, la buona riuscita della serie è assicurata.