Gli spot del Super Bowl sono una delle caratteristiche più affascinanti della grande finale, almeno per chi non è interessato allo sport. Negli anni abbiamo assistito a tante memorabili pubblicità, che hanno in qualche modo segnato la cultura americana e non solo. E così è sempre bello in ogni edizione farsi un tuffo alla scoperta di quali siano state le più emozionanti o divertenti tra quelle trasmesse durante l’evento.
Gli spot del Super Bowl sono ricchi di sorprese
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Il perché le pubblicità durante questo evento siano diventate così importanti è piuttosto semplice da spiegare: la grande partita è davvero grande. Si tratta di uno degli eventi più seguiti in tutto il mondo, con oltre 100 milioni di spettatori davanti alla TV di norma. Ascolti che spiegano il perché le aziende spendano milioni di dollari solo per avere uno spazio. E perché, di conseguenza, siano interessate a sfruttarlo al meglio.
Ci sono tanti stili che negli anni si sono creati e fra cui le compagnie possono scegliere per la loro comunicazione. Il mondo degli spot del Super Bowl si è infatti evoluto tantissimo dai tempi di 1984, l’iconico spot di Apple dedicato al Macintosh, diventato uno dei più studiati e celebrati di tutta la storia dell’evento.
La maggior parte di questi cercano l’approccio comico. A volte questo parte da un’idea brillante od originale con una gag che colpisca gli spettatori. In altri casi c’è il coinvolgimento di grandi star del mondo dello spettacolo. Spesso queste ultime si trovano in una parodia dei propri film o serie TV più famosi. E non è assolutamente raro che i tre elementi si combinino insieme (come vedremo anche quest’anno).
C’è poi un approccio diametralmente opposto, ma spesso molto efficace: quello emozionale. Non tutti gli spot del Super Bowl fanno ridere infatti, ma possono essere anche capaci di commuovere. Tipicamente questa è la via scelta dalle compagnie più grandi, veri e propri colossi moderni, come Google, Microsoft, Coca-Cola e così via. Toccare il cuore dello spettatore per promuoversi al meglio.
Scopriamo quali sono i migliori di quest’anno
Fatto questo excursus riepilogativo, veniamo al sodo: quali sono gli spot più divertenti o coinvolgenti di questo Super Bowl LVII? Noi ne abbiamo scandagliati tanti e abbiamo raccolto quelli che ci hanno colpito di più. Li trovate tutti raccolti qui di seguito, ma se ne avete altri da segnalarci apprezzeremo sicuramente!
Ben Affleck e le ciambelle
La passione di Ben Affleck per Dunkin’ Donuts (un franchise di caffetterie) è piuttosto rinomata tra i suoi fan. E così per lo spot del Super Bowl della catena abbiamo visto l’attore mettersi alla prova prendendo gli ordini dei clienti. Con una piccola grande sorpresa finale…
Il ritorno di Clueless
In Italia Ragazze a Beverly Hills (Clueless in lingua originale) non è un film tanto di culto quanto oltreoceano. E così nella tradizione superbowlesca del ritorno degli attori nei personaggi che li hanno resi celebri, ecco che Rakuten ci riporta Alicia Silverstone nei panni di Cher Horowitz. Lo spot non è imperdibile, ma è sempre divertente assistere a queste rivisitazioni.
Transformers: Rise of the Beasts incontra Porsche
I film della saga di Transformers sono sempre stati ricchi di product placement, in una sinergia quasi perfetta. E così il trailer del Super Bowl del nuovo capitolo è diventato anche uno spot per Porsche, dato che il nuovo protagonista è un Autobot capace di trasformarsi in una Carrera 911.
Zoolander è tornato per un attimo
Ben Stiller è il protagonista di questa pubblicità dedicata alla Pepsi Senza Zucchero. L’idea è giocata tutta su “è davvero buona o sto solo recitando?“. Lo spot in sé non è tra i migliori di questo Super Bowl, ma meritava una menzione anche solo per il breve ritorno di Derek Zoolander. Se siete curiosi, esiste anche una versione alternativa con Steve Martin.
Un musical con Melissa McCarthy
Le pubblicità della partita danno spesso il meglio di sé quando puntano al grande show. E per dare questa sensazione di enorme (e un po’ folle) non si può non puntare sul musical, come ha fatto Booking.com con Melissa McCarthy. Che regala una performance canora decisamente niente male!
La reunion tanto attesa
Forse lo spot che i fan più attendevano da questo Super Bowl: la reunion di Breaking Bad. Jesse e Walt sono tornati, ma in questo universo alternativo hanno scelto di dedicarsi a un altro prodotto: snack salati. Il tutto però raccontato con la stessa intensità e lo stesso stile di quando si dedicavano ad altre attività.
P.Diddy e la ricerca della canzone perfetta
In questa pubblicità troviamo il celebre rapper P.Diddy alle prese con una richiesta da parte di Uber: creare una hit per lanciare il loro nuovo servizio. Una sfida che il cantante prende molto sul serio, cercando di rivisitare diversi tormentoni del passato. E alla fine, trova la quadratura del cerchio.
Una valanga di guest star
DraftKings ha deciso di battere il record per il numero di celebrità in un’unica pubblicità. Con una serie di giochi di parole si passano il testimone, anche solo per pochi secondi, diversi volti noti della musica, dello spettacolo e dello sport. Tutti capitanati da Kevin Hart. Una piccola chicca, molto simpatica.
La nuova passione di Jack Harlow
Un altro modo in cui gli spot del Super Bowl possono spiccare è quando sono esageratamente assurdi. In questo caso seguiamo la vicenda di Jack Harlow che, alla ricerca di qualcosa che renda speciale il suo nuovo pezzo, sceglie il triangolo e scatena una frenesia in tutto il mondo. A ispirarlo, la forma dei Doritos. Non serve aggiungere altro, vostro onore.
Un gioco di parole che fa venire fame
Jon Hamm e Brie Larson sono nel frigorifero, perché? Semplice, perché entrambi hanno un nome che richiama un alimento. Questa è la premessa dello spot, tutto qui. Però quando abbiamo visto quel panino grigliato alla fine, ammettiamo che un po’ di fame ci è venuta, quindi probabilmente l’idea funziona.
Le rockstar contro la Corporate America
Non è chiarissimo quale sia il prodotto/servizio proposto e la premessa delle rockstar arrabbiate perché i dirigenti di azienda si chiamano fra di loro “rockstar” senza esserselo guadagnato è forse più debole ancora dello spot del Super Bowl con Hamm e Larson, di cui sopra. Ma insomma, ci sono Billy Idol, Gary Clark Jr., Joan Jett, Paul Stanley e Ozzy Osbourne e questo star power è sufficiente a farli entrare in lista.
Rilanciamo con musical e reunion
Lo scorso anno tra gli spot più curiosi c’era quello di T-Mobile che vedeva una reunion di Scrubs, con Donald Faison e Zach Braff impegnati in una cover di I feel pretty da West Side Story. Quest’anno si alza l’asticella, perché arriva un nuovo abitante del quartiere e ha anche lui qualcosa da dire sul mondo dei musical…
General Motors, Netflix e Will Ferrell
Gli spot del Super Bowl creano curiosi compagni di letto. E così, per annunciare la nuova partnership di Netflix con General Motors per promuovere le auto elettriche, assistiamo a un viaggio di Will Ferrell tra i titoli più celebri della piattaforma. Semplice e simpatico, approvato!
Ant-Man è un supereroe responsabile
Non c’è stato un vero e proprio trailer di Ant-Man and the Wasp: Quantumania, ma questo spot ha comunque visto l’eroe Marvel protagonista. Al centro, un battibecco a distanza con Hank Pym, su dove mettere le birre. Naturalmente analcoliche.
E con questo si conclude il nostro elenco dei migliori spot trasmessi durante il Super Bowl LVII. Quali vi hanno divertito di più? E quali invece vi hanno fatto scendere la lacrimuccia?
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