Saturday Night Live: la stagione 50 si apre con uno sketch all-star

Saturday Night Live ha inaugurato la sua 50esima stagione con un cold open ricco di star e imitazioni politiche. L’episodio, andato in onda sabato 28 settembre, ha visto il ritorno di ex membri del cast nei panni di importanti figure politiche. Nomi come Maya Rudolph, Andy Samberg e Dana Carvey ci fanno capire che SNL 50 sarà una stagione per celebrare i tantissimi talenti sfornati dallo show, senza dimenticarsi di prendere in giro la politica e la società americana con gli sketch in diretta.

SNL 50, il cast per prendere in giro le elezioni 2024 è davvero stellare

SNL non scherza con le parodie politiche quest’anno — o meglio, non scherza sul talento degli attori che li interpreteranno nelle cold open. In una delle aperture di show più lunghe a memoria, Maya Rudolph ha ripreso il suo ruolo come vicepresidente e candidata Kamala Harris, con la sua inflessione tipica nella parlata. Ma c’è un altro grande ritorno: Dana Carvey, uno dei migliori imitatori della storia dello show (il suo Bush Senior è ancora iconico) ha debuttato con la sua imitazione di Joe Biden.

Non è l’unico ritorno: Andy Samberg è tornato come Doug Emhoff, marito di Harris. Samberg ha raggiunto il successo a SNL soprattutto con i video musicali dei Lonely Island, ma si è lanciato in questa esibizione dal vivo per celebrare l’inizio della 50esima stagione dello show.

Infine, lo stand up comedian Jim Gaffigan ha interpretato Tim Walz, candidato vicepresidente di Harris. Un ruolo che lo storico produttore dello show Lorne Michaels aveva offerto addirittura a Steve Martin, che però aveva ammesso di avere in comune solo i “capelli bianchi” con il candidato. Mentre Gaffigan sembra centrare appieno l’energia da Midwest di Walz.

Anche gli attuali membri del cast di SNL 50 hanno partecipato allo sketch di apertura, insieme alle “vecchie glorie”. James Austin Johnson ha continuato la sua apprezzata imitazione di Donald Trump, mentre Bowen Yang ha debuttato nei panni di JD Vance, candidato vicepresidente di Trump.

Dana Carvey, esperto di imitazioni presidenziali

Il casting sembra arrivato a puntino: tutti hanno l’energia perfetta per prendere in giro i politici che hanno imitato. Ma i fan di lunga data dello show, le aspettative erano alle stelle per Dana Carvey, che ha interpretato George H. W. Bush a cavallo degli anni ’90 — ma per SNL ha anche imitato Bill Clinton, Jimmy Carter, Richard Nixon, Ronald Reagan. Insomma: nessuno ha più esperienza sulle imitazioni presidenziali.

In un’intervista per il podcast (tramite Deadline) di un altro ex membro di SNL, David Spade, Carvey ha spiegato che imitare Biden è stato “più complicato” rispetto ad altri presidenti. Ha cercato di trovare un equilibrio tra l’energia del personaggio e la comicità, senza trasformare l’imitazione in “un messaggio politico“.

La 50esima stagione di Saturday Night Live promette di continuare a offrire parodie politiche di alto livello in vista delle elezioni presidenziali del 5 novembre 2024, grazie a un cast di vecchie glorie che sa fare imitazioni — e sa far ridere.