Nel mondo di Magic le discussioni e le polemiche sono frequenti. La community è mossa da grande passione per il gioco, quindi presta grande attenzione ad ogni nuovo annuncio…e di certo, i giocatori di Magic non sono famosi per essere timidi quando si tratta di far sentire la propria voce. Raramente, però, ci siamo trovati di fronte ad un coro così unanime e determinato come quello che si è levato questa settimana dopo l’annuncio del nuovo Secret Lair x The Walking Dead.
Secret Lair: un po’ di storia
Vediamo innanzitutto di ricostruire i fatti. Secret Lair è una linea di prodotti della Wizards of the Coast che segue un processo distributivo unico. Si tratta di piccole collezioni di ristampe, in genere di quattro o cinque carte, a cui viene riservato un trattamento particolare: una nuova art, magari uno stile che rende difficile incorporarla in un set normale, un nuovo frame, un tema sopra le righe e così via. Queste collezioni vengono distribuite tramite la meccanica dei “drop”: ogni specifico Secret Lair “cade” in un singolo, specifico giorno, ed è possibile acquistarlo solo ed esclusivamente in quel giorno, trascorso il quale non sarà più possibile accedere al prodotto. Inoltre, in un caso più unico che raro, Secret Lair viene venduto direttamente ed esclusivamente dallo store di Wizards, senza essere disponibile nei negozi specializzati o su internet. Questo aveva generato diverse discussioni, all’epoca, anche perché stiamo parlando di prodotti dal costo considerevole, ed un’opportunità in meno per supportare i negozi specializzati. Inoltre il sistema distributivo di Wizards lascia un po’ a desiderare da molti punti di vista: se abitate negli Stati Uniti non ci sono problemi, ma altrove nel mondo il prodotto potrebbe essere molto più costoso, come in Europa, oppure non essere disponibile affatto, come in America Latina.
Dall’originale serie di “drop” dell’anno scorso, la quantità dei Secret Lair usciti nei mesi successivi è aumentata a dismisura, tanto che, quasi, hanno smesso di fare notizia. Quando la Wizards ha annunciato una collaborazione con AMC per la realizzazione di Secret Lair x The Walking Dead, la reazione è stata piuttosto freddina…almeno fino alle notizie arrivate negli ultimi giorni. Secret Lair x The Walking Dead, infatti, è un drop decisamente inusuale, perché…non contiene ristampe, bensì cinque carte meccanicamente uniche, ottenibili esclusivamente in questo prodotto. Non solo, ma a differenza di tutte le altre occasioni in cui la Wizards si è “divertita” a produrre carte che raffigurano personaggi di altre proprietà intellettuali (ricordiamo ad esempio le carte dei Transformers, dei My Little Pony, delle pistole Nerf…), nelle quali le carte erano stampate a bordo argento, un accorgimento grafico che la Wizards adotta da sempre per rendere chiaro a tutti che si tratta di carte promozionali, for fun, non legali in nessun torneo, queste carte sono a bordo nero, e sono state dichiarate legali in Vintage, Legacy e Commander. Questo ha delle ramificazioni profondissime, che hanno indispettito la larga parte della community di Magic. Vediamo quali sono questi problemi, e perché ci troviamo in larga parte d’accordo con questo malcontento.
Secret Lair x The Walking Dead, un precedente senza precedenti
Secret Lair è una linea di prodotti di lusso. Si tratta di uscite estremamente limitate nel tempo, dal costo relativamente alto, ed accessibili solo in alcune regioni del mondo. Non è mai stata intesa come una linea di prodotti pensata per i giocatori “regolari”, bensì per i collezionisti, o coloro che sono alla ricerca di modi per rendere più unici i propri mazzi. Sono, in buona sostanza, delle “skin” da applicare alle proprie carte. Se siete particolarmente innamorati dello stile puccettoso offerto dal Secret Lair “OMG Kitties!”, avete la possibilità di giocare con una Mirri puccettosa. Se siete degli appassionati di tatuaggi c’è la selezione “Full Sleeves: the Tattoo Pack“. Se non siete interessati, però, non c’è alcun danno a passare oltre: le carte che si trovano in queste collezioni sono disponibili ovunque a prezzi ragionevoli. Ora, la Wizards sta utilizzando questa linea di prodotti per distribuire non semplicemente delle “skin” a tema The Walking Dead, bensì delle vere e proprie carte uniche, che non sono disponibili, né lo saranno in futuro, da nessuna parte. Questo equivale a costringere i giocatori a decidere, ora o mai più, se desiderano entrare in possesso di questi oggetti di gioco. La possibilità è solo questa, non ce ne saranno altre in futuro. Aggiungete che questo particolare sistema distributivo taglia fuori una larga parte dei potenziali acquirenti, e il motivo della rabbia dei giocatori diventa evidente. Intendiamoci, queste stesse problematiche sono state sollevate fin dall’inizio dell’epoca dei Secret Lair, ma per quanto sia deludente non poter avere accesso alla versione ornitologicamente spettacolare degli Uccelli del Paradiso presente in “Ornithological Studies“, non c’è scarsità della carta in sé. L’oggetto di gioco Uccelli del Paradiso rimane disponibile, e la polemica riguarda soltanto la “skin”. Qui, invece, l’esclusività riguarda proprio questi oggetti di gioco, e si configura quindi come una scelta obbligata: vuoi giocare con questa carta? Comprala ora, oppure non potrai mai più farlo.
Un ulteriore problema riguarda il futuro. Lo sappiamo, la slippery slope è una fallacia, ma un recente stream di un paio di pezzi grossi di Wizards ha già confermato che Secret Lair x The Walking Dead è soltanto il primo di una potenzialmente lunga serie di drop contenenti altre carte uniche provenienti da chissà quali altri marchi. Abbiamo tutti i motivi per preoccuparci, dunque. Questo squilibrio, questa distribuzione diseguale di carte, questa pratica commerciale che in molti hanno definito predatoria, proseguirà in futuro, e creerà un divario sempre più grande fra i giocatori che possono prendere in considerazione l’acquisto dei Secret Lair contenenti carte meccanicamente uniche, e quelli che nemmeno hanno la possibilità di scelta. Non solo: per ora, le carte di Secret Lair x The Walking Dead sono cinque creature leggendarie, con abilità strane e peculiari, ma, diciamolo pure, non sono niente di troppo potente, o di problematico per il gioco. Non prevediamo, quindi, che queste specifiche carte diventeranno staple di nessun formato. Ma cosa succede se nel prossimo Secret Lair una delle cinque carte diventa un’aggiunta indispensabile di un mazzo Legacy, o anche semplicemente una carta chiave di un archetipo popolare in Commander? Ecco che la mancanza di accesso passa dall’essere un problema di principio ad essere un problema molto concreto. È già successo in passato che carte che la Wizards aveva concepito per essere tutto fuorché competitive fossero poi diventate indispensabili pezzi dei mazzi dominanti. Nexus of Fate ne è l’esempio più lampante: distribuita come “box topper”, cioè carta promozionale per chi acquista un box in un negozio specializzato, nelle intenzioni dei designer non avrebbe mai dovuto vedere il tavolo di un torneo, ma una volta diventata la carta più importante del mazzo più forte dello Standard dell’epoca, la sua rarità e difficoltà di accesso aveva creato dei problemi imprevisti, e devastanti. Anche sulla base dello stato in cui versa Standard oggi, non ci fidiamo abbastanza della capacità della Wizards di determinare la potenza delle proprie carte da essere certi che questo non accadrà in futuro. Qualora dovesse succedere di nuovo, con una carta distribuita tramite un Secret Lair, beh, quel che abbiamo visto all’epoca di Nexus non sarà niente in confronto.
La rabbia della community di Commander
Naturalmente è il principio che conta. Secret Lair x The Walking Dead rappresenta un precedente che ci mette fortemente a disagio, e non vorremmo confrontarci con un futuro in cui questa è la nuova normalità. La community di Commander, in particolare, si è fatta portavoce di questo malcontento: è evidente che proprio i giocatori di Commander siano i destinatari di questa campagna commerciale della Wizards, e la loro levata di scudi è stata pressoché unanime e molto vocale. La protesta ha preso la forma di una richiesta nei confronti del Rules Committee, il corpo, esterno alla Wizards, che detiene il potere di decidere tutto in merito al regolamento e ai ban del formato: bannare preventivamente queste cinque carte, prima ancora che il prodotto sia disponibile al pubblico, fino al momento in cui la Wizards non ne stampi una versione “regolare” e ampiamente distribuita, anche senza il trattamento grafico di The Walking Dead. Così facendo, il Comitato potrebbe proteggere la community di Commander da questa pratica, mirata specificamente ai giocatori di questo formato, e forzare la mano alla Wizards per fare in modo che le carte, se non in questa particolare versione, vengano fatte arrivare nelle mani di chiunque le desidera. Il Rules Committee è l’unica entità che possa prendere una decisione che influenzi in maniera pratica e concreta questa questione, e la tesi per cui i giocatori di Commander siano presi di mira direttamente è difficile da contestare. Qualora la Wizards annunciasse la stampa di versioni regolari di queste carte, l’intera problematica svanirebbe, perché Secret Lair x The Walking Dead diventerebbe retroattivamente un Secret Lair tradizionale, con cui è possibile acquistare delle skin particolari, e niente più di questo.
Purtroppo il Rules Committee ha recentemente pubblicato un lungo articolo in cui Sheldon Menery, forse il membro più in vista del direttorio di Commander, ha già espresso che il parere del comitato è contrario al ban. Hanno deciso di prendere altre strade per dar voce al disagio della community, parlando direttamente con i loro contatti in Wizards e cercando di lottare per ciò che verrà in futuro. Comprendiamo che la posizione del Rules Committee sia difficile, forse impossibile: bannare queste carte preventivamente potrebbe significare creare uno strappo insanabile nei rapporti con la Wizards. Comprendiamo quindi la loro posizione, e la loro mossa prudente, anche se non possiamo che esserne almeno in parte delusi.
Secret Lair x The Walking Dead è sicuramente soltanto il primo esperimento in una pratica che, è già chiaro, sarà seguita sempre più frequentemente da parte di Wizards of the Coast. Questo primo esperimento venderà, ed arriverà quindi il messaggio, forte e chiaro, che la strada è buona. C’è da sperare che venga dato ascolto all’urlo di disapprovazione che si è levato dalla community, per una volta quasi del tutto univoco e che, per una volta, sottoscriviamo in pieno.
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