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Batman: Caped Crusader, l’evoluzione della Gotham animata | Recensione

Le strade di Gotham non sono ancora sicure. Ma sono cambiate molto da quando la serie animata di Batman debuttò negli anni ’90. Guardando Batman: Caped Crusader, la serie d’animazione in arrivo su Prime Video il 1 agosto, per scrivere questa recensione, ci siamo trovati spesso a paragonare la Gotham della nostra infanzia con quella creata da Bruce Timm insieme a Matt Reeves e J.J. Abrams. Perché se l’atmosfera resta la stessa, la nuova Gotham ha molte più ambizioni — soprattutto nel modo in cui fa evolvere i propri personaggi. Che sono cambiati molto, cosa che forse farà scandalizzare qualche fan. Ma non quelli che amano la “vecchia” serie animata per i personaggi complessi, le trame intelligenti e l’atmosfera noir, che la nuova serie centra in pieno. La preferiamo alla Gotham dei nostri ricordi d’infanzia? No. Ma ha un grande potenziale.

La nostra recensione di Batman: Caped Crusader

La parte più nostalgica nel nostro piccolo Nerd interiore non avrebbe mai voluto che qualcuno provasse a fare una nuova serie animata di Batman — almeno non una che si pone come erede artistico di quella che creata da Bruce Timm ed Eric Radomski. Ma il ritorno di Timm, a fianco di un regista come Matt Reeves, che ha saputo girare un ottimo film sul Cavaliere Oscuro, e un esperto di serie TV complesse come J.J. Abrams, ci ha fatto sperare di poter tornare a tuffarci in quella Gotham cruda e sporca.

Dopo averla vista in anteprima per scrivere questa recensione, ci sembra che Batman: Caped Crudader abbia soddisfatto appieno le aspettative. Nonostante non ci sia più Kevin Conroy, la cui voce iconica ci ha purtroppo lasciato, la serie funziona. Merito di un ottimo cast (fra gli altri, Hamish LinklaterJamie ChungDiedrich BaderChristina Ricci, Minnie Driver, Mckenna Grace). Ma soprattutto di una sceneggiatura davvero solida, con il fumettista Ed Brubaker alla guida di un team di scrittori che ci sembra abbia capito in pieno cosa ha fatto innamorare una generazione di Batman in versione animata. Atmosfera, complessità e un focus sui villain, la vera arma segreta del Crociato Incappucciato.

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Un atmosfera conosciuta, uno stile più maturo

Guardando le immagini pubblicitarie e i trailer, si capiva da subito che Batman: Caped Crusader avrebbe cercato di richiamare graficamente la serie degli anni ’90. E lo fa alla grande, con un’animazione più fluida ma in continuità con quella amata da noi fan. Lo stile retrò di Gotham continua a incantare, riuscendo a incarnare perfettamente l’atmosfera noir in cui Batman dà il meglio di sé.

Batman Caped Crusader

Ma al di là del senso estetico, la nuova Gotham (pur restando in un limbo temporale che ricorda gli anni ’40 dei classici del noir) è diventata più moderna. Non solamente perché etnicamente più variegata, ma anche perché capace di affrontare temi sociopolitici in maniera più complessa. L’arco di Barbara Gordon come avvocata difensore ci sembra particolarmente emblematico. Batman e la polizia continuano a malmenare e mettere in galera i criminali, ma la serie si rende conto che non esiste una semplice distinzione fra bene e male. Soprattutto in una città complessa (e in molti casi corrotta) come Gotham.

Queste dinamiche, pur non rubando mai la scena, arricchiscono la trama degli episodi e l’interiorità dei protagonisti. Se già la serie degli anni ’90 si prendeva più sul serio di qualsiasi “cartone animato” dell’epoca, Batman: Caped Crusader non ha alcuna paura di parlare in maniera adulta a un pubblico di adulti. A un pubblico da adulti che guarda le puntate in streaming, una dopo l’altra: cosa che permette di far evolvere i personaggi in maniera molto più diretta.

Personaggi diversi, che crescono

Già in questa sua prima stagione, Batman: Caped Crusader gioca diversi “pezzi grossi” dell’universo del Cavaliere Oscuro. Oltre a Batman e Alfred, troviamo il Commissario Gordon e sua figlia Barbara, il procuratore Harvey Dent, Harley Quinn, Catwoman (un’incredibile Christina Ricci) e Pinguino. Ma c’è spazio anche per molti comprimari, come Firebug e Onomatopea.

Batman Caped Crusader Prime Video

I personaggi, rispetto a come li ricordavamo nella serie originale, sono molto diversi. E non solo perché la serie ha fatto diversi cambi di genere, etnia e orientamento sessuale per più di un personaggio storico. Tutti cambiamenti che la serie sfrutta per arricchire la trama o per sorprenderci: non sono solo novità “estetiche”, giocano un ruolo nell’evoluzione del personaggio o per raccontare Gotham (e i pregiudizi di chi è al potere).

Al di là dei cambiamenti, gli sceneggiatori e gli interpreti hanno fatto un ottimo lavoro nel realizzare questi personaggi. Perché quelli che appaiono solo come villain della puntata lasciano il segno: sono carismatici, anche se più cupi di quelli degli anni ’90. E quelli che ritornano hanno un arco. Anche i villain come Harley Quinn o Due Facce, ma soprattutto i personaggi principali come Barbara Gordon (seconda star dello show dopo Batman) e lo stesso Cavaliere Oscuro.

Abbiamo in particolare apprezzato come evolva il rapporto di Batman con Alfred. In questa serie, le avventure del Crociato Incappucciato sono appena iniziate, e vediamo come Bruce Wayne celi ancora molta rabbia per il destino dei sui genitori soprattutto nel modo in cui tratta Alfred (anzi, Pennyworth). Ma con il passare delle puntate, vediamo a poco a poco emergere il Cavaliere Oscuro che tutti noi conosciamo.

Recensione di Batman: Caped Crusader, una storia che speriamo continui

La serie, che debutta il 1 agosto su Prime Video, ci sembra abbia incarnato appieno lo stile iconico e lo spirito noir della serie originale. Ma lo ha reso più moderno, più maturo nei temi e anche più sofisticato nell’evoluzione dei personaggi. Il nostro cuore continua a dirci che la serie animata degli anni ’90 è una delle migliori versione di Batman di tutti i tempi — e questo resterà vero in eterno. Ma Batman: Caped Crusader ha le carte in regola per non restare all’ombra del mantello di quell’eroe dell’animazione. Speriamo che vi piaccia anche solo la metà di quanto è piaciuta a noi: non vediamo l’ora che arrivi la seconda stagione.

Prima di vedere queste 10 puntate, pensavamo che non ci fosse bisogno di tornare nella Gotham animata, se non per un rewatch. Ma ora ci rendiamo conto che vogliamo vederla evolvere, e Batman con lei.

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Batman: The Animatied Series [Edizione: Regno Unito]
  • Polish Release, cover may contain Polish text/markings. The disk DOES NOT have Italian audio and subtitles.
  • Kevin Conroy, Efrem Zimbalist Jr., Bob Hastings (Attori)
  • Audience Rating: PG (Presenza dei genitori consigliata )

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Autore

  • Stefano Regazzi

    Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, Nerd da prima che andasse di moda.

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