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Rated R, cosa significa? Don’t Panic!

Nel 2015, quando la prima avventura di Deadpool era in sviluppo, i fan del personaggio si chiedevano ossessivamente se il film sarebbe stato Rated R. Quando Ryan Reynolds annunciò che l’obiettivo dello studio era ottenere un rating PG-13, si scatenò il panico. Fortunatamente poche ore dopo arrivò la smentita con un simpatico video, svelando che si trattava semplicemente di un pesce d’aprile. Era lo stesso Wade Wilson ad annunciare che: “Ovviamente Deadpool sarà Rated R“.

Ma cosa significano tutte queste sigle? E perché sono così importanti da essere spesso al centro di rumor e annunci prima dell’uscita di un film? Come diciamo sempre qui a Orgoglio Nerd: “Don’t Panic! Scopriamolo insieme!“.

Come funziona il sistema di rating americano?

Il sistema di rating del cinema americano è uno strumento, destinato principalmente ai genitori, per indicare se un film è più o meno adatto a un minore. Ad occuparsene è la Motion Picture Association of America (in breve MPAA) che ha una board apposita, formata da circa una decina di membri, i cui nomi sono tuttavia segreti.

Questo strumento, nato negli anni ’60, ha la particolarità di essere su base volontaria. Ogni produzione può scegliere di presentare un’opera per la valutazione, anche se non si tratta di una decisione completamente libera. Un film che non abbia ricevuto un rating incontrerà infatti grandissime difficoltà nella distribuzione, sia per quanto riguarda le sale cinematografiche, sia successivamente per l’home video.

In maniera minore, questo vale anche per i film NC-17 ed è rarissimo che questo venga accettato dagli autori, che (anche su pressione degli studios) optano spesso per tagliare le sequenze più forti in modo da ottenere un rating più leggero.

Tale sistema è da molto tempo oggetto di critiche da parte di diversi professionisti della settima arte. Tra gli aspetti più contestati, il favoritismo delle grandi major a discapito delle produzioni indipendenti, il peso esagerato delle scene che ritraggano rapporti sessuali (in particolare se omosessuali) nella valutazione in confronto alle sequenze violente e in generale l’estrema segretezza che avvolge tutta la procedura.

Oggi però non siamo qui per analizzare i problemi di questo sistema (se siete curiosi di approfondire, esiste un interessante documentario di Kirby Dick intitolato This Film Is Not Yet Rated), ma per capire meglio il significato delle diverse categorie in cui si suddivide. Negli anni ci sono state diverse variazioni, ma dal 1996 ogni film può ricevere uno fra 5 possibili rating: G, PG, PG-13, R o NC-17. Analizziamoli uno per uno per capire come funzionano e cosa vogliono dire.

Cosa significa Rated G?

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General Audiences: Nulla che offenda i genitori se visto dai bambini

Partiamo dal rating più semplice di tutti. Un film della categoria G è indicato per General Audiences, ovvero non ha nulla che possa turbare i più piccoli spettatori. Questo significa che non ci saranno scene di nudo o violenza (fatta eccezione per quella davvero cartoonesca). Proibite anche le volgarità, sono ammesse solo esclamazioni leggermente maleducate, purché parte del linguaggio comune.

Si tratta del rating tipico dei film per bambini, a partire ovviamente dalla maggior parte dei cartoni animati. Tuttavia non significa che tutte le pellicole in questa categoria siano destinate ai più piccoli. Basta pensare che tra queste si trova anche 2001: Odissea nello spazio di Stanley Kubrick.

Tre esempi di film Rated G: WALL·E, Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato e La bella e la bestia (versione animata del 1991, non il live action)

Cosa significa Rated PG?

Parental Guidance Suggested: Ai genitori è consigliato di ‘supervisionare’ la visione. Può contenere materiale che i genitori potrebbero non ritenere adatto per i propri figli più giovani

Il rating PG, che sta per Parental Guidance, è un livello leggermente superiore. Non c’è assolutamente utilizzo di droga, ma potrebbero esserci alcune volgarità minori, come l’uso della parola “shit” e delle sue varianti, e scene di nudità parziale (ma non sessuale) e/o violenza leggera. Tipicamente sono i film dedicati a un target di preadolescenti.

Tre esempi di film Rated PG: Mamma, ho perso l’aereo, I Goonies, La bella e la bestia (il live action del 2017)

Cosa significa Rated PG-13?

Parents Strongly Cautioned: Si invitano i genitori a prestare particolare attenzione. Parte del materiale potrebbe essere inappropriato per i preadolescenti

Il PG-13 è una categoria aggiunta successivamente, per avere una via di mezzo tra PG e R. Film come Indiana Jones e il tempio maledetto erano infatti a cavallo tra questi due rating, mostrando la necessità di una nuova classificazione. Tra i maggiori sostenitori di questa decisione ci fu Steven Spielberg stesso, regista del film sopracitato. Negli anni questa categoria andrà a popolarsi dei principali film d’azione non esplicitamente rivolti agli adulti, come quelli di grandi franchise come Il signore degli anelli o il Marvel Cinematic Universe.

In questo caso c’è spazio per brevi riferimenti all’uso di droghe e per scene di nudo parziale. Sequenze apertamente sessuali tuttavia spingeranno il film nella categoria superiore. Pur non essendo una regola vera e propria, è generalmente permesso l’utilizzo della parola “fuck” o di un suo derivato, ma non più di una volta nel corso della pellicola.  La violenza è più intensa, ma comunque limitata. Capirete quindi perché i fan del Mercenario Chiacchierone sono entrati nel panico alla possibilità che il film di Deadpool ricevesse un rating di questo tipo invece che essere Rated R.

Tre esempi di film Rated PG-13: Il cavaliere oscuro, La maledizione della prima luna, Star Wars – Il risveglio della Forza

Cosa significa Rated R?

Restricted: Contiene materiale adulto. I genitori sono invitati a informarsi di più sul film prima di portare i propri giovani figli con sé

Veniamo ora a una categoria che negli anni ha guadagnato sempre più spazio nelle sale. Se inizialmente era considerato pericoloso per gli incassi ottenere un rating del genere, il grande successo di alcune pellicole ha recentemente ridotto questo timore. Tra queste ovviamente c’è Deadpool, di cui parlavamo sopra.

In questo caso è ammesso un livello di violenza palesemente inadatto ai bambini, nonché un linguaggio molto più sboccato. Le scene di nudo possono essere apertamente sessuali, a patto che non scadano ovviamente nel pornografico. Non ci sono particolari restrizioni riguardanti la presenza di personaggi che utilizzano droghe. È il rating tipico dei film d’azione più intensi o delle commedie particolarmente volgari.

Tre esempi di film Rated R: Salvate il soldato Ryan, Una notte da leoni, Die Hard

Cosa significa Rated NC-17?

No one 17 and under Admitted: Chiaramente adulto. Non adatto ai bambini

Il rating NC-17 è la categoria maggiormente restrittiva tra quelle usate dalla Motion Picture Association of America. In questo caso troviamo scene particolarmente intense dal punto di vista della violenza e/o sessuale. È piuttosto raro, come dicevamo, che uno studio decida di pubblicare un film con questo rating, preferendo rimontare la pellicola per ottenere almeno un Rated R.

Tra le opere in questa categoria troviamo generalmente horror oppure film d’autore, soprattutto europei. Questo perché spesso nel Vecchio Continente ci sono minori restrizioni per quanto riguarda i contenuti sessuali e si preferisce mantenere il montaggio originale anche nel passaggio oltreoceano.

Tre esempi di film Rated NC-17: The Dreamers – I sognatori, La casa, La grande abbuffata

E con questa categoria si conclude la nostra analisi del sistema di rating del cinema americano. Speriamo vi sia stata utile!

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