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Quibi rilascia alcuni episodi gratuiti su YouTube

La nuova piattaforma on-line creata da Jeffery Katzenberg e Meg Whitman, Quibi, ha pubblicato episodi di Most Dangerous Game, The Stranger e Dummy su Youtube per la visualizzazione gratuita. Decisione presa proprio all’ultimo giorno disponibile per iscriversi e ottenere 3 mesi di prova gratuiti. Tuttavia, la tecnologia Turnstyle, che consente agli spettatori di provare i contenuti in verticale o in orizzontale, sarà disponibile solo sulla versione mobile e non sui dispositivi TV collegati.

Ottima partenza per Quibi

Fondata nel 2018, Quibi ha fatto il suo debutto ufficiale il 6 aprile presentando contenuti che durano sui 10 minuti. Il servizio costa $ 5 al mese per la versione supportata dalla pubblicità e $ 8 senza pubblicità. Entro la sua prima settimana, il servizio ha registrato 1,7 milioni di download, con Whitman che ha dichiarato di aver “superato i nostri piani e aspettative”. Tuttavia, Katzenberg ha sottolineato che il servizio deve essere giudicato a lungo termine.

Quibi ha l’intenzione di competere contro altri giganti dello streaming come Netflix e Disney+. Infatti, mentre inizialmente gli abbonati potevano guardare solo programmi su dispositivi mobili, il servizio ha ora aperto alla possibilità di trasmettere ai televisori. Quibi è disponibile per il download sulla maggior parte dei dispositivi mobili.

Al lavoro su vari progetti per questo servizio ci sono produttori di prestigio come Guillermo del Toro, Sam Raimi, Catherine Hardwick. Oltre a Steven Spielberg, Paul Feig, Anna Kendrick, Laurence Fishburne e Don Cheadle. I due fondatori dell’app hanno contattato molti volti noti e amati del cinema e della televisione per coinvolgerli nei loro contenuti brevi ma di qualità. Tra i nomi che hanno già preso parte al progetto, troviamo anche Sophie Turner (Trono di Spade) e Rachel Brosnahan (La fantastica signora Maisel). La piattaforma è approdata in Italia il 7 aprile 2020 ma i contenuti non sono momentaneamente disponibili né doppiati in lingua italiana, né sottotitolati.

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