Gli spiriti sono in agguato ovunque in Giappone, nascosti in foreste proibite, isole misteriose… e in una pietra su un pendio a Nasu, nella prefettura di Tochigi. Leggenda vuole che la pietra contenesse lo spirito malvagio di una volpe a nove code ora libero, essendosi la pietra spaccata in due.
Questa grande pietra, registrata come punto panoramico nazionale nel 1957, è stata per molti anni un luogo misterioso, fungendo da collegamento tangibile al mito della volpe a nove code. Secondo questo mito, la potente volpe si trasformò in una bella donna di nome Tamamo-no-Mae, che tentò di uccidere l’imperatore Toba, sovrano del Giappone dal 1107 al 1123. Tuttavia, uno stregone di corte scoprì la vera identità della donna, spingendo la volpe a fuggire a Nasu, dove si trasformò in un’enorme pietra. Il veleno fuoriusciva dalla pietra, uccidendo persone e animali che vi passavano accanto, portandola ad essere conosciuta come la “Pietra della morte”.
Tante le teorie on-line legate all’evento
Questa terribile storia ha portato la roccia a essere venerata e temuta nel corso degli anni. Di conseguenza, quando alcuni visitatori del sito hanno scoperto che la pietra si era divisa in due questa settimana, il popolo di Internet si è scatenato. Molti utenti hanno ipotizzato teorie catastrofiste. Alcuni temono che la pietra rotta è un segno di presagio di morte, mentre altri hanno sottolineato come, in passato, il monaco del XIV secolo Genno Shinsho l’ha esorcizzata. Quest’ultimo divise il grosso masso in tre pezzi più piccoli, due dei quali precipitarono verso altre aree, lasciando questa al suo posto.
I visitatori del sito negli ultimi anni hanno anche affermato di aver visto crepe visibili nella roccia, che potrebbero aver consentito all’acqua piovana di penetrare nella struttura. L’infiltrazione avrebbe indebolito e diviso in due la pietra. Indipendentemente dal fatto che la divisione sia stata causata da cause naturali o innaturali, molte persone credono che sia davvero un cattivo presagio. Una convinzione dettata soprattutto dall’attuale agitazione globale nel mondo.
- Materiale: pendente volpe a nove code in occhio di tigre 31*20*8mm
- Taglia: laccio in nylon nero regolabile 40-75cm
- Occhio di tigre favorisce l'autostima e bilancia le energie interne. La volpe a nove code è una figura mitologica appartenente alla cultura cinese e giapponese.
- Ogni pezzo è unico per colore e dimensione, essendo realizzato con materiali naturali può avere variazioni di colore e dimensione rispetto alle foto
- Il gioiello è contenuto in una splendida confezione regalo, pronto per essere regalato. Tutti i nostri gioielli hanno 180 giorni di garanzia e sostituzione nuovo