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Nuove regole per gli Oscar, a favore dell’inclusività

L'Academy annuncia una novità per entrare nella corsa al Miglior film

Faranno sicuramente discutere le nuove regole per la candidatura all’Oscar al Miglior film, annunciate questa mattina dall’Academy. Si tratta di una modifica ai parametri da soddisfare per poter concorrere all’ambito premio, o meglio di un’aggiunta. Oltre a quelle tradizionali riguardanti la distribuzione e il formato, ci saranno infatti nuove richieste relative all’inclusività.

Oscar: nuove regole per promuovere l’inclusività

Affinché un film possa concorrere per il premio principale agli Oscar quindi, dovrà seguire determinati standard, ampiamente delineati e riportati da Variety nel dettaglio. Si tratta di quattro gruppi di richieste, relative a una maggiore attenzione alla presenza di gruppi sottorappresentati. Queste non varranno per tutte le altre categorie, compreso Miglior film d’animazione o Miglior film internazionale.

Lo Standard A riguarda il campo attoriale e la narrativa, mentre lo Standard B si focalizza sul dietro le quinte, concentrandosi su ruoli come direttore della fotografia, regista, sceneggiatore o casting director. Lo standard C richiede che la compagnia che si occupa del film offra stage pagati e percorsi di formazione dedicati ai gruppi in questione. Infine lo Standard D richiede una maggiore rappresentazione nei ruoli di marketing, pubblicità e distribuzione della pellicola.

Per poter accedere alla competizione per Miglior film, non sarà necessario soddisfare tutti questi requisiti, bensì un minimo di due. Sono quindi moltissime le combinazioni per cui una pellicola può raggiungere queste condizioni. Ad esempio un film con un protagonista asiatico realizzato da una compagnia che offre programmi dedicati ai gruppi sottorappresentati, sarà ammesso alla competizione. Lo stesso vale per un titolo scritto e diretto da una donna, con un buon livello di inclusività nel team di marketing, e così via.

Queste regole non saranno messe in atto da subito, ma saranno attive a partire dalla cerimonia che si terrà nel 2024. Per le edizioni del 2022 e 2023 invece bisognerà fornire un modulo confidenziale con informazioni relative alla composizione della produzione.

Sarà sicuramente una decisione che aprirà le porte ad ampie discussioni. Voi cosa ne pensate?

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