Cosa dicono le prime recensioni di Oppenheimer?

A poco più di un mese dall’uscita italiana, il nuovo film di Christopher Nolan sta generando reazioni decisamente positive da parte della stampa internazionale che ha assistito alla premiere mondiale. Il film, come suggerisce il titolo, racconta la straziante storia di J. Robert Oppenheimer (interpretato da Cillian Murphy), talentuoso scienziato che creò la bomba atomica. Ma cosa dicono le recensioni di Oppenheimer?

Beh per ora chi ha visto il film lo sta recensendo positivamente, come sottolineato dal 92% di recensioni positive su Rotten Tomatoes (che conta al momento più di 150 reviews). Certo, Rotten Tomatoes da solo non è un indicatore completo, ma è un buon termometro che ci indica il sentimento  generale della stampa. Punteggio altissimo anche su Metacritic: 90/100 su circa 52 recensioni, il che vale ad Oppenheimer il badge di “must see” con la motivazione “universalmente acclamato”.

Ecco cosa dicono le recensioni internazionali di Oppenheimer

Cominciamo dagli Stati Uniti, dove Justin Chang del Los Angeles Times descrive il film come “straordinariamente avvincente e risonante”. Nel Regno Unito spicca la recensione di Caryn James per BBC.com che confronta i passati lavori del regista affermando: “Oppenheimer è l’opera più matura di Nolan, che combina l’azione esplosiva e commercialmente attraente della trilogia del Cavaliere Oscuro con le basi cerebrali che risalgono a più di vent’anni fa con Memento e che attraversano Inception e Tenet”.

David Ehrlich di IndieWire sostiene che “come The Prestige o Interstellar prima di lui, Oppenheimer è un film sulla maledizione di essere una creatura emotiva in un mondo matematico”. Ehrlich scrive anche che il film regala “la sensazione che Nolan stesso non sia meno umano dei suoi personaggi”. Entusiasta anche la recensione di Patrick Cavanaugh, che su ComicBook.com scrive: “Con Oppenheimer, Nolan orchestra una talentuosa sinfonia di interpreti al massimo delle loro possibilità per esplorare un angolo di storia trascurato, trattandolo con sfumature e rispetto mentre mani meno esperte si sarebbero spinte nel melodramma. Il film è un tributo non solo alle figure reali che hanno spinto in avanti i limiti della scienza, ma anche a coloro che ne hanno subito le conseguenze”.

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“Visivamente sbalorditivo”

“Oppenheimer è l’opera più astratta e allo stesso tempo più accurata di Christopher Nolan”, scrive Siddhant Adlakha di IGN. “Una visione inquietante e ipnotica di ciò che l’umanità è capace di fare, sia attraverso la sua innovazione che attraverso la sua capacità di giustificare qualsiasi atrocità”.

Tra le recensioni più positive troviamo quella di Rachel Leishman per The Mary Sue. Leishman descrive Oppenheimer come “visivamente sbalorditivo, come tutti i lavori di Christopher Nolan. È un film che rimane davvero impresso. Uscirete dal cinema con le luci rosse lampeggianti delle bombe che esplodono e con il dolore di tutte quelle anime perdute, proprio come Oppenheimer portava tutto ciò nella sua mente e nella sua coscienza, ma sapendo che abbiamo la possibilità di prendere a cuore il monito di Nolan”.

Insomma, recensioni che non fanno che accrescere le aspettative. Oppenheimer arriverà nelle sale italiane il 23 agosto 2023.