Neil Gaiman risponde alle nuove accuse di violenza sessuale

L’autore di The Sandman Neil Gaiman ha affrontato pubblicamente le recenti accuse di violenza sessuale mosse da diverse donne, anche se lui stesso riconosce che “non tutti crederanno” alla sua risposta. In un lungo post sul suo sito web ufficiale, lo scrittore nega categoricamente ogni comportamento non consensuale, pur riconoscendo di essere “lontano dall’essere una persona perfetta”.

Le accuse di violenza sessuale e la risposta di Neil Gaiman

Le nuove denunce, pubblicate da Vulture (ve ne parliamo nel dettaglio nell’articolo nel box qui sotto), includono accuse di violenza sessuale e comportamenti inappropriati da parte di otto donne. La storia di Scarlett Pavlovich, in particolare, racconta alcuni dettagli dei rapporti sessuali avuti con l’autore inglese piuttosto sconcertanti. Gaiman ha risposto con una lunga dichiarazione sul proprio sito personale, in cui ammette alcune mancanze personali ma respinge fermamente le accuse più gravi.

“Leggendo questa ultima serie di testimonianze, ci sono momenti che riconosco in parte e altri che non riconosco affatto, descrizioni di eventi reali accanto a cose che non sono mai accadute“, afferma Gaiman. “Sono ben lontano dall’essere una persona perfetta, ma non ho mai avuto attività sessuali non consensuali con nessuno. Mai.”

Lo scrittore fa riferimento a prove documentali: “Sono tornato a leggere i messaggi che ho scambiato con le donne durante e dopo le occasioni che successivamente sono state descritte come abusive. Questi messaggi si leggono ora come si leggevano quando li ho ricevuti: due persone che godevano di relazioni sessuali completamente consensuali e desideravano rivedersi.“

“E mi rendo anche conto, rileggendoli anni dopo, che avrei potuto e dovuto fare molto meglio”, ammette Gaiman. “Ero emotivamente distante pur essendo sessualmente disponibile, concentrato su me stesso e non attento come avrei potuto o dovuto essere. È stato egoista da parte mia. Ero preso dalla mia storia e ho ignorato quella degli altri… “.

Impegno al cambiamento

Nella sua risposta alle accuse, Neil Gaiman dice di aver passato gli ultimi mesi a riflettere a come si è comportato. E ha riflettuto anche su quello che le sue azioni hanno fatto sentire alle persone coinvolte. “Come molti di noi, sto imparando e sto cercando di fare il lavoro necessario, e so che non è un processo che avviene dall’oggi al domani”, ha dichiarato l’autore.

Gaiman sa che “non tutti mi crederanno o si preoccuperanno di quello che dico, ma farò comunque questo lavoro, per me stesso, la mia famiglia e le persone che amo. Farò del mio meglio per meritare la loro fiducia, così come la fiducia dei miei lettori.“

Una dichiarazione che, tuttavia, non vuole essere un’amissione di colpe: “non accetto che ci sia stato alcun abuso” scrive l’autore. “Per ripeterlo, non ho mai avuto attività sessuali non consensuali con nessuno” sottolinea, dicendo di essere disposto a migliorare il proprio approccio, ma di non aver commesso alcun reato. Una posizione che non coincide con quella delle otto donne che hanno denunciato Gaiman.

Nel frattempo, ci sono già alcune conseguenze professionali per le accuse. Good Omens 3 diventerà un film per lo streaming invece che una stagione completa, per esempio. Invece, sembra che Sandman per Netflix arriverà in ogni caso. In ogni caso, i procedimenti giudiziari continueranno per il prossimo futuro: vi terremo aggiornati.