Scott Hall, due volte WWE Hall of Famer, è morto il 14 marzo all’età di 63 anni, come confermato dalla WWE all’inizio del Monday Night Raw di questa settimana. Hall ha subito una frattura all’anca dopo una caduta ed era ricoverato in ospedale dall’inizio di marzo, ma sono sorte complicazioni a causa di un coagulo di sangue. È stato poi riferito domenica mattina che Hall era in vita dopo aver subito tre attacchi di cuore sabato notte.
La carriera di Scott Hall
Scott Hall è nato nella contea di St. Mary, nel Maryland, nel 1958. Si è allenato per diventare un wrestler sotto Hiro Matsuda e ha debuttato nel 1984 per la National Wrestling Alliance. Scott Hall (Razor Ramon), negli anni ’90, era stato uno dei wrestler più famosi, amati e carismatici dell’allora World Wrestling Federation. Passò poi nel 1996 alla World Championship Wrestling e con Kevin Nash e Hulk Hogan formò il New World Order Avrebbe tenuto l’Intercontinental Championship quattro volte per un totale di 434 giorni, con la sua faida più notevole contro il suo amico nella vita reale Shawn Michaels e il loro iconico Ladder Match a WrestleMania X.
Scott Hall lasciò il WWF nel 1996 per un accordo con la WCW che gli offriva più soldi e un programma più leggero. Il suo primo promo nell’episodio del 27 maggio 1996 di WCW Monday Nitro diede il via a quella che sarebbe diventata la fazione del Nuovo Ordine Mondiale, determinando l’era più redditizia della WCW durante le Monday Night Wars. Tuttavia, le battaglie di Hall con l’abuso di alcol lo hanno portato a essere licenziato dalla compagnia nel 2000. Nei successivi 14 anni lo abbiamo visto nelle promozioni ECW, New Japan, WWE, TNA/Impact Wrestling (più volte). La sua ultima apparizione televisiva risale 2010 in un episodio di Impact, anche se la sua ultima uscita” è stata tecnicamente nel 2016 quando ha bloccato Chuck Taylor per l’Ironman Heavymetalweight Championship del DDT Pro-Wrestling.
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