Dopo la diagnosi di SLA (sclerosi laterale amiotrofica) a settembre, il fumettista Carlos Pacheco (San Roque, Cadice, 60 anni), uno dei fumettisti spagnoli più famosi al mondo, ha affrontato questo “cambio inaspettato di sceneggiatura” con lo stesso stoicismo e forza che i supereroi che lo hanno incoronato come il primo spagnolo a guadagnarsi un posto d’onore nell’industria dei fumetti americana. In procinto di compiere 61 anni (il prossimo 14 novembre), Pacheco è morto, come confermato a El Pais fonti della famiglia del fumettista. Il decesso è avvenuto all’ospedale La Línea de la Concepción (Cadice) a causa di questa malattia degenerativa che lui stesso ha voluto annunciare sui suoi social.
Carlos Pacheco aveva annunciato la sua malattia attraverso i social
“La diagnosi finale chiarisce: Sclerosi Laterale Amiotrofica, insomma SLA, sai, quella cosa dei cubetti di ghiaccio. È quello che è ed è quello che deve essere affrontato”, esordiva il testo che ha pubblicato a settembre su Facebook e che ha provocato in risposta una raffica di messaggi di ammirazione e incoraggiamento da parte di centinaia di rappresentanti del mondo della cultura spagnola.
Con “una vita che è andata oltre i sogni più sfrenati di quel ragazzo che ero una volta”, come ha scritto sui suoi social, Carlos Pacheco è una leggenda del fumetto di supereroi, con una lunga carriera internazionale e un impatto, sia tra i dilettanti che tra professionisti, senza precedenti nel panorama spagnolo. Autore di opere memorabili con personaggi come Superman, Capitan America, i Fantastici Quattro, gli X-Men o i Vendicatori, il fumettista andaluso ha impresso la sua firma sulle due grandi fabbriche di supereroi, la Marvel americana e la DC, negli ultimi tre decenni.
Fin da giovanissimo Carlos Pacheco si è rivelato un grande fan del genere vignettatura, tanto da iniziare a lavorare in piccole pubblicazioni locali mentre studiava Biologia Marina all’Università di Siviglia. Dopo aver ottenuto diversi riconoscimenti come dilettante, ha potuto fare il salto al fumetto professionale con il gruppo Planeta. Realizzando adattamenti per la Spagna di copertine, locandine e illustrazioni dei fumetti pubblicati negli Stati Uniti dalla casa editrice Marvel.
