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È morto Charlie Watts, batterista dei Rolling Stones

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Charlie Watts, celebre batterista dei Rolling Stones, è morto in un ospedale di Londra all’età di 80 anni. Tra i membri della band era sicuramente quello più riservato e che maggiormente preferiva tenersi lontano dai riflettori. Ha fatto il suo ingresso nel gruppo nel 1963, all’età di 22 anni. Era sposato dal 1964 con la pittrice e scultrice Shirley Ann Shepherd, che conosceva già prima di entrare nella band. Insieme hanno avuto una figlia, Seraphina Watts, nata nel 1968. Nel 2016 si è classificato al 12º posto nella lista dei 100 migliori batteristi secondo Rolling Stone. Watts compare anche nella lista dei 50 musicisti inglesi più ricchi di sempre, stilata da NME.

Oltre al suo immenso talento alla batteria, era anche un bravo grafico e fumettista, tant’è che ha firmato una storia a fumetti di Charlie Parker. Charlie Watts è una leggenda del rock’n’roll e raccontava, nelle rare interviste concesse nel corso della sua carriera, che in realtà avrebbe desiderato nascere qualche decennio prima. Il motivo? Poter essere un batterista di Jazz e suonare al fianco di Charlie Parker, Dizzy Gillespie e compagni.

Il ricordo di Ringo Starr del collega scomparso

Ringo Starr, come riportato dal sito dell’Ansa, ha ricordato l’amico scomparso come “Una bellissima persona”. Nonostante l’eterna rivalità tra i Beatles ed i Rolling Stones, l’artista non ha potuto che ricordare la grande stima nei suoi confronti. Non è stata d’altronde una sorpresa per lui, visto che l’ex collaboratore dei Beatles, Jim Keltner, lo aveva avvisato che la salute di Watts aveva preso una brutta piega.

Bernard Doherty, l’addetto stampa di Charlie Watts, ha dichiarato che Watts “è morto pacificamente in un ospedale di Londra, circondato dalla sua famiglia”. E ancora “Charlie era un caro marito, padre e nonno e anche come membro dei Rolling Stones uno dei più grandi batteristi della sua generazione”, ha aggiunto Doherty.

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