Una passione nata sul web, che diventa una storia d’amore nella vita reale. Questa è la trama di BJ Alex, ma anche quello che sta provando la sua autrice, Mingwa, arrivata a Lucca Comics & Games 2023 per incontrare i tanti fan dei suoi manhwa di genere “boys love”. In una conferenza stampa organizzata dal suo editore italiano J-Pop, l’autrice ha raccontato dove ha trovato ispirazione per scrivere le sue opere passionali, qual è il segreto del successo di questo genere (specie fra le lettrici) e anche l’importanza che ha per lei il supporto dei fan.
Mingwa, l’autrice di BJ Alex e Jinx a Lucca Comics & Games 2023
Mingwa inizia subito parlando della nascita dell’opera che l’ha resa famosa fra i fan del genere. Dice che l’ispirazione per scrivere BJ Alex, la storia che l’ha portata al successo, arriva dalla sua esperienza personale. “L’idea per BJ Alex mi è venuta mentre guardavo un sito di broadcasting, in cui diversi BJ fanno programmi che parlano di libri o altro. Ho avuto l’idea di collegare questo al genere boys love”.
Il passaggio alla pubblicazione poi arriva in maniera semplice. “Il mio indirizzo di studi era quello da gaming illustrator. Ma c’è comunque una parte di studio di disegno. Ho sfruttato quell’occasione per specializzarmi sul fumetto. Ho mandato diversi contenuti a case editrici, che poi sono stati scelti”.
Parlando delle proprie ispirazioni, l’autrice spiega: “Sono cresciuta leggendo la versione coreana di Jump. Le mie storie preferite erano romanzate, con amori liceali. E poi diversi drammi coreani mi hanno ispirato nella storia. Dal punto di vista artistico, mi piacciono i lavori con un aspetto visivo importante, chiare e dettagliate. Prendo un po’ ispirazioni da tutte queste fonti. Non saprei scegliere un solo autore come ispirazione”.
I personaggi di BJ Alex e Jinx spiegati da Mingwa
Nei suoi fumetti, Mingwa spesso scrive di persone che non si rendono conto dell’amore che provano. “Le lettrici in Corea spesso preferiscono protagonisti virili, dal pugno forte. Anche a me piacciono di più questi personaggi, ho quindi cercato di dare risvolti più drammatici. Per me è molto importante che i personaggi siano agli antipodi, che quasi siano rivali”.
Mingwa spiega: “I personaggi in cui metto più me stessa sono Don Gyu, che si prende a cura degli altri, ma anche Joo Jaekyung, che è un perfezionista, che si arrabbia quando le cose non vanno come vuole lui”.
Discutendo le ispirazioni di questi personaggi, spiega: “Pensando l’aspetto dei personaggi di BJ Alex, ho cercato di porli uno all’opposto dell’altro. Capelli, occhi, tutto diverso. Ho fatto un’approfondita ricerca su attori e cantanti coreani, mettendo insieme le caratteristiche migliori. Per il carattere, è importante in Corea avere le ‘tag’: il personaggio spavaldo, quello timido. Danno una base da cui partire”.
Lo studio per migliorare il proprio stile
Mingwa spiega l’evoluzione del suo disegno, dicendo: “Di solito preferisco uno stile di disegno pulito e molto dettagliato. Ma durante la pubblicazione non avevo tempo di fare corsi per migliorare il mio disegno. Nei sei mesi fra la fine di BJ Alex e l’inizio di Jinx ho migliorato la mia tecnica con lezioni private”. Mingwa spiega: “Lavorando su BJ Alex, che non è il mio lavoro di debutto ma il primo di successo, mi sono dovuta impegnare molto. Ho lavorato ininterrottamente durante la stesura. Dovevo presentare un episodio alla settimana, non avevo tempo di pensare alle mie mancanze. Appena ho avuto tempo ho approfondito la mia tecnica di disegno”.
Per realizzare i propri manwha, l’autrice fa molta ricerca. “Durante la stesura su BJ Alex non ho approfondito la tematica, perché la conosco molto: è un po’ come Twitch in Italia. Jinx invece, essendo un prodotto di punta della casa editrice, ha richiesto più ricerca. Ho provato a prendere lezioni di MMA ma non è così facile. Uso YouTube, ricerco su internet”.
L’importanza del rapporto con i fan
L’autrice spiega che per lei il rapporto con i fan ha avuto un ruolo fondamentale. “Per me concludere BJ Alex era importante. Ma avendo esperienza della pressione delle deadline e percependo le mie mancanze, avere il supporto dei fan e dei lettori era fondamentale. Ho sentito molto questa responsabilità”.
E quando chiediamo del suo rapporto diretto con i fan, commenta: “Di recente ho fatto alcuni eventi pop-up in Corea, prima non mi era mai capitato. Poi ieri ho firmato copie a Lucca. Ma finora il rapporto era solo tramite i social: Twitter, Instagram”.
Grande sensibilità anche riguardo le sensibilità dei lettori. “Ogni lettore percepisce la storia in maniera diversa, preferisce cose diverse. Quindi ero preparata sul fatto che alcuni lettori non avrebbero capito la vera natura di alcuni personaggi. Durante la storia i personaggi hanno tutti un arco narrativo, cambiano. Questo fa comprende appieno i personaggi, anche se alcuni lettori forse non riusciranno a empatizzare. Non tutti saranno soddisfatti, ma è giusto così”.
E spiega che, secondo lei, il motivo del successo del genere boys love sta “nell’aspetto fisico, senza dubbio. Le ragazze si interessano perché ci sono questi ragazzi con fisico statuario. Ma anche la chimica fra i personaggi ha un ruolo fondamentale: il modo con cui finiscono di innamorarsi gioca un ruolo fondamentale”.
Trovate i libri di Mingwa sul sito di J-Pop.
Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
Da non perdere questa settimana su Orgoglionerd
🇻🇦 In che senso il Vaticano ha una propria mascotte in stile anime?
🏛️ Francesco Totti diventa Gladiatore a Lucca Comics & Games
🦇 Oltre i villain e i supereroi: intervista a Lee Bermejo
📰 Ma lo sai che abbiamo un sacco di newsletter?
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!