Dal ring a Hollywood, quali attori wrestler hanno meglio gestito il passaggio?

Abbiamo uno scoop sensazionale: il wrestling non è davvero un po’ sport di combattimento competitivo. È “falso”, nello stesso modo in cui è tecnicamente “falsa” ogni acrobazia kung fu di Jackie Chan o Michelle Yeoh oppure ogni stunt di Tom Cruise durante Mission: Impossible. In altre parole, i migliori wrestler non sono solo atleti eccezionali ma anche attori: fingono di arrabbiarsi, fingono di vincere o di perdere. E alcuni di loro, proseguono la propria carriera passando dal ring a Hollywood.

Grazie alle nuove foto dal set, abbiamo scoperto che Seth Rollins sta per compiere questo importante passaggio in Captain America: New World Order. Interpreterà probabilmente un villain della Serpent Society, King Cobra – che nei fumetti è noto per la sua abilità nel wrestling. Non sappiamo ancora se Rollins sarà all’altezza della sfida dell’MCU: dovremmo aspettare l’uscita il 3 maggio 2024. Ma abbiamo una teoria su come valutare la sua recitazione: lo Spettro Wrestler-Attore. Vi spieghiamo come funziona.

I migliori wrestler diventati attori e lo spettro Wrestler-Attore

Negli anni, diversi wrestler sono diventati attori – alcuni con risultati migliori degli altri. Il primo in assoluto fu lo svedese Tor Johnson, nel 1959, che partecipò al film Plan 9 from Outer Space di Ed Wood. E George “The Animal” Steele interpretò Johnson nel film biografico su Ed Wood di Tim Burton, un wrestler che interpreta un altro wrestler a Hollywood. E negli anni ci sono stati decine di combattenti approdati su un set, dal luchador El Santo negli anni ’60 e ’70 fino agli episodi di How I Met Your Mother e Chuck con la wrestler Stacy Keibler.

Ma tutti loro rientrano in uno spettro preciso, quello fra Wrestler e Attore (o Attrice). In altre parole, c’è chi continua sul set lo stesso personaggio che ha creato per il ring. E chi invece interpreta appieno il ruolo cinematografico, con le stesse sfumature e attenzioni di una persona formata nel teatro.

Questo spettro, con alcune eccezioni, segue quasi un andamento cronologico: i wrestler diventati attori di recente hanno un approccio più sofisticato alla recitazione rispetto agli anni ’80. Ma ci sono diverse eccezioni, tanto che Rollins potrebbe sorprenderci e portare il suo stile di lotta direttamente e senza filtri nel MCU.

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Per farvi capire meglio questo spettro, vi presentiamo sei esempi dei migliori wrestler diventati attori, in ordine dal più “wrestler” al più “attore”. Senza dare giudizi sulla bravura degli attori, quanto piuttosto sullo stile più o meno shakespeariano: partiamo da chi ha mantenuto la propria persona del ring anche sul set, fino a chi ha saputo cambiare pelle come un camaleontico attore.

Hulk Hogan arriva a Hollywood urlando

Hulk Hogan arriva sul set di Rocky III con gli stessi baffi e la stessa espressione che aveva sul ring. Stallone non voleva aggiungere al cast Terrence Gene Bollea, la vera persona dietro il wrestler. Voleva il personaggio della WWE – e l’ha ottenuto.

Il suo ruolo come Thunderlips, il lottatore che sfida Rocky Balboa, ha però un impatto importante per il wrestling: lo trasforma da intrattenimento regionale a successo globale. Hogan continuerà a portare la propria personalità in film come Suburban Commando e Mr. Nanny, ma anche serie come Baywatch e Walker Texas Ranger. Non come un attore che interpreta diversi ruoli, come il wrestler che invade i set e porta una tonnellata di carisma in ogni produzione.

Andre the Giant porta se stesso sul set de La Storia Fantastica

Sul ring, Andre The Giant aveva stregato tutti i fan del wrestling per un motivo semplice: era alto 2,24 metri e pesava 236 chili. Un gigante di nome e di fatto, che Rob Reiner volle per la stessa ragione anche in La storia fantastica (The Princess Bride), che se non avete visto dovete recuperare immediatamente. Andate pure, vi aspettiamo (ci saranno leggeri spoiler nel prossimo paragrafo).

Ora che avete visto questo capolavoro fantasy, sapete perché Andre The Giant era perfetto per questo ruolo. Nella prima parte del film, dobbiamo aver paura di lui – come succedeva sul ring per tutti gli avversari. Ma entro la fine dobbiamo adorare la sua estrema gentilezza, che sembra così naturale perché, a detta di tutti quelli che hanno lavorato con lui, è genuina. Emblematico il fatto che Robin Wright sia terrorizzata quando lui la tiene in braccio per rapirla all’inizio del film, ma sorrida gioiosa quando la tiene in braccio alla fine.

Andre The Giant è uno dei migliori wrestler diventati attori perché lo vediamo svestire il proprio personaggio, tornando a essere se stesso. In un film che adesso vogliamo rivedere anche noi immediatamente.

Migliori wrestler diventati attori: Roddy Piper da villain diventa eroe

John Carpenter ha creato un cult classic imperdibile in Essi Vivono (They Live) e ha deciso di utilizzare un wrestler come protagonista: Roddy Piper. Che sul ring si presentava come uno scontroso scozzese (“maledetti scozzesi, avete rovinato la Scozia” direbbe Willy il Giardinere) con un kilt e un brutto carattere. Ma nel film lascia la musica d’ingresso con le cornamuse e si trasforma in John Nada, che deve gestire la minaccia aliena.

Con la direzione di Carpenter, il wrestler diventa un protagonista capace di battute taglienti e scene di azioni da cui non si possono staccare gli occhi. Un film che i fan adorano anche per la sua interpretazione, senza fronzoli ma piena di carisma. E totalmente diversa da quello che ci aveva mostrato sul ring.

Dwayne “The Rock” Johnson, da wrestler a superstar

Se Hulk Hogan ha avuto tanto successo da rendere il wrestling un fenomeno globale, c’è un wrestler divenuto attore che è diventato lui stesso un fenomeno globale: Dwayne “The Rock” Johnson. Tanto che ci sono generazioni intere che non sanno che prima fosse una delle stelle del Wrestling americano, grazie a un carisma che usciva anche dal ring.

Con Il Ritorno della Mummia, The Rock diventa il rivale di Brandon Fraser in un film vi inviteremmo a guardare immediatamente, ma ci siamo già giocati quella carta con Princess Bride, quindi continuiamo. Anche perché il talento di Dwayne Johnson non ha bisogno di spiegazioni. Lo avete visto in Fast and Furious, oppure in Jumanji e persino in versione animata con Oceania.

È la dimostrazione più evidente che un “Fattore X” esiste davvero: ogni volta che lo vediamo sul grande schermo, facciamo il tifo per lui – che ci piaccia o meno. E sia che interpreti gli eroi o i villain.

Migliori wrestler diventati attori: John Cena ha sorpreso tutti con Trainwreck

John Cena ha dovuto riempire con il proprio carisma il vuoto cosmico lasciato dall’addio alla WWE di The Rock – e ce l’ha fatta. Tutti facevano il tifo per lui, bastava il suo nome a riempire ogni palazzetto. Quindi ha pensato di fare il salto successivo di Dwayne Johnson: interpretare personaggi diversi e variegati, ma sempre nell’ambito dei film d’azione, come ha fatto per The Marine.

Ha quindi lasciato tutti di stucco quando ha recitato a fianco di Amy Schumer e Bill Hader, due comici di puro talento, in Trainwreck. Perché ha fatto ridere quanto loro, rubando alcune scene. Tanto che Schumer ha aggiunto pagine di copione con il suo personaggio: da cameo si è conquistato un ruolo da comprimario, sapendosi prendere in giro.

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Cena non si è lasciato scappare anche ruoli d’azione come in F9 e Bumblebee, ma sempre facendo divertire come in The Suicide Squad. Un ruolo che lo ha consacrato come attore vero, capace di alternare comicità, azione e una punta di dramma.

Dave Bautista, sotto i muscoli c’è un attore completo

Se Hogan era lo stesso sul ring e sul set, Andre sveste il ruolo e Piper da villain diventa eroe, gli anni 2000 anno visto wrestler che lasciano il wrestling nel passato. The Rock continua a lottare, ma cambiando personaggio in continuazione, mentre John Cena arriva a recitare in diversi generi. Ma all’estremo del nostro spettro Wrestler-Attore, non può che esserci Dave Bautista.

A differenza dei suoi predecessori, Bautista resta a dominare il ring fino ai quarant’anni. E poi non punta a fare il protagonista da subito. Fa ridere truccato da alieno come Drax nei Guardiani della Galassia, prende a pugni Daniel Craig in Spectre e poi ci lascia basiti in Blade Runner 2049. Perché all’inizio sorridiamo quando lo vediamo mettere gli occhiali, come se le lenti potessero rendere un wrestler enorme uno scienziato Nerd. Ma poi recita e crediamo a ogni parola. Bautista ha convinto James Gunn, Sam Mendes e Denis Villenueve. E ha convinto anche noi.

Lo abbiamo visto all’azione in Army of the Dead, in un giallo in Glass Onion, fantascientifico in Dune. Cambiando genere, stile. Un attore a 360 gradi, che in un’altra vita era un wrestler.

Non sappiamo se lo Spettro Wrestler-Attore (anche noto come Gamma Hogan-Bautista, aspettiamo il brevetto) sia precisa. Ma siamo certi che non indichi necessariamente le capacità dei migliori wrestler diventati attori, quando l’approccio che hanno sul set. Nelle mani dei giusti registi e con una storia vincente, i risultati sono eccellenti indipendentemente dal metodo: che sia Andre the Giant in Princess Bride o Bautista in Glass Onion. Quindi, anche se non sappiamo dove Seth Rollins cadrà nel nostro spettro, non vediamo l’ora di vederlo in Captain America 4.

Voi cosa ne pensate? Siete d’accordo con la nostra categorizzazione? Fatecelo sapere nei commenti.