Attenzione: questo articolo contiene Spoiler su Spider-Man: No Way Home
Spider-Man: No Way Home ha conquistato il pubblico e la critica come testimoniano i numeri al botteghino. I dirigenti della Sony e della Marvel hanno dunque iniziato a pensare a una campagna per gli Oscar e ad inquadrare il film più come un “culmine” del franchise ventennale che come un semplice sequel. A perorare la causa ci sono tre dei protagonisti del film Tom Holland, Tobey Maguire e Andrew Garfield. I tre attori sono stati protagonisti di una rara intervista congiunta.
Le considerazioni di Tobey Maguire
È chiaro che, al momento dell’incontro con i produttori Kevin Feige e Amy Pascal, Tobey Maguire non aveva idea di cosa avrebbero potuto proporgli. “In quella conversazione, l’intenzione, il tipo di amore e la celebrazione di questi film e cosa significassero, credo, per Amy e Kevin erano evidenti”, ha detto l’attore. “E per me, quando gli artisti o, sai, le persone che guidano il processo creativo hanno una sorta di autentico, genuino intento di celebrazione e amore, era così evidente in entrambi che, non so, volevo solo unirmi a quello. E sono un grande fan di Tom, di quei film e di Andrew. Quindi, è stato decisamente intrigante, ma sì, stavo anche dicendo: ‘beh, cosa faremo? Ed era un po’ misterioso”, ha poi spiegato.
Andrew Garfield e la sua emozione
Per quanto riguarda Andrew Garfield, che sta vivendo un anno eccezionale con ruoli acclamati in tick, tick … BOOM! e The Eyes of Tammy Faye, aveva solo una richiesta specifica per dire sì al progetto. “Beh, stavo solo aspettando di vedere se Tobey l’avrebbe fatto, allora ho pensato, ‘Beh, non ho scelta, sai? Seguo Tobey fino ai confini della Terra. – ha spiegato – Non era come se ci stessero solo chiedendo di venire a salutarci e poi andarcene di nuovo, ma in realtà la nostra presenza è al servizio di Tom. E adoro la sensazione del destino del multiverso che si espande in questo film, e in realtà, senza il Peter di Tobey e il Peter di Andrew che non sono presenti per il Peter di Tom in questo preciso momento, potrebbe non diventare il Peter Parker che dovrebbe diventare. … Mettere insieme tre Spider-Men potrebbe andare in due modi, e penso che sia una testimonianza per questi ragazzi che è andata come è andata, che era una confraternita, il che è semplicemente bellissimo”.
Tom Holland e le sue sensazioni
Tom Holland è stato colpito da quanto fosse emozionante questa esperienza, sullo schermo e fuori. “C’era sicuramente la sensazione per me, come attore, che questa fosse l’ultima volta che potevo potenzialmente indossare l’abito, quindi gran parte di quell’emozione è venuta dall’atto di dire addio, che è uno dei temi più importanti di tutto questo film. Ma questo film sembrava anche una celebrazione di tre generazioni di cinema. Quindi, a volte, entravamo in queste scene che erano incredibilmente emotive. Sono molto faticose, ed ero così felice di essere lì, che ho dovuto andare in un modo diverso e tipo dire, ‘wow, guarda la mia vita. Guarda cosa mi è successo. Sto lavorando con Tobey Maguire e Andrew Garfield e stiamo raccontando questa storia”.
In seguito Tom Holland ha aggiunto: “E mi commuovo per quanto fossi orgoglioso della situazione in cui ci trovavamo e di quello che stavamo facendo e che credevo davvero in quello che stavamo facendo. Quindi, sì, è stata dura, ma sai, qualsiasi cosa difficile vale la pena. Sono stato felice di spingermi davvero oltre e di rendere questo film più emozionante di quanto non lo fossero stati i film di supereroi in passato”.
Andrew Garfield ha dovuto mentire sulla sua presenza
Mantenerlo segreto non è stato facile per Andrew Garfield, che era in tournée per i suoi film e continuava a essere interrogato sulle voci secondo cui lui e/o Maguire avrebbero potuto essere nel nuovo film. “È stato abbastanza divertente, – ha ammesso l’attore – e sembrava quel gioco Werewolf o Mafia in cui, sai, sei il lupo mannaro e devi convincere tutti che non lo sei. Quindi l’ho trasformato in un po’ un gioco per me stesso… anche se c’erano tutte queste fughe di notizie e tutte queste cose che stavano accadendo, penso che ci fossero abbastanza dubbi nella mente di tutti che dicevano, ‘Oh, dio, e se lo fosse? E se non si facessero vedere?
Andre Garfield inoltre ha spiegato: “E poi, quindi, quando l’abbiamo fatto, ha dato loro quella piccola ciliegina in più. Ho visto il film con Tobey per la prima volta ed ero a pezzi. Ad esempio, questo è un film profondo. Questo è un film che parla del raggiungimento della maggiore età, dell’accettazione della perdita, dell’accettazione della morte, dell’assunzione di responsabilità per i propri doni. Sono stato lacerato dal viaggio che Tom ha intrapreso; è il classico Peter Parker, ma sembrava totalmente fresco e totalmente reinventato. È come se la storia delle origini di Tom stesse accadendo nel suo terzo film piuttosto che nel suo primo. C’è qualcosa di così profondo”.
Tobey Maguire aveva la stessa sensazione al riguardo. “Ero solo grato ogni giorno. Davvero, è stata un’esperienza così ricca e, come i ragazzi hanno accennato, il tipo di condivisione di qualcosa e la fratellanza di esso. Era così ricco, emozionante. Non sto seduto lì a pensarci concettualmente tutto il tempo, ma avrei momenti in cui quel genere di cose mi colpirebbero”, ha confessato.
Per Tom Holland sarà l’ultimo capitolo?
L’intervistatore ha ovviamente chiesto a Tom Holland se questo sarà per lui davvero l’ultimo capitolo. L’attore ha spiegato: “La risposta veritiera – e ho fatto un intero tour stampa in cui tutto ciò che faccio è mentire – la verità è che, e non ti piacerà la verità, non conosco la risposta a questa domanda. Questo film per me è stato speciale come un’esperienza potrebbe mai essere. Condivisione dello schermo con questi ragazzi. Interpretare Spider-Man potrebbe essere un’esperienza piuttosto alienante perché, sai, siamo gli unici tre ragazzi che l’hanno fatto.“
Infine Tom Holland ha dichiarato: “Quindi, per condividerlo con voi due, è stata un’esperienza meravigliosa, di cui ho ricordi così incredibili. Non lo so. So che amo questo personaggio e so che non sono pronto a dire addio. Ma se è il momento per me di dire addio, lo farò con orgoglio, sapendo di aver ottenuto tutto ciò che volevo con questo personaggio e condividerlo con questi ragazzi sarà per sempre una delle esperienze più speciali della mia carriera . Quindi, se è il momento, è il momento. Se non lo è, non lo è. Ma al momento non lo so”.
- Cofanetto Spider-Man 1-7
- Cofanetto Spider-Man 1-7 "Green Box"
- Vari
- Vari (Attore)
Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
Da non perdere questa settimana su Orgoglionerd
🇻🇦 In che senso il Vaticano ha una propria mascotte in stile anime?
🏛️ Francesco Totti diventa Gladiatore a Lucca Comics & Games
🦇 Oltre i villain e i supereroi: intervista a Lee Bermejo
📰 Ma lo sai che abbiamo un sacco di newsletter?
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!