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L’ingiusta caccia

Eccoci arrivati al primo appuntamento dell’anno nuovo. Dopo esserci lasciati alle spalle il periodo di feste, ritorna la luna piena e con essa torno io con un bell’ululato carico d’ira verso un argomento che in parte coinvolge la mia natura.
Oggi vorrei parlarvi di un vasto e triste mondo che per comodità chiamerò bracconaggio, ma con questo non voglio assolutamente giustificare la caccia “legalizzata”, dato che la caccia legale penso sia solo quando un animale ne caccia un altro per mangiare e non quando si fanno genocidi di intere specie solo per diletto di qualche idiota che si sente potente mentre spara a un coniglio indifeso col suo bel fucile nuovo. Il mio modo di intendere la parola bracconaggio vale per tutti i tipi di caccia fatta per divertimento o anche quando sfugge di mano nonostante sia fatta anche solo per mangiare.

L’uomo, grazie alle sue scoperte tecnologiche, è ormai la specie dominante del pianeta, ma essere i più forti non dà certo il diritto di decidere quale specie vive e quale muore, né di fare i propri comodi rovinando un intero ecosistema. Basti vedere come in natura chi è in cima alla catena alimentare, come leoni, tigri, o pensando a milioni di anni fa, un dinosauro come il Tirannosaurus Rex, non è che si mettevano a sterminare tutto ciò che passava di fronte ai loro occhi. L’uomo invece spesso caccia per motivi veramente stupidi e ingiustificabili. Prendiamo per esempio la spietata caccia ai corni di rinoceronte o alle pinne di squalo, ricercate solo perché si crede che in polvere, o mangiate, siano afrodisiache… Oppure le zanne d’avorio degli elefanti, estratte per farci qualche bell’oggettino da salotto per qualche riccone che non ha nulla di meglio da fare che spendere i suoi soldi in inutili oggetti costosi solo per dimostrare il suo status. Non parliamo poi delle terribili condizioni di alcune specie come i furetti, tenuti in condizioni pessime per ricavarci la pelliccia: roba che mi viene voglia di fare lo stesso con chi fa e permette certe aberrazioni.
I casi da raccontare sarebbero ancora tanti, e come possiamo notare sono sempre mossi dal mero guadagno piuttosto che dalla salvaguardia dei nostri fratelli animali e dell’ambiente.
La figura del cacciatore al giorno d’oggi poi non riesco a capirla. Molti lo fanno per hobby e come passione, che è quasi come dire che un serial killer ha l’hobby di squartare le persone di tanto in tanto. Trovo particolarmente ridicoli poi i cacciatori esaltati che difendono a spada tratta la loro attività dicendo che l’uomo ha sempre cacciato e che quindi la caccia è un'attività da veri uomini. Allora perché non tornate a usare lance e coltelli e andata a cacciare un orso? Voglio vedere quanti cacciatori resterebbero a queste condizioni, perché adesso con un fucile son capaci tutti a mettersi contro qualche coniglio e qualche uccello, come dice una famosa pubblicità: "Ti piace vincere facile".

Insomma, l’uomo poco si cura di mantenere intatti gli equilibri dell’ecosistema, anzi a volte trova anche la scusa che alcune specie stanno aumentando troppo di numero e quindi bisogna eliminarne un certo quantitativo per riequilibrare le cose. Innanzitutto le cause di questo sbilanciamento, come al solito, sono colpa dell’uomo stesso, che magari ha eliminato troppi animali predatori facendo aumentare il numero degli erbivori, oppure il contrario, facendo sì che i predatori vadano a cercare cibo fra il bestiame dei pastori. Un caso recente, che anche alcuni nostri lettori ci hanno segnalato, e che io in particolare essendo loro parente ho molto a cuore, è la decisione presa in Siberia di sterminare i lupi, ben 3000 su 3500 perché troppi e quindi ritenuti pericolosi per il bestiame. Nessuno di questi intelligenti signori però ha considerato che è colpa loro e dei cacciatori che hanno diminuito sensibilmente le prede naturali di questo bellissimo animale, e non provano nemmeno a pensare a una soluzione alternativa che non preveda lo sterminio! Non solo in Siberia, ma anche in Norvegia e Usa è stato dato ordine di diminuire il numero dei lupi, ma il lupo, per quanto mi possa essere caro è solo un esempio, sono tante le specie che purtroppo subiscono queste sorti, e vorrei ricordare a tutti il tremendo sterminio di cani randagi avvenuto in Ucraina durante gli scorsi Europei di calcio per fare bella figura con le altre nazioni! L’unica figura che hanno fatto è quella di darci la certezza che chiunque abbia deciso e attuato questa cosa non ha un cuore. Miei cari amici Nerd, sono sicuro che a qualcuno di voi è capitato di vedere qualche film o leggere qualche libro o fumetto in cui l’umanità è schiavizzata da esseri più forti, e trattata come bestiame: bene, sicuramente proverete odio verso questi, per fortuna, fittizi nemici dell’umanità, ma al contempo sapendo che è finzione c’è sempre quella sicurezza che una cosa del genere non accadrà. beh, ricordatevi di quella sensazione di disprezzo e rabbia verso le barbarie subite in queste opere e poi sostituite agli alieni, mostri o quel che sono, gli uomini e gli uomini con gli animali, alla fine è quello che succede nella realtà purtroppo. Quindi se siete d’accordo che queste storie è meglio che restino solo finzione, fate tutto ciò che è in vostro potere per contribuire a rendere il mondo un posto migliore, anche solo una firma può aiutare, almeno per far capire che c’è tanta gente che non è d’accordo con questi sistemi barbari e disumani. Su questo Sito troverete una petizione per fermare lo sterminio dei lupi siberiani, firmatela pure se volete, almeno avremo fatto sentire la nostra voce facendo vedere che non tutti gli uomini sono esseri senza cuore, ma c’è ancora tanta gente che si salva e non considera gli animali solo carne da macello.

Per questo mese è tutto, ma prima di andare vi consiglio di andarvi a cercare il discorso del grande capo indiano Seattle al presidente degli Usa, risalente al 1854. Se non lo conoscete già, leggetelo, è uno dei più bei discorsi sull’uomo e il suo rapporto con la natura.

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Commenti

  1. Eh.
    Io vivo in montagna, per me la caccia e la pesca sono due attività che vedo quotidianamente (e, nel caso della seconda, pratico saltuariamente).
    La caccia la cinghiale, per quanto questo articolo voglia quasi fa intendere il contrario, è un’attività ESTREMAMENTE pericolosa anche ai giorni nostri, nonostante l’avanzamento tecnologico e tutto il resto. Tralasciando tutti i rischi derivanti da incidenti ed errori umani, molto più probabili in un ambiente estraneo quale il bosco, il rischio che l’animale reagisca è sempre grande. Mi hanno sempre detto che la caccia al cinghiale è più pericolosa di quella all’orso (cosa che ho sempre trovato leggermente esagerata ma non del tutto falsa); per esperienza indiretta, so che quando hai un branco di cinghiali indispettiti che ti puntano non saresti in salvo nemmeno fossi armato di bazooka.
    Leggendo l’articolo non ho potuto fare a meno di pensare alle decisioni prese nella mia zona a proposito dei lupi, ovvero al programma di ripopolamento attualmente in atto per contrastare la straripante ondata di cervi e caprioli (che attualmente mi attraversano la strada più frequentemente dei pedoni). Ho avuto modo di incontrare personalmente un esemplare, e posso assicurarvi che l’ultima cosa che ho pensato è stata “che bell’animale”. Al sicuro nella mia macchina non ho dovuto fare altro che attendere l’uscita di scena della bestiola, ma non ho potuto fare a meno di domandarmi: e se la prossima volta fossero un branco? E se subissi un guasto al motore e dovessi scendere? E se capitasse a mia madre, o ancora peggio a qualche distratto turista intento a montare le catene?
    Per tutti questi motivi, non aderisco alla petizione. Non sono un pastore siberiano e non posso sapere quali sono i rischi o i danni provocati dai lupi, non posso accusare le bestie di colpe che non sono loro ma nemmeno biasimo abitanti locali che pretendono una maggiore sicurezza. Semplicemente, è una decisione che non spetta a me, e non posso prendermi questo diritto.

  2. Ecco,speravo di non dover leggere questo genere di schifezze anche in questo sito,il classico articolo delirante di un tizio che molto probabilmente abita in una grande città e gli animali li ha visti solo allo zoo.

    Ti suddivido la mia risposta in alcuni comprensibilissimi punti:

    1) Come ha scritto già Crash,cacciare è una cosa assolutamente difficile;tu sei veramente convinto che una giornata di caccia funziona come nella famosa scena fantozziana? che basta andare in campagna e mettersi a sparare in giro sterminando tutto quello che incontri?credi che usare un fucile invece di arco e frecce (cosa che alcuni continuano a fare,per inciso) ti renda la caccia semplicissima? ecco,allora molla gli fps,hai giocato troppo.
    Io ero a caccia anche ieri in una vallata del mio paesello,dalle 7 del mattino sino alle 6 del pomeriggio ho camminato,liberato e recuperato cani in terreni ripidissimi,pericolosi e veramente infidi,anche solo per riuscire a vedere (non dico sparare,visto che io sono in battuta e non in posta) un cinghiale ho rischiato di ammazzarmi piu’ e piu’ volte,ed è stato un grande risultato;e stai tranquillo che ai miei compagni di caccia con il fucile non è andata meglio,l’animale non è per niente stupido,cerca di uscire il piu’ lontano possibile dai fucili e in una posizione dove è difficile da sparare,ed è fottutamente bravo a schivare i proiettili;l’ultimo cinghiale che abbiamo sparato ieri era un bestione di almeno 100 kg che dopo essere stato stanato dai cespugli ha saltato un fiumiciattolo in piena come noi saltiamo una pozzanghera,e ha corso come il lampo per tutto il fianco della vallata riuscendo ad evitare almeno 30 colpi di carabina (un’altra cosa da capire,prova tu a sparare ad un bersaglio in movimento a 500 metri di distanza),e se lo prendevamo? dopo 11 ore di marcia ci toccava attraversare una vallata per caricarci almeno una tonnellata di animale e riportarlo alla sede,dove andava pulito;insomma,proprio semplicissima questa caccia grossa 🙂

    2) I lupi per quanto belli sono fottutamente pericolosi e dannosi per l’economia,chi sei tu per andare a dire ad un pastore siberiano che se li deve tenere tutti nel suo terreno?o ancora peggio che è colpa sua che ha eliminato altri predatori ed aumentato i suoi capi di bestiame? ma di cosa dovrebbero campare?

    3)E’ già stato dimostrato che il caso dell’Ucraina era una montatura assurda,ideata proprio da quelle associazioni animaliste che avevano bisogno di fondi o volevano fregare tanti soldini ai gonzi (vedi PETA)

    4)Il discorso del grande capo Seattle non centra proprio una mazza,qui nessuno vuole sterminare intere specie,semplicemente gli animali pericolosi per l’uomo e per l’economia agricola e l’allevamento che vivono al limitare dei centri abitati(cinghiali,lupi,orsi ma anche conigli,talpe etc.) vanno necessariamente controllati.

    5)Non ho capito perchè fai un’articolo sul bracconaggio e poi non parli neanche per una frase del bracconaggio 😀

  3. Qui dalle mie parti qualche anno fa c’era stato un boom di maiali selvatici, se andavi nei boschi potevi sentirli chiaramente.Poi han ben deciso di lanciare delle battute di caccia “di controllo” per diminuirne la popolazione.Hanno controllato talmente bene che non se ne trovano più.
    A me fa strano questa voglia di controllare tutto quello che c’è attorno a noi, soprattutto se sono esseri viventi.
    Ci sono dei lupi in una zona? Sono pericolosi? ovviamente sì. La soluzione in questo caso è lasciarli stare? No, sterminarli…
    La scusa dell’economia dei pastori siberiani non regge. Sono d’accordo sul fatto che “devono pur vivere”, ma come? Visto che non abbiamo maggiori dati al riguardo, potremmo anche presumere che le loro politiche agricole sono obsolete, superate o semplicemente rese inefficienti da governi e burocrazie, ammazzare dei lupi non mi sembra una soluzione…certamente non a lungo termine.
    Succede un po’ sempre così, noi uomini ce ne freghiamo, facciamo quel che ci pare per anni e poi quando la situazione ci sfugge di mano via!Un bel colpo di fucile e passa tutto.
    Che poi ritrovarsi alle 6 del mattino di domenica al freddo con il rischio di cadere in un crepaccio o di essere sbriciolato da un cinghiale non mi sembra un passatempo molto produttivo, ma quelli son gusti, dopotutto io le passo spesso a tirarmi delle gran manate coi compagni di jujutsu…XD
    Non voglio essere ipocrita però: io adoro la carne di cinghiale, e adoro anche gli uccellini e so bene che se li posso mangiare è perchè qualcuno, la domenica mattina, fa quello che appunto fanno i cacciatori. I miei dubbi riguardano principalmente il fatto di quanto alcuni di loro si facciano “prendere la mano” e vadano “un po’” oltre i limiti di legge e più in generale di quanto l’ecosistema locale possa permettersi. Questo vale per le specie che noi mangiamo a tavola, nel caso dei lupi invece faccio proprio fatica a capire.Sono sicuramente pericolosi, ma forse per riuscire a convivere servirebbero più dei team di etologi che dei cacciatori che in loro vedono semplicemente un pericolo a 4 zampe.
    Voglio però assicurarvi che non parlo per partito preso, ho due zii cacciatori e ho cacciato con loro anni fa, ho anche preso qualche uccellino…la sensazione non è stata delle migliori e il maschio cameratismo mi stanca facilmente, evidentemente non faceva per me.

  4. A parte che ognuno come hai giustamente citato ha i suoi gusti (anche io adoro farmi pestare sul ring :D) ,e potrei comunque parlare a lungo di quant’è bella la caccia,ma non è il posto adatto per farlo.
    Vorrei semplicemente farti presente che è normale che tu in campagna non senti i cinghiali che fanno rumore! non si tratta di un animale rumoroso! anzi,se nota la presenza dell’uomo o di qualcosa di pericoloso si nasconde e lo si può stanare dalle fratte soltanto facendo un casino nero e sguinzagliandogli contro i cani;se prima c’era un esubero di animali e li sentivi vuol dire che erano talmente tanti che il cibo iniziava a scarseggiare,e quindi erano talmenti presi dalla ricerca del mangiare da non curarsi affatto della presenza del pericolo….
    Poi vorrei farti notare anche che se c’è un esubero di animali selvatici (e specialmente un predatore potenzialmente pericoloso come il lupo) non si può lasciar correre nè far finta di niente,è dannoso e pericoloso per l’uomo e l’economia,per l’ambiente circostante e per la specie stessa…

  5. Caro Nicola, il tuo commento dai toni piuttosto aspri mi fa capire che il tuo principale problema è salvaguardare i tuoi interessi di cacciatore, sparando cose a caso senza alcuna giustificazione sensata sul controllo dell’ambiente da parte dell’uomo…
    Ma rispondiamo ai tuoi punti:
    1) Gli animali non li ho visti solo allo zoo avendo vissuto in piena campagna e anzi ho conosciuto e conosco tutt’ora diversi cacciatori. Io non sono contrario alla caccia a prescindere, dato che è naturale uccidere un animale per mangiarlo, io vado contro quando sfugge di mano, perchè non ci sono regolamentazioni serie e spesso lo si fa solo per il gusto di cacciare finendo poi per uccidere troppi animali mettendo a rischio l’ecosistema, e ti assicuro che l’ho visto succedere anche nella mia zona dove i cinghiali per anni sono quasi scomparsi. Non nego che cacciare possa essere difficile, ma onestamente il tuo discorso da “ogni battuta di caccia rischio la vita più e più volte” perdonami ma mi sembra esagerato anche a confronto con altre storie di cacciatori che ho sentito e che per quanta fatica possano aver fatto non hanno mai corso rischi così grossi. Indubbiamente un cinghiale infuriato può essere pericoloso e non fa piacere a nessuno ritrovarselo contro, però i casi di cacciatori uccisi da cinghiali sono più unici che rari, mentre ogni anno muoiono migliaia di cinghiali, anzi penso che purtroppo ci siano più casi di incidenti fra cacciatori che cacciatori morti per colpa delle loro prede… Quindi inutile venire a dire che la caccia è pericolosissima, lo era in tempi molto passati quando non c’erano le armi da fuoco e li si che si lottava per la sopravvivenza. Quindi si sarà anche impegnativa una battuta di caccia, però venirmi a dire che ci sia tutto sto pericolo mi sembra un esagerazione e i dati degli animali uccisi contro i cacciatori morti in battute di caccia mi sembra che parlino chiaro.

    2) ah certo tu hai deciso che i lupi sono un pericolo per l’uomo e per l’economia quindi estinguiamoli già che ci siamo! innanzitutto non capisco, pericolosi per l’economia? mi sembra una frase assolutamente senza senso, che economia devono mettere a rischio?? i lupi fanno quello che hanno fatto da sempre, cacciare per sopravvivere, e qui rigiro la domanda chi sei tu per impedirglielo? si vede che non hai capito nulla del discorso perchè non ho mai detto niente contro i pastori siberiani che probabilmente ci sono finiti in mezzo senza avere colpe, ma ho dato contro i cacciatori (questa parte ti era sfuggita eh?) e il modo di agire del governo che senza pensarci due volte dopo aver messo a rischio l’ecosistema eliminando le prede naturali del lupo ora decidono di sterminarli tutti dato che tanto chi se ne frega son solo delle bestie! Che poi se 3000 lupi su 3500 non è un genoicidio allora mi sa che sei te che hai giocato a troppi fps…
    3) Vero che è stato testimoniato che molte foto erano dei falsi e non provenienti dall’Ucraina, ma è anche vero che molti enti presenti sul campo hanno testimoniato che la mattanza c’è stata! Il problema in quelle zone è sempre esistito (non che da noi non esista) e le testimonianze “vere” sono molte, ma questo non solo ora che ci son stati gli Europei, ma da parecchi anni ormai!
    4 e 5) Prima di tutto dov’è che non ho parlato di bracconaggio? Perchè la caccia agli elefanti, rinoceronti e squali di cui ho parlato è legale? Non mi sembra proprio dato che sono specie a rischio di estinzione e di cui la caccia è stata vietata. Ma a parte questo all’inizio ho specificato che andavo a parlare di un campo molto vasto e che la parola bracconaggio è intesa in questo articolo in modo molto vasto e personale per cui anche una strage di animali giustificata dalle leggi per me è bracconaggio. Non è che se domani fanno una legge per cui è legale rubare allora diventa una cosa giusta e lodevole rubare…
    Il discorso del capo Seattle centra molto perchè è un discorso ancora attuale che ci fa capire come ormai stiamo perdendo sempre di più il nostro legame con la natura. Ma immagino tu non possa capirlo dato che per te il problema dei lupi si risolve con uno sterminio… possibile che non esista alternativa se non ucciderli? io non voglio assolutamente crederci, e voglio pensare che un alternativa a questa falsa soluzione estrema esiste sempre. Sappi che l’animale che al momento è più in sovrapopolazione è l’uomo, che si fa allora, si cerca una soluzione prima che le risorse svaniscano e sia troppo tardi per tutti o si risolve tutto con una bella guerra?

  6. Il mio commento ha dei toni aspri perchè ho le scatole piene di sentire e leggere commenti e articoli ipocriti su mangiar carne,caccia,pesca e cosi’ via.
    Io non sparo,non ho il porto d’armi e non ho intenzione di prenderlo nel prossimo futuro,e se anche l’avessi non mi metterei a uccidere ogni singola cosa che mi passa davanti(ho smesso di praticare pesca subacquea proprio perchè mi sono accorto delle pessime condizioni in cui versava il nostro mare) ,e per dirla tutta non conosco nemmeno un cacciatore regolare che si comporta come dici tu,al contrario conosco parecchi psicolabili a cui il porto d’armi è stato sequestrato (ma si può togliere anche per denuncie,e ripeto denuncie non condanne,per crimini non violenti e non strettamente legati alla caccia),oppure che semplicemente non ce l’hanno.
    l mio commento sugli fps era dovuto al fatto che nell’articolo tu parli della caccia in questo modo : ”con questo non voglio assolutamente giustificare la caccia “legalizzata”, dato che la caccia legale penso sia solo quando un animale ne caccia un altro per mangiare e non quando si fanno genocidi di intere specie solo per diletto di qualche idiota che si sente potente mentre spara a un coniglio indifeso col suo bel fucile nuovo.”

    Ecco,tu sottintendi che la caccia sia un giochetto per idioti alla Call Of Duty,dove i nemici ti arrivano davanti e tu li spari come se fossi al tiro a segno,e io ti ribadisco che non è assolutamente cosi’,la caccia non è pericolosa solo per l’animale (anche se un cinghiale ferito è MORTALMENTE pericoloso e trovarselo davanti non è bello),è pericolosa per le condizioni meteorologiche,per il tipo di terreni che incontri e per la scarsa visuale che hai in certi punti,e se è pericoloso per te lo è ancor di piu’ per i cani da caccia,animali che costano anche 10.000 euro;in piu’ oltre ad essere pericolosa,la caccia grossa è difficile e dispendiosa,insomma è un giochetto per babbei? ma neanche per sogno!

    2) Non l’ho deciso io che i lupi sono un pericolo per l’uomo e per la sua economia! non mi credi? credi che siano delle bestiole tenerelle e amabili? allora entra nel terreno di caccia di un branco,vediamo se cambi idea!
    Purtroppo quando una specie selvatica come il lupo è in esubero e vive troppo vicino all’uomo,non c’è un modo pacifico di allontanarla dal bestiame con la certezza assoluta che non ritorni,e se un branco dovesse spuntar fuori proprio mentre un pastore è fuori con le sue bestie?se devono ammazzare 3000 lupi vuol dire che ci sono 3000 lupi in esubero,io non credo che siano state scritte cifre a caso (anche se,lo ammetto con la massima umiltà,non ho dati per dirlo) e d’altronde mi risulta veramente strano che in una zona gigantesca e disabitata per buona parte come la siberia ci siano ”soltanto” 3000 esemplari,probabilmente è la popolazione di una o diverse zone.
    Sappi poi che molto probabilmente sono stati i pastori stessi e non lo stato (penso abbastanza assente in una regione come la Siberia) a decimare le prede naturali del lupo,per lasciare piu’ pascolo (di sicuro non abbondante) al bestiame;senza contare che il lupo preferirebbe comunque il bestiame,in quanto molto piu’ facile da cacciare dell’animale selvatico!

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