Il problema dei 3 corpi ottiene l’approvazione di Hideo Kojima

Si parla molto de Il Problema dei 3 corpi, la serie Netflix del momento, al punto che anche il leggendario Hideo Kojima ha detto la sua.

La serie, che ha debuttato sulla piattaforma streaming dalla grande N settimana scorsa, ha suscitato reazioni generalmente positive, seppur con opinioni contrastanti. Lo show si basa sull’omonimo romanzo fantascientifico di Liu Cixin, di cui Kojima è un grande estimatore. Gli sarà quindi piaciuto l’adattamento televisivo? Ecco cos’ha scritto la leggenda dei videogiochi.

Hideo Kojima ha apprezzato la serie Il Problema dei 3 Corpi

In un lungo ma accorato post su X/Twitter Kojima ha scritto:

“Ho appena finito di guardare gli otto episodi de Il Problema dei 3 Corpi. Il romanzo originale di Liu Cixin è ben rappresentato, con uno stile unico. Con un’introduzione dal ritmo lento, il dramma corale racconta una storia senza tempo con personaggi che si intersecano. Le immagini astratte e surreali, come quelle del ‘battito di ciglia nello spazio’ e ‘il conto alla rovescia riflesso sulla retina’, sono molto difficili da visualizzare”.

La mente dietro a Metal Gear Solid e Death Stranding ha quindi vestito i panni del critico, proponendo ina vera e propria recensione della serie TV. Difatti Kojima ha proseguito così:

“Anche se si tratta di un’invasione dallo spazio, è molto più complicato che mostrare semplicemente una grande astronave madre che vola in una grande città, attacca e si difende da un esercito, in modo simile ai film del regista Emmerich. Tuttavia, il modo in cui tutto questo è stato incorporato in una serie drammatica con una prospettiva mondiale è brillante. David Benioff e D. B. Weiss hanno fatto un lavoro meraviglioso. Sostituendo l’ambientazione, l’epoca e i personaggi, estraendo e aggiungendo elementi, aumentando il ritmo per renderlo adatto a una serie televisiva e organizzando ritmicamente tagli e cliffhanger, hanno sublimato quest’opera in un intrattenimento per tutti – chi ha letto l’opera originale e chi non l’ha letta – mantenendo l’essenza dell’originale”.

Nel caso in cui ve lo stiate chiedendo: si, Kojima ha letto l’opera originale che è composta da tre libri. E infatti la recensione di Kojima prosegue così:

“La serie termina a metà del secondo libro. Non so se ci sarà una seconda stagione, ma sono sicuro che molte persone rileggeranno la storia originale dopo aver visto lo show, o almeno saranno incoraggiate a leggere il resto. In ogni caso, si dice che Il problema dei 3 corpi sia stato letto da tutta l’umanità. Chi non l’ha ancora letto potrà sperimentarlo attraverso questo dramma. Soprattutto per chi è stanco dei blockbuster hollywoodiani, questo folle romanzo di fantascienza sarà sicuramente uno spasso”.

Potete trovare il tweet completo di Kojima di seguito.

I've just finished watching through eight episodes of "3 Body Problem." The original novel by Liu Cixin is depicted on a grand scale and in a unique style. With a slow-paced introduction, the ensemble drama spins a timeless story with intersecting characters. Abstract and… pic.twitter.com/RlZaKIoHyz

— HIDEO_KOJIMA (@HIDEO_KOJIMA_EN) March 23, 2024

Oltre a quella di Kojima, vi invitiamo a leggere anche la nostra recensione de Il Problema dei 3 Corpi. In questa, curata dal nostro Mattia, si legge:

La storia de Il problema dei 3 corpi è raccontata in maniera magistrale, guidandoci in un viaggio sì complesso, ma mai difficile. Ogni passaggio è chiaro, ogni arco narrativo è delineato con cura, non sentiamo mai di aver perso dei pezzi. E siamo sempre lanciati verso il futuro, con il finale di ogni episodio capace di lasciarci a bocca aperta.

Il Problema dei Tre Corpi è disponibile in streaming su Netflix.

Nel frattempo proprio ieri Netflix ha messo in atto una campagna pubblicitaria che ha fatto molto discutere. I pendolari delle stazioni ferroviarie di Roma, Bologna eMilano sono stati accolti da un messaggio tanto inaspettato quanto inquietante: “Siete insetti”. Questa frase, apparsa improvvisamente sui monitor delle partenze e sugli imponenti pannelli pubblicitari, ha scatenato un’ondata di preoccupazione tra i viaggiatori. C’è chi ha pensato a un attacco hacker, in realtà non era altro che una campagna pubblicitaria per promuovere proprio Il Problema dei 3 corpi.