Questa sera a Tirana l’AS. Roma giocherà la sua prima finale di calcio in una competizione internazionale dopo 31 anni. Si tratta della finale di Conference League e gli avversari dei giallorossi saranno gli olandesi del Feyenoord, squadra di Rotterdam.
Tutti a Tirana per la finale di Conference League
Quello di stasera a Tirana sarà il secondo confronto tra Roma e Feyenoord, il primo e lo ricordiamo tutti per i gravi episodi di violenza che si consumarono nella capitale nel 2015. In quell’occasione la città di Roma venne messa a ferro e fuoco dagli hooligans olandesi. Gli ultras distrussero uno dei simboli della città e dell’arte italiana, vale a dire la Barcaccia del Bernini in piazza di Spagna.
A dire il vero gli scontri tra tifoserie si sono verificati anche nella serata di ieri a Tirana, com’era prevedibile d’altronde. La capitale albanese probabilmente non è la città europea più adatta per ospitare un evento di queste dimensioni. Piccola in questo caso non è solo la città di Tirana, ma anche lo stadio dove si svolgerà la partita di questa sera, l’Arena Kombëtare: 20 mila circa i posti a disposizione.
Gli albanesi tifano Roma
L’accoglienza albanese riservata alla squadra della Roma è stato qualcosa di straordinario.
“Tutti gli albanesi faranno il tifo per i giallorossi”, ha dichiarato il premier albanese Edi Rama, il quale sui social ha postato un messaggio di benvenuto per il capitan eterno della Roma Francesco Totti, dopo che quest’ultimo a confermato la sua presenza allo stadio per seguire la finale.
In piazza Madre Teresa, una delle piazze principali di Tirana, appesa alla facciata dell’Università di Tirana una gigantografia dell’allenatore della Roma Josè Mourinho a bordo di una Vespa dà il benvenuto in città al tecnico giallorosso.
A fare da cornice ad una capitale europea segnata dall’architettura italiana degli inizi del ‘900 uno stadio nuovo, l’Arena Kombëtare (Arena Nazionale), che come il resto della città non poteva non avere un’impronta italiana. L’attuale stadio di Tirana, l’Arena Kombëtare, è lo stadio principale dell’Albania ed è anche lo stadio dove vengono disputate le partite della nazionale albanese di calcio.
L’Arena Kombëtare è stato costruito letteralmente sopra il vecchio impianto polisportivo “Qemal Stafa” di Tirana. Quest’ultimo, che portava il nome di un giovane eroe della resistenza albanese durante l’invasione fascista, era stato inaugurato per la Coppa dei Balcani nel 1946, competizione tra l’altro vinta dalla stessa Albania.
L’impronta fiorentina dello stadio di Tirana che ospiterà la Roma
Entrambi gli stadi, sia il vecchio Qemal Stafa che l’Arena Kombëtare sono stati progettati da architetti italiani, più precisamente fiorentini.
Se il primo impianto è stato progettato da Gherardo Bosio, figura di spicco tra gli architetti italiani degli inizi del Novecento, l’attuale stadio è stato progettato da Marco Casamonti.
La demolizione del vecchio stadio cominciò nel 2016, mentre dopo tre anni di lavori, nel 2019, è stato inaugurato il nuovo stadio. Per l’inaugurazione, avvenuta precisamente il 17 novembre 2019, la nazionale albanese ospitò la Francia campione del Mondo. Si trattava dell’ultima giornata delle qualificazioni a Euro 2020 e gli ospiti vinsero per 2 reti a 0.
L’Arena Kombëtare, noto per ragioni di sponsorizzazione anche come Air Albania Stadium, può ospitare un massimo di 22.500 spettatori. Curioso il fatto che ad oggi risulta essere lo stadio più piccolo dove si disputerà una finale internazionale.
Costato circa 90 milioni di euro, il nuovo stadio risulta essere una struttura moderna e all’avanguardia. Progettato per simboleggiare l’aquila bicefala albanese se visto dall’alto, lo stadio ospita al suo interno ampi parcheggi sotterranei, spazi commerciali interni e numerosi locali dove seguire gli eventi sportivi internazionali.
Nonostante la modernità ed il rivestimento rigorosamente in rosso e nero come i colori della Nazionale albanese, l’ingresso dell’Arena Kombëtare è rimasto quello del vecchio stadio Qemal Stafa, costruito nel 1939, sotto il regime fascista.
Insomma a Tirana tutto sa un po’ d’Italia e la Roma non potrà non sentirsi a casa. Anche la piazza antistante allo stadio si chiama per l’appunto “Sheshi Italia” (Piazza Italia) e migliaia saranno i cittadini albanesi a sostegno della squadra di Mourinho.
Non ci rimane che fare un in bocca al lupo ai giallorossi, daje Roma.
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