Febbre: la fine del mondo è la nostra routine? | Recensione

Questi zombie non attaccano, non vogliono mangiare il cervello proprio a nessuno. Invece, riordinano gli armadi pieni di vestiti, puliscono le proprie auto. Ripetono azioni senza senso in un loop infinito. Sono vittime di una Febbre della routine i “mostri” del romanzo di Ling Ma, che abbiamo recuperato per questa recensione. Scoprendo un libro che usa l’Apocalisse per parlare di un’alienazione che non è fantascientifica, anzi è molto reale.

La nostra recensione di Febbre di Ling Ma

Abbiamo contattato Codice Edizioni per questo libro perché pensavamo calzasse a pennello per la newsletter Readme.txt, in cui parliamo di libri scifi e saggi tech. Stiamo scrivendo una serie di post sull’Apocalisse, e cercando online avevamo scoperto questo libro recente, con una trama che sembrava La Strada di Cormac McCarthy in versione Millennials. Ma abbiamo scoperto che questo libro di Ling Ma va oltre alla fine del mondo, vuole raccontare con empatia una situazione che sempre più persone riportano (almeno sui social).

Candace Chen non ha più una famiglia: i suoi genitori, cinesi immigrati negli Stati Uniti, sono morti prematuramente. I parenti in Oriente non li vede e non li sente da anni — e non rispondo più al telefono dopo la scoppio della Febbre in Cina (Ling Ma ha pubblicato il libro nel 2018, prima dello scoppio della vera pandemia). La sua vita a New York non è priva di amicizie, ma se gli altri pensano a lavoro e famiglia, lei non sa ancora bene quale direzione prendere nella vita.

Trova un lavoro presso una casa editrice, tramite il fratello di un suo ex-fidanzato più vecchio di lei. Non è un lavoro che le piace, ma pagano bene — soprattutto quando accetta di continuare a venire in ufficio, sebbene i suoi colleghi restino a casa per la pandemia. Ha una storia con un vicino, che però lascia finire quando si trasferisce. Anche se porta dentro di lei il frutto di quella relazione.

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Al racconto della sua vita prima dello scoppio della Febbre, si alternano i racconti del gruppo di sopravvissuti che abbandona New York, dove ormai tutti sembrano bloccati nel continuo loop di routine della malattia. Seguono Bob, un capo non molto carismatico ma deciso, verso una Struttura non meglio definita. Per la strada, entrano nelle case dei morti o dei malati di Febbre per fare provviste.

Il confronto fra la routine di tutti i giorni e quella dell’Apocalisse

Ling Ma nel libro gioca un gioco complesso, che richiede un grande equilibrio. Deve farci appassionare di una protagonista a tratti apatica, che sembra farsi trascinare dalla vita e dalla trama del libro. E deve rendere orribile il banale, trasformando la routine in un inferno — e mostrando come il mondo prima e dopo l’Apocalisse sia così diverso eppure tanto simile.

Ci riesce benissimo. Il romanzo è intelligentemente banale, sorprendente nel raccontarci le abitudini. Usa un linguaggio semplice, cita tecnologie e film che forse faranno invecchiare più rapidamente il testo, ma lo rendono familiare a noi che lo leggiamo poco dopo la pubblicazione. È un romanzo che sembra non aver pretese artistiche, cosa che rende il suo messaggio ancora più profondo e ispirato.

Recensione di Febbre: empatia e alienazione

Abbiamo iniziato a leggere le prime pagine con una frenesia curiosa, ma presto ci siamo trovati a leggere con una calma deliberata, per scoprire Candace e il mondo in cui vive al ritmo della prosa di Ling Ma. L’autrice ha saputo farci innamorare di una protagonista che faceva di tutto per tenerci lontano, ci ha fatto interessare a un mondo di routine e ripetizioni. In questo modo, quando sono arrivate le scene d’azione sono diventate subito esplosive. E quando sono arrivati i momenti commoventi, ci hanno colpito in pieno petto.

Sotto tutte quelle emozioni, ci siamo trovati a riflettere di apatia, di alienazione, sul consumismo sfrenato e sul potere della fotografia e della comunicazione. Tutti temi in cui Ling Ma ci ha immerso senza che nemmeno ce n’accorgessimo. Perché, almeno ogni tanto, siamo stati anche noi Candace, siamo stati gli zombie sul suo cammino. E, forse, come lei ci accorgeremo che c’è un mondo intero fuori dalla bolla della nostra routine.

Trovate Febbre di Ling Ma sul sito di Codice Edizioni.