News

Crimson peak: chi crede nei fantasmi?

Appena è cominciato a girare il trailer di questo nuovo film del buon Guillermo le aspettative sono sbocciate, ma come l'esperienza ci insegna: mai fidarsi di poche scene montate molto bene.
Quindi siamo andati a vedere Crimson Peak per appurarne la qualità.
Siamo nell'Ottocento e Edith, rimasta orfana di madre -che ancora ogni tanto torna a farle visita con le spoglie di uno spaventoso fantasma- vive nell'agio con il padre e ha grandi sogni di gloria come scrittrice di romanzi dalle atmosfere horror/dark… proprio come il film di cui è protagonista.
Quasi, “quasi”, per caso entra nella sua vita l'affascinante Thomas Sharpe, che può sfoggiare l'appellativo di Sir, nobile decaduto a cui è rimasta una dimora diroccata che affonda in un terreno ricco di argilla rossa. 
La fanciulla non riuscirà certo a resistere al fascino del bel giovanotto, interpretato da Tom Hiddleston, e ben presto convoleranno in matrimonio. 
Il palazzo fatiscente si rivelerà nascondere molto più dell'argilla che tinge la neve di scarlatto.
Crimson peak è girato, scritto  (insieme a Matthew Robbins) e prodotto da Guillermo del Toro e verrà proiettato in Italia dal 22 ottobre.
Sin dal primo momento si rimane piacevolmente incastrati nelle texture delle immagini che paiono tanto vive da poterle toccare con mano. Scenografie, effetti e colori catturano l'occhio appagandolo fino in fondo, persino una volta usciti dalla sala rimane addosso un senso di visiva soddisfazione. 
L'atmosfera è perfetta, un po' oscura, un po' fiabesca ma senza esagerare, pare di attraversare un quadro in ogni scena. I fantasmi sono sufficientemente inquietanti eppure sono belli da guardare, quindi si passa il film aspettando che spuntino ma allo stesso tempo temendo che nel momento della comparsa ti facciano saltare dalla sedia -comportando immenso imbarazzo-.
Il nostro Del Toro da questo punto non delude mai. 
Come l'abbiamo conosciuto né Il labirinto del fauno e nei vari film di Hellboy, ha la capacità di ricreare un'ambientazione magica seppur concreta, un'evoluzione delle sensazioni che ci davano i buoni film di genere degli anni '80 come Labyrinth o The Dark Crystal. 
Mv59hf
Purtroppo però la trama è un po' deboluccia, e se ne riesca ad intuire l'intreccio ad un terzo del film. I colpi di scena non sono ad impatto e il dramma si percepisce attutito, 
Mia Wasikowska, che non ci aveva convinta in Alice, è una protagonista un po' insipida, soprattutto se affiancata al carismatico Tom Hiddleston, il quale sappiamo già scatenerà reazioni estatiche nelle sue fan e che, come al solito, non delude. I drammoni in costume evidenziano il suo essere inglese, caratteristica che sfrutta al massimo in questo film, anche se la maggior parte cita solo il fatto che ha una scena di nudo. È un peccato non poterlo sentire nella versione originale, poiché l'accento marcato in contrapposizione con quello americano conferisce una sfumatura in più al personaggio.
Molto brava anche la bellissima Jessica Michelle Chastain, nel ruolo di Lady Lucille Sharpe sorella di Hiddleston, riuscendo a farci con abilità e senza troppa fatica odiare il suo personaggio; apprezzabile anche Jim Beaver, molti conoscono per aver interpretato Bobby in Supernatural, e per la prima volta si vedrà spogliatosi delle vesti di supporter dei fratelli Winchester.
Se Del Toro e Robbins fossero riusciti a mantenere nella trama il livello alto quanto quello del contesto ne sarebbe risultato un prodotto di alta qualità, di quelli che si continuano a rivedere sia da soli, sia in una serata in compagnia, soprattutto in quei giorni d'inverno in cui è soddisfacente chiudersi in casa e farsi spaventare dalle tenebre e dai movimenti che percepiamo con la coda dell'occhio.
La colonna sonora dà un buon supporto alle varie scene, senza risultare mai troppo invasiva, 
Tuttavia è un film che vale la pena di essere visto, specialmente al cinema, per poter godere completamente della bellezza dell'atmosfera e delle immagini.

Da non perdere questa settimana su Orgoglionerd

 

🇻🇦 In che senso il Vaticano ha una propria mascotte in stile anime?
🏛️ Francesco Totti diventa Gladiatore a Lucca Comics & Games

🦇 Oltre i villain e i supereroi: intervista a Lee Bermejo
📰 Ma lo sai che abbiamo un sacco di newsletter?
 
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
 
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
 
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Autore

Ti potrebbero interessare anche:

Commenti

  1. Per come finisce Arkham City io credo sia più adatto un prequel, anche se sarei curioso di vedere un sequel…XD Comunque sia Arkham Asylum che Arkham City sono 2 capolavori e spero che anche il prossimo sia tale e soprattutto spero esca anche x ps3 e non solo x la ps4…XD

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button