Annunciati dalla Cappella Farnese di Palazzo d’Accursio i quattro team di sviluppatori dell’Emilia Romagna che hanno vinto la seconda edizione di Bologna Game Farm: Farafter, Monster chef, The first hand, Ryoko. I quattro team vincono un contributo di 30 mila euro e un percorso di accelerazione con i professioni di IIDEA – Italian Interactive & Digital Entertainment Association.
Bologna Game Farm, annunciati i quattro vincitori
Il progetto promosso da Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna, vede il sostegno creativo di IncrediBOL! e ART-ER S.Cons.p.A e IIDEA. E premia i migliori sviluppatori dell’Emilia Romagna, dove risiedono il 18% dei programmatori di giochi del nostro Paese.
Sabatino Panella (Cesenatico – FC) ha sviluppato Farafter, un videogioco RPG per giocatore singolo a mondo aperto, con combattimento a turni.Con la grafica pixel art, ha un sistema morale complesso e tante possibilità di scelta. Invece Gregorio Zanacchi Nuti (Bologna) ha creato Monster Chef, un videogioco roguelike hack and slash con componenti gestionali. Chi gioca è Pranzo, novizio dell’Ordine della Buona Forchetta: è uno dei cuochi guerrieri. Con ingredienti fantasy, deve soddisfare i palati del mondo di Delizia.
Nonstudio (Cesenatico – FC) lancia The First Hand, un videogioco roguelike deckbuilder umoristico. Nel mondo di Zirria. Dovete indagare cosa sta succedendo a questo mondo. Costruendo il vostro impero e sconfiggendo i nemici a colpi di sasso, carta e forbici.
Melania Ugolini Studio (Sant’Agata Feltria – RN) ha sviluppato Ryoko, adventure puzzle game a scorrimento con parti platform. Il nome del gioco è quello dell’apprendista sacerdotessa della luce capace di arrivare al mondo degli spiriti.
Tutti i giochi iniziano il percorso di accelerazione alle Serre di Art-ER, con il coaching di IIDEA coordinato da Ivan Venturi con Luca Marchetti e Gerardo Verna come tutor. Maggiori informazioni sul sito di Bologna Game Farm.
- Fantoni, Lorenzo (Autore)