Black Hammer, un nuovo racconto di genere
L’archetipo del supereroe porta subito la nostra immaginazione verso costumi colorati, poteri inimmaginabili e super villain da affrontare in epiche battaglie. Ma sono davvero solamente questi gli elementi che possono fare di un fumetto un racconto supereroistico?
La risposta a questa domanda, secondo Jeff Lemire e Dean Ormston, si chiama Black Hammer.
Un nome chiaro, coinciso, proprio come i possenti colpi che l’omonimo personaggio sferrava ai propri avversari. Grazie al potere concessogli da un misterioso martello il nostro eroe è stato considerato il più valoroso protettore della Terra. Ma Black Hammer non sarà il suo racconto, bensì quello di un gruppo di eroi che dopo il più grande scontro delle loro vite, si ritrovano ad affrontare una sfida insormontabile. Vivere la quotidianità di una cittadina americana.
Origini Segrete
Questo il titolo del primo volume della serie. Un racconto che sin dalle prime pagine mette le basi per far nascere ben più di una curiosità nel lettore. Un ordinario paese di provincia e una famiglia solo apparentemente normale ci accoglieranno nella loro routine. Elementi che stanno molto a cuore a Lemire, autore canadese che nella sua carriera ha più volte trattato tematiche simili. Un padre burbero ma di buon cuore; una giovane ragazza ribelle; uno zio con diversi problemi. Tutti uniti dalla perpetua monotonia delle proprie vite.
Normalità che ben presto subirà un brusco scossone quando scopriremo che i nostri protagonisti non sono altro che eroi trattenuti forzatamente in questa idilliaca realtà .
L’ultimo scontro che ricordano si è concluso con un bagliore. Nulla è dato sapersi del destino di Spiral City, la città che avevano giurato di difendere. Al loro risveglio si sono ritrovati in un luogo sconosciuto, Rockwood, dove tutto sembra normale ma in cui nessuno conosce le loro identità. Il ricordo dei tempi in cui combattevano il crimine si scontra con l’inattaccabile pacatezza contemporanea.
Gli anni passano e la voglia di trovare il proprio posto in questa nuova situazione si scontrerà con un Evento, omonimo titolo del secondo volume di Black Hammer, che sconvolgerà nuovamente le loro esistenze.
Una possibile via di fuga, grazie ad un incontro inaspettato, li metterà di nuovo davanti alla più ardua scelta delle loro vite. Eroismo ed egoismo si affrontano ancora una volta nel mostrare quanto valore possa risiedere nelle decisioni che prendiamo ogni giorno.
Black Hammer e la decostruzione del supereroe
L’intera epopea creata da Lemire e Ormston si fonda su basi solide, storiche. Partendo dalla Golden Age vengono mostrati i passaggi classici a cui ogni eroe è costretto a sottoporsi pur di reclamare questo titolo. Vedremo come i diversi personaggi hanno ottenuto i propri potere, le loro origini segrete, e non ci sembreranno affatto nuove. Assisteremo agli scontri con avversari di ogni tipo e il momento della resa nei confronti del tempo che scorre inesorabile. Ma nemmeno questo è in grado di scalfire l’animo di un eroe, disposto a rimettersi in gioco pur di proteggere la tanto amata Spiral City.
Black Hammer presenta quindi un gruppo diviso tra la disillusione di una realtà confortevole ma fittizia, e il desiderio di tornare ai fasti degli anni d’oro. Personaggi molto diversi tra loro, uniti nel passato dal loro più pericoloso nemico e che ora, nella cittadina di Rockwood, non possono far altro che riflettere sulle proprie esistenze.
Ed è in questo frangente che ammiriamo la magistrale abilità di scrittura di Lemire, sceneggiatore capace di parlare di supereroi analizzandone l’inconscio più recondito. La propria versione degli eroi si discosta dalle regole di genere, mantenendone al contempo le caratteristiche peculiari.
Il prodotto finale risulta essere avvincente, ricco di mistero e intrecciato da un carisma capace di tenerci costantemente incollati alla lettura.
Un racconto sulla rapporti umani, le difficoltà nell’accettare se stessi e le scelte che si è costretti a compiere per il bene superiore.
Un universo in espansione
La grandezza di Black Hammer risiede inoltre nella scelta di realizzare un intero universo narrativo ad esso dedicato, senza però focalizzarsi sul nucleo principale dei protagonisti. La serie originale è infatti composta da quattro volumi, affiancati da un numero crescente di spin-off. Nuovi racconti realizzati sotto la supervisione di Lemire che vanno ad approfondire diversi personaggi secondari, tutti pubblicati negli Stati Uniti da Dark Horse Comics.
Un’idea vincente capace di far apprezzare figure che altrimenti sarebbero passate in secondo piano, riuscendo contemporaneamente a permetterci di esplorare l’interno universo creato dal team creativo. Un mondo complesso e tortuoso proprio come la storia editoriale della serie.
Era il 2007 quando, per la prima volta, Jeff Lemire abbozzò l’idea della propria saga supereroistica. A causa del contratto che lo legava a DC Comics l’inizio dei lavori fu continuamente posticipato, subendo un duro colpo quando Ormston ebbe dei gravi problemi di salute.
Dovremo quindi attendere il 2016, con il pieno ritorno dell’artista e la libertà professionale di Lemire, per poter leggere il primo albo di una serie capace di entusiasmare pubblico e critica. Una saga che ha portato i propri eroi anche al fianco della Justice League, in un’avventura parallela, e che non accenna a volersi fermare, come vi parliamo in questo articolo.
I supereroi secondo Jeff Lemire
Con una serie principale completa in quattro volumi e diversi spin-off ancora in corso di pubblicazione, Black Hammer è la visione dell’eroe secondo Jeff Lemire. Un racconto che utilizza gli stilemi classici del genere per presentarli sotto una veste nuova, capace di lasciare il segno nel mondo della narrativa a fumetti.
I volumi di Black Hammer sono pubblicati in Italia da Bao Publishing, editore che durante l’edizione 2017 di Lucca Comics & Games ha ospitato la coppia di artisti creatori della serie. Un racconto ideale per chi vuole leggere storie di supereroi senza districarsi in complesse continuity ma altrettanto adatto per tutti gli amanti del genere.
Abraham Slam, Golden Gail, Barbalien, Madame Dragonfly, Colonnello Weird e TLK-E WLK-E. Questi i nomi degli eroi che incontreremo lungo il ciclo principale del racconto capaci di mostrare il lato più umano e al contempo bizzarro di ogni supereroe.