Quanto segue contiene spoiler per Justice League di Zack Snyder, ora in streaming su HBO Max. Secondo l’attore di Deathstroke Joe Manganiello, la Batgirl del DC Extended Universe avrebbe avuto un ruolo importante nella versione non realizzata di The Batman di Ben Affleck, progetto ambientato nel famoso ‘Snyder-Verse’. Queste le parole dell’attore in una diretta con Comicbook: “Era prevista una grande scena d’azione, letteralmente enorme. Ci sarebbe stata anche Batgirl, arrivata per aiutare Bruce perché Deathstroke aveva studiato Batman e sapeva come anticipare i suoi movimenti”. Inoltre: “la cosa interessante del film è che avrebbe mostrato un Batman spaventato perché, per la prima volta, si rende conto di aver incontrato qualcuno che può sconfiggerlo”. Così ha aggiunto: “questo avrebbe portato ad un grande duello due contro uno per le strade di Gotham City nell’ultimo atto del film, Batman e Batgirl contro Deathstroke.”
Anche Zack Snyder aveva parlato di Batgirl
Recentemente, Zack Snyder ha parlato dei suoi piani per Barbara Gordon/ Batgirl dopo Justice League, dicendo che “il Commissario Gordon sarebbe uscito e avremmo avuto Barbara che avrebbe iniziato a svolgere un ruolo più importante”. Inoltre, Snyder intendeva far intervenire Batgirl come protettore di Gotham City dopo che Batman aveva sacrificato la sua vita per sconfiggere Darkseid nella conclusione della sua trilogia della Justice League. Avrebbe continuato a ricoprire quel ruolo fino a quando il figlio di Superman e Lois Lane non fosse cresciuto, diventando il prossimo Batman e, dunque, seguendo le orme di Bruce Wayne.
L’epilogo della Justice League di Zack Snyder pone le basi per il film di Batman mai realizzato e per il debutto di Batgirl nel DCEU. Infatti Lex Luthor – essendo riuscito a evadere dall’Arkham Asylum – rivela la vera identità di Batman a Deathstroke. In una precedente intervista, Manganiello ha rivelato che Deathstroke avrebbe usato queste informazioni per iniziare a “smantellare la vita di Bruce dall’interno verso l’esterno” in The Batman. Il tutto confrontando la visione di Affleck con il thriller del 1997 di David Fincher The Game.