Site icon Orgoglionerd

Pedro Pascal quando ha scoperto il vero nome del Bambino?

La star mandaloriana Pedro Pascal è stata tra le prime a conoscere il vero nome di Baby Yoda. Un segreto ben custodito, non rivelato fino a metà della seconda stagione della serie di Star Wars. In “Capitolo 13: The Jedi”, scritto e diretto da Dave Filoni, Din Djarin (Pascal) incontra Ahsoka Tano (Rosario Dawson) sul pianeta Corvus, dove l’ex Jedi Ahsoka si connette con il bambino attraverso la Forza. Din scopre il nome per la prima volta quando Ahsoka legge la mente del bambino, rivelando che è Grogu, un ex giovane Jedi addestrato da molti maestri al Tempio Jedi su Coruscant.

Le parole di Pedro Pascal

“Lo sapevo [prima dell’episodio]”, ha detto Pedro Pascal a Entertainment Tonight, rivelando di aver scoperto il vero nome di Baby Yoda “all’inizio della seconda stagione, quando ho ricevuto le sceneggiature”. L’attore ha inoltre aggiunto: “Per poter essere una serie così buona c’è bisogno che tutti siano molto preparati per iniziare a girare. La mia cosa preferita è che sono entrato a far parte del processo creativo”. Inoltre: “Venivo invitato per lo meno ad osservare e a contribuire quando mi competeva. Jon Favreau e Dave Filoni mi hanno consegnato le sceneggiature prima che iniziassimo a girare, quindi sapevo tutto”.

Jon Favreau su Baby Yoda

ll creatore mandaloriano Jon Favreau ha svelato che il team creativo dello show non ha obiezioni da fare ai fan di Star Wars che usano ancora il soprannome “Baby Yoda” per parlare di Grogu. Dopo la sorprendente rivelazione alla fine del primo episodio della serie Disney + nel 2019, il materiale ufficiale della Lucasfilm di proprietà Disney si è riferito al cosiddetto “Baby Yoda” come “il bambino” o “il bene”. Tutto ciò fino all’episodio della seconda stagione “Capitolo 13: The Jedi”, scritto e diretto dal guru di Star Wars Dave Filoni, dove Ahsoka Tano (Rosario Dawson) ha rivelato il vero nome del ‘bambino’: Grogu. Poiché Grogu non è in grado di parlare “di base”, il suo custode Din Djarin (Pedro Pascal) lo chiamava, in tono affettuoso, “il bambino” o il “ragazzo”.

Exit mobile version