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Gli Avengers doppiano gli ospiti di Muschio Selvaggio

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Il canale YouTube, Muschio Selvaggio, fondato da Luis Sal e Fedez nel gennaio 2020, sta crescendo di anno in anno. Il podcast, in appena due anni di attività, ha raggiunto oltre 850.000 iscritti oltre a milioni di visualizzazioni complessive. Alla conduzione del podcast ci sono Luis Sal, suo fratello Martin e Fedez. Personaggi già affermati che hanno permeso al canale di emergere in poco tempo su YouTube e Spotify. La trasmissione vanta spesso ospiti di spicco con l’ultimo episodio che ha visto protagonisti i due difensori della Juventus e della nazionale italiana: Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini. Ma in questo episodio di Muschio Selvaggio i protagonisti sono anche gli Avengers, andiamo a scoprire il perchè.

Ep.77 Gli Avengers del calcio con Bonucci e Chiellini - Muschio Selvaggio Podcast

Chi ha prestato la sua voce ai protagonisti dell’episodio

Proprio nell’ultimo episodio si è verificato un problema tecnico di grande rilievo. Fedez ha dimenticato di accendere i microfoni e quindi l’episodio è senza audio. Ma quì scatta l’idea geniale del rapper. Far prestare le voci ai doppiatori ufficiali degli Avengers. Quindi Angelo Maggi (Tony Stark) ha doppiato Fedez, Marco Vivio (Captain America) Leonardo Bonucci. Invece Massimiliano Manfredi (Thor) ha doppiato Giorgio Chiellini, infine Alex Polidori (Spider-Man) – ha interpretato Martin. Nel corso dell’episodio, della durata di un’ora, Fedez e Martin hanno discusso, con i due calciatori, dell’attuale situazione calcistica in Italia. In particolare hanno confrontato il nostro campionato con quello inglese.

Queste alcune considerazioni di Leonardo Bonucci: “Qual è la differenza? Noi l’abbiamo provato qualche settimana fa a Londra contro il Chelsea, dove abbiamo perso 4-0. Sono ritmi più elevati, si gioca un calcio più fisico. Devi saperti adattare subito quando passi dal campionato alla Champions League, dove incontri squadre che hanno ritmi diversi. Anche nel calcio inglese sono più grossi rispetto agli altri. Un giocatore italiano che va a giocare in Inghilterra deve fare un lavoro diverso, perchè c’è un diverso modo di allenarsi e di giocare. Questo cambia da nazione a nazione, da campionato e campionato”.

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