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Ecco l’app per andare a caccia di onde gravitazionali

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GWitchHunters è la nuova piattaforma rilasciata Ego Virgo e UniPi. Questa applicazione, completamente gratuita, consente a chiunque di accedere ai dati del rivelatore di onde gravitazionali Virgo. La scienza dei cittadini definita anche scienza partecipata, indica una pratica sempre più diffusa nel mondo. Vede il coinvolgimento dei cittadini nel vivo del lavoro della ricerca scientifica, in particolare dove è richiesta un’analisi attenta e meticolosa di grandi quantità di dati. A poche settimane dal lancio dell’iniziativa, hanno aderito oltre 1500 volontari in tutto il mondo e sono state completate già centomila classificazioni di immagini.

GWitchHunters: l’applicazione che consente di scovare le onde gravitazionali

L’Osservatorio Gravitazionale Europeo di Cascina e l’Università di Pisa hanno lanciato la piattaforma GWitchHunters. L’applicazione, completamente gratuita, è disponibile per tutti i cittadini che voglio cimentarsi con l’analisi dei dati rilevati da Virgo. Questo modo di approcciarsi alla scienza è chiamato scienza dei cittadini o scienza partecipata. È una pratica sempre più diffusa nel mondo che vede il coinvolgimento di tutti nel vivo della ricerca scientifica. In particolare dove è richiesta un’analisi attenta e meticolosa di grandi quantità di dati.

Interferometro Virgo
Una vista dall’alto dell’interferometro Virgo, con i suoi bracci di 3 km

Massimiliano Razzano, professore dell’Università di Pisa, membro della collaborazione Virgo e coordinatore del progetto di citizen science, ha spiegato cosa possono fare gli utenti di GWitchHunters “Ai volontari chiediamo di analizzare delle immagini che rappresentano l’evoluzione nel tempo e nella frequenza dei segnali di rumore di Virgo. Dovrebbero identificare in queste immagini la firma caratteristica dei glitch e classificarne la tipologia. Il contributo degli appassionati ci consentirà di costruire un database di informazioni più completo. Questo servirà a sviluppare nuovi algoritmi basati sull’intelligenza artificiale e quindi a migliorare ulteriormente le prestazioni del rivelatore.”

In poche settimane dal lancio dell’iniziativa, hanno aderito oltre 1500 volontari da tutto il mondo. Attualmente sono state completate già centomila classificazioni di immagini. Inoltre, il progetto partecipa alla Winter Challenge: coloro che analizzeranno un numero minimo di immagini entro il 21 febbraio potranno partecipare all’estrazione di 4 borse di studio per il REINFORCE International Training Course, un corso di formazione dedicato alla scienza partecipata, che si terrà dal 10 al 14 di luglio ad Atene. GWitchHunters è ospitato su Zooniverse, il più importante portale di citizen science del mondo.

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