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Animatronic, che fine hanno fatto i personaggi della nostra infanzia?

Il mondo degli animatronic non crea la magia: è letteralmente magico. Con il passare degli anni la tecnologia ha fatto passi da titani, avrebbe potuto schiacciare quest’arte come se nulla fosse, ma così non è stato: Il moderno non è riuscito ad annientare il classico, anzi, ha stipulato con lui un trattato di non belligeranza e collaborazione occasionale che sancisce definitivamente una fusione perfetta tra old school e new school. Il Fantasma gigante dei Ghostbusters, i Gremlins, i personaggi del mondo di Dark Crystal o le mitiche Tartarughe Ninja sono solo una microscopica parte di questo mondo che ha aperto tanti portali tra realtà e fantasia. Questo modo di operare è talmente radicato nei nostri ricordi d’infanzia che fa scattare in noi una sorta di rispetto mistico che lo rende decisamente all’altezza dei giorni presenti.

Ma purtroppo le cose vere, reali, tangibili come gli animatronic, non restano sempre giovani e invariate nel tempo. I nostri piccoli amici meccanici ed elettronici non si possono salvare su un file e lasciarli dentro un hard disk dove rimarranno inalterati per tutti i secoli dei secoli (tempeste magnetiche permettendo); occorre un magazzino, un posto ben custodito atto al loro mantenimento. La pena? Il lento deterioramento dei nostri eroi. Sono tanti quelli che non ce l’hanno fatta, che si sono piegati al vile giogo del tempo. Alcuni sono letteralmente spariti, distrutti, consumati fino alla totale scomparsa. Altri sono talmente danneggiati, deteriorati e rovinati, che la maggior parte dei fan preferirebbe chiudere gli occhi e ricordarli com’erano nei loro tempi migliori. Sembrerebbe la cosa più corretta da fare, ma è nostro dovere affrontare la realtà per quello che è. Per andare alla scoperta delle sorti dei nostri amici, abbiamo eseguito una ricerca approfondita scartabellando tra i siti delle case d’aste hollywoodiane, le pagine di Instagram dei collezionisti più accaniti e i restauratori di oggetti di scena più audaci.

Perciò, per non dimenticare, ecco a voi 10 Animatronics + 1 ridotti talmente male che quasi certamente vi rovineranno i ricordi d’infanzia.

Attenzione! Nessun animatronic è stato maltrattato per la realizzazione di questo articolo!

Leonardo – Tartarughe Ninja III (1993)

Animatronics

Si parte subito da un personaggio che conosciamo tutti: il mitico Leonardo. Questo Leonardo in particolare faceva parte del film Tartarughe Ninja III, un film che è riuscito a deludere praticamente tutti. Una delle particolarità che fece storcere il naso a grandi e piccoli fu proprio la bruttezza degli animatronics, totalmente differenti da quelli dei primi due capitoli (scartati naturalmente per questioni economiche). Da un certo punto di vista quindi poco male se questo pupazzone rivela tracce di logorìo praticamente in ogni parte del corpo: avremmo certamente sofferto di più nel vedere ridotto così il Leonardo dei primi due capitoli.

Landstrider – Dark Crystal (1982)

Dopo il successo della serie prequel Dark Crystal – La resistenza approdato quest’anno su Netflix, sembra che questo gioiellino di film diretto da Jim Henson sia finalmente tornato in auge. Prima buoni e poi cattivi, i landstrider erano quelle creature con baffoni e zampe su palafitte che venivano spesso usati dai Gelfling per farsi trasportare. Erano praticamente i cavalli di Dark Crystal. Dalla foto in basso sembra che questo landstrider andasse un po’ troppo veloce e abbia subìto un frontale.

Podling – Dark Crystal (1982)

Rimanendo nel campo di Dark Crystal, i Podling erano un popolo con la testa a patata e la voce squillante. Ora non staremo a sciolinarvi anni e anni di storia su questo popolo, basti vedere la foto in alto per apprezzare da subito il loro aspetto carino e coccoloso. Erano una razza rurale ed edonista che viveva solo per cantare e ballare. A giudicare dalla foto in basso, sembra che abbiano cantato e ballato un po’ troppo.

Gogol – Labyrinth (1986)

Torniamo ad un film in un certo senso collegato a Dark Crystal. Si, infatti anche Labyrinth è stato diretto da Jim Henson; questo film è praticamente una leggenda nel mondo del cinema, con David Bowie come antagonista e Terry ‘Monty Python’ Jones alla sceneggiatura. Chi si è dimenticato il nano Gogol (Hoggle nella versione originale), che accompagna la giovane Sarah nel suo viaggio all’interno di questo mondo magico? Bene, a vederlo ora sembra uno di quegli attori caduti in disgrazia che si sono lasciati un tantinello andare.

Marshmallow Man – Ghostbusters (1984)

Stay Puft Marshmallow Man, o più semplicemente Marshmallow Man è sempre stata un’icona nel mondo cinematografico dei Ghostbusters. Nonostante dovesse incarnare Gozer il gozeriano come forma prescelta per distruggere il mondo, non ha mai trasmesso chissà quanto timore. Dan Aykroyd lo ha voluto creare dall’aspetto innocuo ma capace di diventare all’occorrenza cattivo. In un certo senso ci è riuscito, per quanto ci riguarda, nella foto in basso è abbastanza inquietante.

Greta – Gremlins 2 (1990)

Ebbene si, anche Greta, la sexy gremlin di Gremlins 2 è caduta tra le grinfie dell’inesorabile scorrere del tempo. La verde tutta curve pronta ad incantare migliaia di mostriciattoli con la sua orrenda bellezza, ha iniziato il suo lento declino di logoramento. Ora, non conoscendo i gusti personali dei gremlins, non riusciamo a renderci conto se questa cosa la può rendere più o meno sexy ai loro occhi. Potrebbe essere uno spunto per un completamento di saga, considerando che (eterne) voci di corridoio sussurrano che tra i progetti di produzione di Spielberg potrebbe ancora esserci spazio per un Gremlins 3.

Worm – Men in Black (1997)

Piccoli, sboccati, molesti e dediti praticamente ad ogni sorta di vizio. Questi vermiciattoli si sono guadagnati il titolo non ufficiale di mascotte della saga di Men in Black; Entrano di soppiatto, ma quando non ci sono, ne senti la mancanza. Sono accompagnati da caffè è sigarette praticamente ad ogni inquadratura, e, a giudicare dalla foto qui in basso, confermano per l’ennesima volta che vizi del genere fanno molto male.

La Lumaca da corsa – La storia Infinita (1984)

Personaggio secondario, ma che è rimasto nella memoria dei più affezionati, sia perché è uno dei primi personaggi che appare, e sia perché la vedi mangiare con lo sguardo annoiato, tranquillo e pacioccone, e dal nulla scopri che è una lumaca da corsa! E chi non la vorrebbe una lumaca così? Sarà forse stata vittima di Gmork, o più semplicemente avrà frenato troppo forte, fatto sta che anche la lumaca da corsa de La storia infinita è rimasta soggiogata tra le pieghe del tempo.

Tauntaun – L’impero colpisce ancora (1980)

I Tauntaun erano animali utilizzati per gli spostamenti all’interno dell’universo Star Wars. Chi si è dimenticato la scena de L’impero colpisce ancora in cui Luke Skywalker entra nella pancia del suo tauntaun per rifugiarsi al suo interno e scampare così da un’atroce destino che lo avrebbe congelato come un polaretto? Bene, dalla foto in basso sembra che ci siano stati Tauntaun che abbiano fatto una fine ancor più brutta.

Baby Grynch – Il Grynch (2000)

Ci teniamo a precisare che il Grinch non ha mai odiato il Natale: lui odiava le persone. L’unico momento in cui il sembra carino è proprio quando è apparso in versione neonato. Bene, se volete dimenticare l’unico ricordo che avete in cui il simpatico essere verde racchiude in sé una parvenza di pucciosità, basta che guardiate la foto in basso.

Uan e Ambrogio

E per concludere, Uan e Ambrogio hanno accompagnato praticamente l’infanzia di ogni bambino vissuto nello stivale degli anni ’80 e ’90. Sono stati i babysitter per eccellenza. In questa foto non sono rovinati, ma vederli all’interno di una gabbia di vetro come leoni allo zoo ce li fa immaginare con lo steso stato d’animo della scimmia di peluche di Black Mirror.

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