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The Dark Crystal: Age of Resistance, un fantastico ritorno a Thra | Recensione

Parliamo della nuova serie di Netflix ispirata all'opera di Jim Henson

The Dark Crystal: Age of Resistance è finalmente su Netflix. I fan dell’opera originale di Jim Henson la hanno attesa ansiosamente sin dal primo annuncio e da venerdì scorso è finalmente approdata sul servizio di streaming. La curiosità era altissima, che fosse dovuta ai ricordi del film del 1982, all’originalità del progetto o anche solo all’eccezionale cast vocale. Noi l’abbiamo vista tutta per voi e siamo pronti a raccontarvi cosa ne pensiamo.

Di cosa parla la serie Netflix The Dark Crystal: Age of Resistance?

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Photo Credit: Kevin Baker / Netflix

La serie si apre con un prologo che ci illustra lo stato del mondo secoli e secoli prima degli eventi del film. Un’epoca in cui i Gelfling sono ancora presenti in grande quantità sul pianeta Thra e vivono sotto il dominio degli Skeksis, i Signori del Cristallo. Questi hanno ereditato il controllo del potente strumento direttamente dalla potente Aughra, ritiratasi per indagare i misteri dell’universo.

Uno dopo l’altro i tre protagonisti principali Deet, Brea e Rian, Gelfling di diversi clan, verranno in contatto con i i rivoluzionari cambiamenti in atto su Thra, nonché i terribili segreti degli Skeksis che sono molto più malvagi di quanto si possa immaginare. Ognuno dei tre partirà quindi per un importante viaggio, incrociando la strada di tanti altri personaggi, con l’obiettivo di salvare il mondo e il proprio popolo dalla distruzione.

In realtà la storia dello show va molto più in là di questo semplice accenno, ma non vogliamo addentrarci troppo, per lasciarvi il piacere di scoprirla in prima persona. Va detto però che, rispetto ad altri racconti dello stesso genere, gli eventi si susseguono molto più freneticamente, senza rallentare troppo l’azione. Viaggi o situazioni che in altri casi avrebbero potuto coprire l’intero arco di una stagione per un personaggio, qui durano per pochi episodi. E per quanto questo possa spesso essere un problema, qui non è così sentito.

Il continuo rinnovarsi di questa serie Netflix ispirata a The Dark Crystal la rende molto dinamica. Lo spettatore rimane sempre coinvolto, grazie al fatto che lo status quo viene ripetutamente cambiato. Ottenere questo risultato, riuscendo comunque a creare una storia altamente complessa e ricca di personaggi non era certamente un risultato facile.

Netflix allarga il mondo di The Dark Crystal

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Photo Credit: Kevin Baker / Netflix

A proposito proprio di questo, nella serie Netflix vediamo un’espansione incredibile del mondo di The Dark Crystal. Faremo conoscenza infatti con i sette clan dei Gelfling (per forza di cose assenti dal film), della grande vastità di ambientazioni che offre Thra, delle effettive capacità del Cristallo e non solo. Tante delle novità riguarderanno anche elementi già ben noti dell’opera originale.

Com’è tipico dei prequel, lungo il corso della serie si scopriranno le origini di dettagli mai spiegati finora. Per alcuni si tratta di passaggi piuttosto semplici, altri invece sono molto più affascinanti e siamo sicuri sapranno emozionare gli amanti del classico di Jim Henson.

Nei confronti di questi ultimi, la serie si rapporta ottimamente. A nostro giudizio è riuscita a mantenersi sul giusto equilibrio, mantenendosi assolutamente accessibile anche a chi non conosce bene The Dark Crystal, ma regalando tanti collegamenti per chi ricorda l’originale.

I diversi colpi di scena di cui è disseminato lo show sono attentamente studiati anche da questo punto di vista. Il fatto di conoscere gli eventi futuri, raccontati in The Dark Crystal del 1982, non impedirà agli appassionati di rimanere stupiti dalla serie Netflix, anzi. Ci sono alcuni passaggi che li colpiranno in particolare, più di chi ancora non ha visto il film.

Personaggi mitici, dentro e fuori dalla storia

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Photo Credit: Kevin Baker / Netflix

Come detto, una delle ricchezze di The Dark Crystal: Age of Resistance sono i suoi personaggi. Come ogni epopea fantasy che si rispetti, tra protagonisti, alleati e avversari, si incontrano tanti volti differenti. Tuttavia la serie si prende i giusti tempi per fare ambientare lo spettatore. Al di là dell’introduzione, i vari elementi e le varie personalità di Thra sono introdotte passo passo, lasciandole sedimentare prima di aggiungerne altri. Dopo i primi momenti, sarà difficile ritrovarsi spaesati o non ricordare il nome di un personaggio principale.

Un plauso poi va fatto alla caratterizzazione di ciascuno di questi. Sebbene in gran parte siano riconducibili ad archetipi fantasy classici (arrivando quasi ad ammetterlo in una scena) hanno il giusto elemento di originalità per renderli interessanti e, al di là di ciò, sono affascinanti. Da skekSil, Ciambellano della corte degli Skeksis ed esperto manipolatore, all’eroico Podling Hup, passando ovviamente per il trio di protagonisti e molti altri ancora (che non menzioniamo per ragioni di spoiler).

Ovviamente parte del merito va anche a chi questi personaggi li ha interpretati. Il cast vocale della serie Netflix su The Dark Crystal conta infatti nomi incredibili. Da Simon Pegg e Mark Hamill (forse i migliori doppiatori dello show) a Taron Egerton, Nathalie Emmanuel, Anya Taylor-Joy, Keegan-Michael Key, Benedict Wong, Helena Bonham Carter e troppi altri per poterli elencare tutti.

E altrettanto degno di onori è chi dava effettivamente corpo ai personaggi. Esattamente come in The Dark Crystal, anche nella serie Netflix tutto è realizzato tramite animatronics e marionette. Qui, forti anche probabilmente del budget maggiore o semplicemente di una migliore tecnologia, si raggiungono vette eccezionali. Se l’originale era un’impresa ambiziosa, questo show lo è ancora di più, ma è stata portata a termine con successo, grazie all’opera di eccelsi burattinai (la cui arte è peraltro omaggiata in un gustoso momento di meta-narrazione).

Thra ci mancherà moltissimo

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Photo Credit: Kevin Baker / Netflix

Quando abbiamo chiuso Netflix alla fine di The Dark Crystal: Age of Resistance abbiamo provato una sensazione di nostalgia. Come le migliori storie, sentiremo la mancanza di quei mondi, quegli eroi e – perché no – anche di quei villain che ci hanno tenuto compagnia per dieci episodi. Speriamo in un tempestivo annuncio di una seconda stagione (al momento non ancora confermata). Vista la realizzazione molto complessa, è comunque probabile che ci vorrà molto tempo prima di ritornare a Thra, ma noi sapremo aspettare.

The Dark Crystal: Age of Resistance è già disponibile su Netflix.

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Mattia Chiappani

Ama il cinema in ogni sua forma e cova in segreto il sogno di vincere un Premio Oscar per la Miglior Sceneggiatura. Nel frattempo assaggia ogni pietanza disponibile sulla grande tavolata dell'intrattenimento dalle serie TV ai fumetti, passando per musica e libri. Un riflesso condizionato lo porta a scattare un selfie ogni volta che ha una fotocamera per le mani. Gli scienziati stanno ancora cercando una spiegazione a questo fenomeno.

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