Andy Warhol è senza dubbio uno degli artisti che più ha influenzato il Novecento. Le sue opere hanno conquistato il nostro immaginario e hanno contribuito a plasmarlo in tanti ambiti diversi. Ora a Milano, nella celebrata location della Fabbrica del Vapore, debutta una nuova mostra dedicata a Andy Warhol, intitolata La pubblicità della forma.
Andy Warhol a Milano con La pubblicità della forma
Si tratta di un percorso espositivo decisamente ricco, che ripercorre passo passo la carriera di questo grande artista. Seguiamo tutto dagli inizi quando ancora lavorava come illustratore commerciale, per poi passare alla lunga passione per la fotografia, fino alla chiusura dell’attività negli anni Ottanta alla ricerca di un nuovo rapporto con la sacralità.
In particolare questa mostra mette in luce, fin dal titolo, la straordinaria intuizione di Warhol legata a doppio filo al mondo della pubblicità, ovvero la serializzazione. L’idea di creare un’opera e ripeterla più e più volte, al punto da rendere la ripetizione stessa l’opera d’arte alla base. Un concetto che nasce con l’iconica serie dedicata alla Zuppa Campbell e poi sviluppatosi ancora di più nelle rappresentazioni delle star, da Marilyn Monroe alla Regina Elisabetta, passando per Grace Kelly e Mao Zedong.
Nella mostra che ha aperto a Milano vediamo questo aspetto della carriera di Andy Warhol, ma possiamo anche esplorare la sua capacità di spaziare in tanti ambiti differenti. È significativo che il percorso si apra con un’automobile realizzata proprio da Warhol per BMW, ma lungo il percorso troviamo anche dischi, opere digitali, serigrafie su tessuti e molto altro ancora.
Si tratta di una mostra davvero ricca, con ben sette aree tematiche e tredici sezioni che raccolgono più di trecento opere. Un percorso che, ci sentiamo di notare, avrebbe meritato una maggior presenza di postazioni informative, per rendere più accessibile una visita senza guida a chi non conosce in maniera approfondita l’artista. Ma resta nel suo complesso un’ottima esperienza, consigliata agli appassionati.
Una mostra curata da Achille Bonito Oliva ed Edoardo Falcioni
È interessante la definizione che Achille Bonito Oliva, uno dei curatori della mostra a Milano, dà proprio di Andy Warhol, inquadrandolo come “il Raffaello della società di massa americana“. Sempre su questa linea poi ha aggiunto:
“Dà superficie ad ogni profondità dell’immagine rendendola in tal modo immediatamente fruibile, pronta al consumo come ogni prodotto che affolla il nostro vivere quotidiano. In tal modo sviluppa un’inedita classicità nella sua trasformazione estetica. Così la pubblicità della forma crea l’epifania, cioè l’apparizione, dell’immagine“.
Eugenio Falcioni, anche lui curatore, nonché collezionista ed esperto di rilievo di Andy Warhol ha così descritto la mostra di Milano:
“Dai disegni degli anni 50 alle icone Liz, Jackie, Marilyn, Mao, Flowers, Mick Jagger ai ritratti ed ai suoi progetti personali come il fashion – dichiara Falcioni – sono presenti tele, carte, sete, latte con le famose ed uniche Polaroid, per arrivare agli acetati unici che fanno parte della seconda fase del suo lavoro altrettanto importante“.
Chiosa infine Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura del Comune di Milano:
“Ad oltre settant’anni di distanza dalla realizzazione dei primi pezzi che aprono l’esposizione – dichiara – le opere di Warhol incontrano tuttora il gusto e il favore del pubblico, dimostrandosi spesso attuali e capaci di trasmettere messaggi visivi immediati riguardo alla società odierna.
Quelle di Warhol sono icone che hanno saputo e sanno ancora abitare a tutto tondo la contemporaneità, uscendo dal perimetro tracciato dai luoghi istituzionali della cultura e lasciando tracce profonde in diversi ambiti quali quello della moda, della musica e della pubblicità“.
Andy Warhol, La pubblicità della forma: fino al 26 marzo a Milano
La mostra Andy Warhol La pubblicità della forma sarà disponibile alla Fabbrica del Vapore di Milano fino al 26 marzo 2023. Per maggiori informazioni su biglietti, prenotazioni e orari di apertura, vi invitiamo a visitare il sito ufficiale della struttura.
- Woodward, Richard B. (Autore)