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L’autore di American Beauty riflette sull’impatto del caso Kevin Spacey

Lo scrittore di American Beauty Alan Ball ha riflettuto sull’eredità del film e sull’impatto che ha avuto il caso Kevin Spacey. La commedia del 1999 è stata diretta da Sam Mendes e interpretata da Spacey al fianco di Annette Benning, Thora Birch, Wes Bentley e Mena Suvari. Il film ha seguito il personaggio di Spacey nei panni di Lester Burnham, infatuato della migliore amica di sua figlia, che è al liceo. Il film è stato nominato per otto Academy Awards vincendone cinque. Una di queste vittorie è stata proprio per la performance di Spacey, che ha goduto di una carriera di successo dopo American Beauty.

L’attore ha subito gravi accuse

Nel 2017, l’attore ha affrontato accuse di violenza sessuale da parte dei membri del team di House of Cards. Alcune di queste risalgono però agli anni ’80 e coinvolgono dei minori. Kevin Spacey si è dichiarato non colpevole, ma da allora è scomparso dagli occhi del pubblico, spuntando per pubblicare video bizzarri che affrontano vagamente le accuse.

In un’intervista con The Independent, Alan Ball ha discusso del film e del coinvolgimento di Spacey. Ha citato l’argomento del film come particolarmente stridente considerando la natura delle accuse contro il collega. Queste accuse hanno aggiunto un nuovo contesto al film che il regista teme lascerà per sempre il segno. Alan Ball ha discusso del film e del coinvolgimento di Kevin Spacey. Questo il suo pensiero: “Mi sento davvero triste perché quello che è successo con Kevin ha in qualche modo lasciato il segno su di esso”. Il regista ha inoltre aggiunto: “Soprattutto perché il personaggio che ha interpretato nel film è qualcuno che brama una ragazza di 17 anni. Mi chiedo se quel film sarebbe stato realizzato ora”.

American Beauty
  • Spacey/Bening (Attore)
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