Cultura e Società

Addio al Mago Gabriel, noto personaggio di Mai dire TV

Si è spento il Mago che deve la sua fama alla Gialappa's

Lunedì Primo Luglio è morto all’età di 79 anni Salvatore Gulisano, noto ai più come il Mago Gabriel, il famoso mago divenuto popolare grazie al programma Mai dire Tv.

Mago Gabriel, il saluto del collega Renato D’Herin

https://www.youtube.com/watch?v=YEjeiTpK8YA

Di origine siciliana ma trapiantato a Torino, il mago era diventato famosissimo per il suo programma su Rete 3 Manila dall’improbabile titolo Gabriel e le mira-bolanti meraviglie (alla scoperta di… luoghi, personaggi della Torino Eso e Terica), riproposto puntualmente dalla Gialappa’s Band durante Mai dire TV. Come dimenticarsi la puntata in cui divenne invisibile grazie all’uovo di Upupa, o quando parlò con gli gnomini, quando si seppellì vivo per andare negli inferi a parlare coi demoni, durante la sessione di levitazione, o, dulcis in fundo, quando lanciò in diretta televisiva una maledizione proprio alla Gialappa’s perchè secondo lui lo prendevano in giro (senza considerare la sua magnifica interpretazione nella telenovela piemontese Sogni d’amore). Indimenticabili i suoi modi di dire come ‘Shtupentemente’, ‘pinnotismo’, o il ripertere la frase ‘a sua volta’ come se fosse una congiunzione adatta per collegare qualsiasi frase.

Naturalmente la fama che aveva raggiunto in quegli anni gli permise di essere ospite in tutti i salotti della tv nazionale, contribuendo, suo malgrado a trasformarlo in un’icona della tv non solo nella Torino Eso e Terica, ma in tutta Italia.

La notizia della sua dipartita è stata diffusa su facebook dall’ex collega e promotore Renato D’Herin:

‘Ieri purtroppo ci ha lasciato un artista a cui sono molto affezionato ed a cui ho voluto bene… Il Mago Gabriel (al secolo Salvatore Gulisano). Una figura fuori dagli schemi tradizionali… ma con un grande cuore! Riposa in pace Gabriello… ti voglio dare l’ultimo saluto con il nome affettuoso con cui ti ho sempre chiamato’.

Ed effettivamente fuori dagli schemi tradizionali ci stava… un mago che alla fine, ogni volta che presentava un numero, una magia, o un incantesimo, si vedeva sempre lontano un chilometro che era palesemente finto. E al pubblico piaceva proprio per questo.

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Autore

  • Enrico Natalini

    il suo DNA è composto al 100% di cultura trash e underground. Che siano libri, film, fumetti, serie tv, spettacoli teatrali, mostre o televendite è un segugio per tutte quelle chicche che sopravvivono all'insaputa del mainstream. Di lui dicono che è come un cartone animato, non ha capito bene se sia un complimento o meno, ma a lui piace.

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