Nel corso della storia di Capitan America sono state molte le persone che hanno assunto questa identità. I più celebri, oltre a Steve Rogers, sono probabilmente Sam Wilson e Bucky Barnes che presto saranno al centro della serie TV The Falcon and the Winter Soldier su Disney+. Ma a quanto pare ci sono anche tante altre figure che nell’universo Marvel hanno scelto di raccogliere l’eredità della Sentinella della Libertà. Fra di loro c’è anche Aaron Fischer, un Capitan America adolescente e dichiaratamente omosessuale.
Aaron Fischer sarà il primo Capitan America omosessuale
Il personaggio debutterà il prossimo giugno, non a caso mese del Pride, all’interno della serie a fumetti The United States of Captain America. Si tratta di un’avventura che vede Steve Rogers unire le forze con altre tre personaggi che in passato hanno vestito i panni dell’eroe americano: Sam Wilson, Bucky Barnes e John Walker. Insieme a loro partirà per un viaggio attraverso gli Stati Uniti alla ricerca dello scudo perduto.
Lungo la strada, i quattro ritroveranno sé stessi in maniera in qualche modo letterale. In ogni numero infatti faranno (e di conseguenza faremo) la conoscenza di diverse persone che hanno voluto diventare i Capitan America della propria comunità. Eroi di tutti i giorni che hanno scelto di portare avanti il messaggio di Steve Rogers, in versione domestica.
Il primo a comparire sarà proprio Aaron Fischer, definito “il Capitan America delle Ferrovie“. Si tratta di un adolescente che lotta per la difesa degli oppressi, con un look che omaggia proprio il celebre Vendicatore, con tanto di scudo homemade.
Joshua Trujillo, autore della serie a fumetti, l’ha descritto così:
“Aaron si ispira agli eroi della comunità queer: attivisti, leader e persone comuni che ogni giorno lottano per una vita migliore. Lotta per gli oppressi e i dimenticati. Spero che la sua storia di debutto sappia colpire i lettori e aiuti a ispirare la prossima generazione di eroi“.
Jan Bazaldua, che si occuperà dei disegni di The United States of Captain America, ha aggiunto:
“Voglio ringraziare moltissimo l’editor Alanna Smith e Joshua Trujillo per avermi chiesto di creare Aaron. Mi è piaciuto molto poterne elaborareil design e, da persona transessuale, sono felice di poter presentare una persona apertamente omosessuale che ammira Capitan America e lotta contro il male per aiutare coloro che sono praticamente invisibili per la società.
Mentre lo disegnavo pensavo: ‘Beh, Cap lotta contro esseri super-potenti e salva il mondo quasi sempre, ma Aaron aiuta chi cammina da solo per strada, con i problemi che devono affrontare ogni giorno. Spero che le persone gradiranno il risultato finale“.
Voi cosa ne pensate? Siete incuriositi da questa serie The United States of Captain America?