La scrittrice sudcoreana Han Kang ha vinto il Premio Nobel per la Letteratura 2024. L’Accademia di Svezia l’ha premiata per la sua “intensa prosa poetica che affronta traumi storici ed espone la fragilità della vita umana”. Ma chi è Kang, e quali libri conviene leggere per conoscerla?
Han Kang, chi è la vincitrice del premio Nobel per la Letteratura 2024
Han Kang, 53 anni, è la prima autrice sudcoreana a ricevere questo prestigioso riconoscimento. La sua opera esplora temi come l’identità, la perdita e la violenza attraverso uno stile poetico e visionario. La produzione di Han spazia dalla poesia al romanzo, con influenze dall’arte visiva e dalla musica. Questa contaminazione tra diverse forme espressive caratterizza la sua scrittura sperimentale.
Han si è affermata a livello globale con La vegetariana del 2007. Il romanzo, che ha vinto il Man Booker International Prize nel 2016, racconta la storia di una donna che rifiuta di mangiare carne, scatenando reazioni estreme nella società che la circonda. Negli anni successivi ha scritto romanzi come L’ora di greco, Atti Umani, Convelescienza: tutti editi in Italia da Adelphi, che pubblicherà a breve anche il nuovo romanzo Non dico addio.
La vittoria di Han Kang segna un importante riconoscimento per la letteratura asiatica contemporanea. La sua opera esplora temi universali attraverso una sensibilità unica. Tutti temi già affrontati da Kang nell’ambito di poesie e novelle, anche se il riconoscimento arriva dopo un periodo di grande attività come romanziera.
Il Nobel a Han Kang conferma l’apertura del premio a voci letterarie provenienti da tradizioni diverse, arricchendo il panorama della letteratura mondiale. Una sensibilità che si sta diffondendo in tutto l’Occidente: non è un caso che i libri di Kang siano arrivati in Italia e in Europa soprattutto negli ultimi anni. La grande produzione di opere artistiche coreane, dal pop alla letteratura, è uno dei fenomeni culturali più interessanti degli ultimi anni.
Due dei libri di Kang sono anche diventati film: Vegetarian di Lim Woo-Seong e Scars, dello stesso regista. Nessuno dei due film, tuttavia, ha raggiunto il successo mondiale dei suoi libri. Forse, il premio Nobel potrebbe risollevare interesse non solo per i libri di Kang, ma anche per gli adattamenti.
Il libro più recentemente pubblicato in Italia di Kang è L’ora di greco, che ci porta a Seul nei panni di una donna che cerca di recuperare la parola dopo dei traumi che l’hanno portata a un mutismo selettivo. Una storia interessante, con cui conoscere l’autrice fresca vincitrice del Nobel.
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