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Bob Iger sta cercando il suo successore

Il CEO della Disney, Bob Iger, ha rivelato di essere fortemente concentrato sulla ricerca del suo successore. In una recente intervista, Iger ha ammesso che la questione è diventata una vera e propria “ossessione” per lui, sottolineando l’importanza di trovare la persona giusta per guidare l’azienda dopo la scadenza del suo contratto nel 2026.

La corsa al successore di Bob Iger

La ricerca del prossimo CEO della Disney è diventata una priorità assoluta per Iger e il consiglio di amministrazione. Il processo di selezione mira a garantire una transizione fluida e a lasciare l’azienda “in ottime mani”.

Secondo TheWrap (tramite Comicbook.com), quattro dirigenti Disney sono attualmente in considerazione per il ruolo:

  • Josh D’Amaro, responsabile dei parchi Disney
  • Dana Walden e Alan Bergman, co-responsabili degli studi Disney
  • Jimmy Pitaro, capo di ESPN
Disney World area dedicata ai Villain

Durante il suo primo mandato come CEO (2005-2020), Iger ha supervisionato acquisizioni cruciali come Marvel, Pixar, Lucasfilm e 20th Century Fox. Il suo ritorno nel 2022, dopo il breve periodo di Bob Chapek, ha portato a un nuovo contratto quadriennale con l’obiettivo esplicito di preparare una successione stabile.

Iger ha sottolineato l’importanza di una transizione tempestiva che funzioni sia per l’azienda che per lui personalmente. La sua determinazione nel trovare il successore ideale riflette la volontà di garantire la continuità del successo della Disney in un periodo di sfide e incertezze nel settore dell’intrattenimento.

Il CEO ha espresso ottimismo sul futuro dell’azienda, ricordando ai dipendenti la capacità della Disney di “realizzare l’impossibile” anche in tempi difficili. La scelta del prossimo leader potrà anche essere difficile, ma di certo non “impossibile”: siamo certi che nei prossimi mesi e anni avremo una nuova guida per Disney. A meno che Bob Iger non voglia, ancora una volta, tornare. Vi terremo aggiornati.

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Autore

  • Stefano Regazzi

    Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, Nerd da prima che andasse di moda.

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