Arriva il Poohniverse, l’universo cinematografico horror con Winnie the Pooh, Tigro e Bambi

Lontani sono i tempi in cui Winnie the Pooh era un tenero orsacchiotto goloso di miele e Bambi un irresistibile cerbiatto da strapazzare di coccole. Altro che miele. Altro che coccole. Sta nascendo ufficialmente il Poohniverse: un universo cinematografico horror dedicato ai Pooh? No, peggio.

Per quanto ci piacerebbe vedere un Roby Facchinetti zombie addentare Dodi Battaglia al grido di Dio delle città e delle immensità, il Poohniverse è ben di peggio: un universo horror in cui i teneri personaggi per bambi(ni) diventano delle terribili creature assetate di sangue.

Il Poohniverse sta per ridisegnare i confini del genere horror

Il concetto di Poohniverse nasce dall’idea di Jagged Edge Productions e ITN Studios. Due studi che hanno avuto la perversa idea di trasformare delle innocenti e amabili creature – di cui i bambini hanno ancora i peluche in camera – in terribili macchine di morte. Vostro figlio ha paura di dormire da solo? Dite pure addio all’idea di comprargli un pupazzetto di Winnie The Pooh per rassicurare il suo sonno. Intravediamo già intere famiglie devastate da questa macabra idea del Poohniverse.

Ad ogni modo questo mostruoso universo è iniziato già. Basti pensare all’horror Winnie The Pooh: Blood and Honey, capostipite del neonato genere, che ha trasformato l’orsacchiotto in un mostro che, oltre al miele, gradisce anche il sangue umano. Nel frattempo è già stato annunciato Bampire – un horror indipendente con protagonista Bambie in versione cerbiatto/vampiro – e fa molto discutere il raccapricciante progetto con il Re dei personaggi d’animazione: Topolino. E anche l’industria del fumetto pronta a fare la fine di quelle famiglie di cui sopra.

Poohniverse: Monsters Assemble

Sebbene gli horror di Topolino e Bampire siano progetti di entità terze, il Poohniverse è un concetto da associare unicamente a Jagged Edge Productions e ITN Studios. I due studi stanno infatti pensando di creare un multiverso horror in cui tutte le versioni demoniache dei personaggi originariamente per bambini prendono vita. L’incubo definitivo.

Non a caso Rhys Frake-Waterfield, produttore di Jagged Edge Productions, ha descritto il progetto come “un massacro completo”, ispirato da film come Freddy Vs Jason. Il titolo completo del progetto è Poohniverse: Monsters Assemble, e potrebbe presto accogliere riadattamenti macabri di Peter Pan, Pinocchio e la Bella Addormentata. Non c’è proprio limite alla perversione umana.

Com’è possibile? Questi personaggi non sono protetti dai diritti di autore?

La legge sul diritto d’autore è molto precisa, sebbene la questione “detenzione dei diritti” sia spesso confusa. Le direttive internazionali prevedono che un personaggio sia coperto dal copyright per 96 anni dalla sua prima pubblicazione. Dopodichè questo diventa di pubblico dominio.

Winnie The Pooh, per esempio, è un personaggio nato nel 1926 dalla penna di Alan Alexander Milne (con le illustrazioni di Ernest Howard Shepard). Nel 2022 sono quindi scaduti i diritti (almeno quelli sulla versione originale). Difatti nel 2022 è arrivato puntualissimo l’horror Winnie The Pooh: Blood and Honey. Atteso a breve invece l’horror di Tigro, personaggio apparso per la prima volta nel 1928, e i cui diritti sono quindi scaduti solo quest’anno.

È bene sottolineare che i diritti sono scaduti solo sulla versione originale del personaggio, e non su eventuali versioni rimodernizzate. Il caso emblematico, in tal senso, è quello di Topolino. Il Mickey Mouse originale è nato nel 1928, apparso per la prima volta nel cortometraggio L’aereo impazzito e divenuto popolare subito dopo nell’iconico Steamboat Willie. Nel gennaio 2024, essendo trascorsi 96 anni dalla prima pubblicazione del personaggio, il Topolino originale è divenuto di dominio pubblico. Ciò vuol dire che chiunque può riprenderlo senza dover chiedere conto a Disney. Tuttavia le versioni più recenti – quelle apparse nelle produzioni Disney successive – restano di proprietà esclusiva di Disney (per ora). 

Dal punto di vista legale, come sottolinea un interessante articolo di Deadline, Disney potrebbe comunque perseguire le produzioni indipendenti che faranno leva sulla percezione disneyiana del personaggio di Topolino. In parole povere la società potrebbe far causa a coloro i quali decideranno di sfruttare la popolarità del Topolino attualmente icona Disney per i propri progetti indipendenti. Difatti nella descrizione del trailer di Mickey’s Mouse Trap (l’horror di Topolino) si legge:

“DISCLAIMER: QUESTO NON È UN FILM O UNA PRODUZIONE DISNEY. NON È AFFILIATO O APPROVATO DALLA DISNEY IN ALCUN MODO. Questo film fa uso solo di Topolino di Steamboat Willie di pubblico dominio. Topolino di Steamboat Willie è entrato nel pubblico dominio il 1° gennaio 2024.”

Siamo davvero pronti al Poohniverse?

No.