L’industria cinematografica e televisiva può rimettersi in moto. Il sindacato degli attori di Hollywood, SAG-AFTRA, ha siglato un accordo provvisorio con l’Alleanza dei produttori cinematografici e televisivi (AMPTP) dopo un duro sciopero di 118 giorni da parte degli attori che finalmente è (quasi) finito. Manca ancora la ratifica da parte di tutti i membri, ma presto potremo vedere un ritorno alla normalità, con un contratto più tutelante per gli attori.
Lo sciopero degli attori è (praticamente) finito, accordo raggiunto
Mercoledì 8 novembre il sindacato ha approvato all’unanimità l’accordo triennale, ponendo fine allo sciopero con effetto dalle 00:01(orario del Pacifico) di oggi. Tuttavia, la ratifica formale da parte dei membri del sindacato deve ancora arrivare.
Questo accordo, che secondo lo stesso sindacato SAG-AFTRA avrà un valore di oltre un miliardo di dollari, sembra di ampio respiro. Comprende aumenti dei compensi minimi (secondo Variety si sale del 7%, due punti in più di sceneggiatori e attori), garanzie importanti per il consenso e la compensazione nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale e introduce per la prima volta un bonus di partecipazione allo streaming. Tutti i principali punti per cui il sindacato ha lottato.
SAG-AFTRA ha sottolineato, inoltre, che ci saranno aumenti ai limiti pensionistici e sanitari. Oltre a ciò, si prevedono compensi più elevati per gli artisti di background e le comparse, con provvedimenti contrattuali a protezione delle diverse comunità di lavoratori.
La posizione dei produttori
Dall’altra parte, l’AMPTP ha espresso la sua soddisfazione per questo accordo provvisorio, definendolo un nuovo paradigma contrattuale. Questo nuovo accordo concede a SAG-AFTRA “i più grandi guadagni contrattuali nella storia del sindacato, compreso il più grande aumento del salario minimo degli ultimi quarant’anni“. Anche l’associazione degli studios sottolinea l’importanza dei pagamenti per lo streaming e garantisce ampie protezioni riguardo all’uso dell’intelligenza artificiale.
Dopo quasi quattro mesi di sciopero, diverse interruzioni e discussioni anche intense, l’accordo è arrivato. I dettagli non si conoscono ancora, ma sembra sia un accordo simile a quanto avvenuto in precedenza con la Writers Guild of America (WGA), la cui conclusione ufficiale dello sciopero è avvenuta il 9 ottobre. La WGA ha raggiunto un accordo che rimarrà in vigore fino al 1 maggio 2026.
Prima della conclusione ufficiale dovremmo aspettare la ratifica da parte dei più di 160 mila membri del sindacato, quando si conosceranno anche ulteriori dettagli. Vi terremo aggiornati.
- Editore: Laterza
- Autore: Konstantin S. Stanislavskij , F. Malcovati , A. Morpurgo , M. R. Fasanelli
- Collana: Biblioteca universale Laterza
- Formato: Libro in brossura
- Anno: 1993
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