Fino all’ultimo film dei vendicatori, la mappa del Marvel Cinematic Universe era chiara: una corsa verso lo scontro finale con Thanos. Dalla prima scena post-credit di Avengers nel 2012 sapevamo dove la serie di film ci avrebbe condotto. E ora un produttore Marvel rivela che è Endgame non è solo un punto di arrivo ma un nuovo inizio: tutta la Fase 4 del MCU è una reazione al trauma di Endgame.
La Fase 4 del MCU è una reazione a Endgame, spiega un produttore Marvel
Durante il podcast di Empire Spoiler Special, il capo dello sviluppo dei Marvel Studios Richie Palmer spiega il tema che permea tutta la Fase 4 del MCU. Che molti fan hanno colto soprattutto nei film, che in un modo o nell’altro parlavano sempre di quanto successo in Avengers: Infinity War e Endgame.
“La Fase 4 è tutta una reazione. E non intendo da parte nostra come filmmakers, intendo per i personaggi. È una reazione al trauma di Avengers: Infinity War e Endgame. Stiamo ancora sentendo gli effetti di quei film dopo anni”.
Qualcosa che in un modo o nell’altro sta toccando tutti i film della Marvel in questo periodo. Dal film ‘postumo’ di Black Widow, passando per le reazioni di Spider-Man e Thor nei propri film. Con anche gli Eternals che hanno dovuto spiegare il ‘non-intervento’ durante l’ultimo grande evento e Shang–Chi che riscopre un villain di Iron-Man. Anche le serie lo hanno fatto: Loki e Hawkeye in maniera piuttosto diretta.
Ma forse nessuno come Wanda Maximoff ha mostrato il trauma della perdita durante Infinity War di Vision. Che hanno fatto da motore per WandaVision e di conseguenza anche per Doctor Strange nel Multiverso della Pazzia.
“È qualcosa di cui abbiamo discusso con Elizabeth Olsen passo dopo passo, che per lei il viaggio di Wanda porta a una resa dei conti con se stessa. E pensiamo di averlo fatto”. Ma anche Spider-Man lo vive in maniera diretta: “Cosa succede quando perdi tutto? Sai, le persone lo fanno in maniera diversa. Peter Parker si è gettato nell’alter-ego di Spider-Man alla fine di No Way Home, ha lasciato che la maschera prendesse la responsabilità di gestire la perdita e il trauma. Per Peter, certo, essere Spider-Man significa diventare il più grande eroe di tutti i tempi”.
Voi cosa ne pensate di questo tema per la Fase 4, della responsabilità di gestire il trauma di Thanos e di Endgame? Vi stanno piacendo i film di questa Fase? Fatecelo sapere nei commenti.
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