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10+1 Sorsi di caffè cinematografici

Auguri! Auguri a tutti! Buon #CoffeeDay! Un delle festività più sentite qui in redazione, dopo Lucca Comics e il Natale il #CoffeeDay è la festa comandata più importante. Ci sono tanti modi per festeggiarlo (noi lo facciamo un po’ tutti i giorni in realtà, anche 3, 4.. 12 volte al giorno), ma vista l’enorme richiesta, dopo le Top cinematografiche su Birra, Drink, Acqua e Latte era solo questione di tempo prima che saltasse fuori la Top+1 dedicata ai sorsi di caffè cinematografici. Quale occasione migliore se non il #CoffeeDay
Così mentre addobbiamo il ficus dell’ufficio con graziose moke colorate, mentre impacchettiamo le ultime tazzine da scambiarci, ci prendiamo qualche minuto per proporvi questa Top. Vi ricordate tutti come funziona? Noi proponiamo 10+1 titoli, poi starà voi accettare la sfida e andare avanti, proporne altri, uno dopo l’altro. A un certo punto qualcuno cederà, qualcun altro riuscirà invece a citare il film, la scena, il frammento di pellicola che gli varrà la vittoria di questa divertente quanto inutile sfida. E visto che durante il CoffeeDay siamo tutti più nervosi, ci aspettiamo una sfida particolarmente divertente. Bando alle cialde! Let’s start!

{Black Hawk Down} Nella peggiore situazione in cui possiate trovarvi, letteralmente nel covo dei nemici, tra raffiche di M16 e colpi di RPG cosa c’è di meglio di un Ewan McGregor che ti prepara un ottimo caffè bollente? Basta trovare un macinino e il gioco è fatto. Perché si sa, il segreto è nella macinatura. 
{Muppets from space} Per chi non lo sapesse, i Muppets vivono tutti in un’enorme casa. I Muppets sono tanti e i bagni pochi, quindi tra il trambusto generale il risveglio non è semplicissimo. Quel che ci vuole è proprio un buon caffè. Statler e Waldorf lo prendono in poltrona, ma Kermit e Gonzo fanno colazione a tavola. 
{Men in Black} A proposito di spazio! I Worm guys! Gli amici di K non sono dei gran lavoratori, tant’è che se li cercate alla loro scrivania non li troverete mai. Avete provato a guardare in area relax? Magari davanti alla macchina del caffè? Trovati? Ora, se voleste gentilmente fissare questa lucina rossa…
{The LEGO Movie} Per dimostrarvi che il caffè piace a tutti, ma proprio a tutti, dagli alieni ai pupazzi, vediamo ora che lo bevono di gusto anche i giocattoli. Così di gusto che sono disposti a pagarlo carissimo, addirittura 7 dollari la tazza! E’ Meraviglioso!
{Reservoir Dogs} A Tarantino il caffè piace eccome, tanto che lo ritroviamo in più di un suo film. Come dimenticare le tazzone che lui stesso prepara a due già agitati Jules Winnfield e Vincent Vega? Ma a noi interessa il caffè bevuto da Steve Buscemi in Reservoir Dogs, certo la “sorsata” non si vede, ma sappiamo che c’è stata. E quel che abbiamo imparato è che Mr. Pink non crede nelle mance.
{Bowfinger} Parliamo di film, non di serie, quindi lo storico “leggermente lungo” che Biascica ordina a Seppia in Boris dobbiamo escluderlo. Ma il mondo della produzione video si regge sulla caffeina, dunque rimediamo inserendo Jiff Ramsey, il fratello del più ben noto attore Kit. A Jiff fa piacere rendersi utile portando il caffè a tutta la troupe.
{Lilo & Stitch} Esperimento 626 aka Stitch, frutto di una sperimentazione genetica illegale ad operata del Dottor Jumba Jookiba. Il primo di una nuova specie. A prova di proiettile, capace di pensare più velocemente di un super computer, può vedere nell’oscurità e sollevare oggetti tremila volte più grandi di lui. Il cui unico istinto è distruggere qualunque cosa tocchi. Non regge il caffè.
{The Water Diviner} Russell Crowe è un attore strepitoso! E’ stato poliziotto, gladiatore, comandante di vascello, genio della matematica, fuorilegge, pugile e perfino uomo in calzamaglia. Come regista però… il suo The Water Diviner lascia un po’ a bocca asciutta (ba dùm!). Ma lo inseriamo perché qui usa il caffè come dichiarazione d’amore. Spoiler? Non fatevi del male, l’abbiamo visto noi per voi. Preferiamo manteniate un buon ricordo di Crowe.
{Gremlins} A dare un piccolo ma sostanziale contributo a questa classifica arriva l’inventore Randall Peltzer che senza lasciarsi scoraggiare dalle amorevoli critiche di quella ammazza Gremlin di sua moglie, continua imperterrito a usare una bellissima macchina del caffè di sua creazione. Peccato che di li a poco quella cucina si trasformerà in una scena di guerra.
{Mulholland Dr.} Ah, il caro vecchio Lynch. Vi ricordate il “Damn good coffee” di Twin Peaks, la grande passione dell’Agente Cooper Ecco, ora immaginate l’esatto opposto. Quanto a noi, ne servirà di caffè per venire a capo dei misteri di Mulholland Drive.
{Questi Fantasmi} Per la posizione +1 mettiamo in campo un pezzo da novanta. Lasciamo la parola a Eduardo De Filippo e in un monologo da antologia ci facciamo spiegare tutti i segreti del vero caffè napoletano. Dal coppitello di carta al colore, che deve essere “a Manto di Monaco”. (Cercate la pellicola del ’54 eh).
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