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Your name: il romanzo per chi è sempre alla ricerca

Crescendo tendiamo spesso a liberarci di quei piccoli (o, purtroppo, grandi) sogni che colorano l'infanzia e l'adolescenza.
Li lasciamo cadere uno per uno come sassolini lungo una strada che non percorreremo più.
A volte capita di fermarsi e guardare indietro. Vediamo queste piccole gocce di luce che risplendono come ricordi sfocati e poi, confusi, ricominciamo a camminare, un po' più vecchi, un po' più grigi.
Non vi consigliamo di smettere di camminare verso il futuro per aggrapparvi ad un passato che sembra più dolce di quando l'avete vissuto.
Vi diciamo di  continuare ad avanzare, sognando, senza soffocare sul nascere le speranze che danno la spinta a migliorare noi stessi e il mondo che ci circonda.
E' anche un po' per tutto questo, anche, che "Your name" [君の名は] ha avuto un enorme successo.
Perché regala un sogno, nella confezione più abbagliante che potessimo desiderare.
E quella stessa magia viene regalata dal romanzo.
Siamo molto felici che J-Pop abbia pubblicato, nello stesso periodo dell'uscita del film, la light novel omonima, con tanto di postfazione ad opera dell'autore (Shinkai Makoto, lo stesso regista del film) e il commento del produttore Kawamura Genki. 
Per tutti coloro che hanno amato al cinema questa storia, per tutti quelli che non sono riusciti ad andare a vederlo e per chi vuole gustarselo anche nella versione cartacea, questa è un'ottima opportunità.
È uno di quei libri che ci fa bene tenere sempre nella borsa o nello zaino, da sfogliare ancora e ancora quando le giornate paiono scure nonostante il sole che si aggrappa ai rami degli alberi.
Un close up sulla storia di Taki e Mitsuha, un legame che ci ha rapito e commosso, che ci fornisce qualche particolare in più e ci spiega elementi che nel lungometraggio sono lasciati sospesi, di cui non ci accorgiamo di aver bisogno fino a che non ci vengono forniti tra le pagine scritte.
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Così film e libro si completano a vicenda, intrecciandosi e supportandosi l'un con l'altro.
Con la bellissima colonna sonora dei RADWIMPS ad aggiungere il tocco finale, lasciatevi cullare da questa storia che abbiamo già imparato ad amare. Camminando per le strade di Tokyo, o nei meandri dello shintoismo, vivendo sulla nostra pelle un'avventura dolce e indimenticabile.
Sebbene non si possano vedere i colori delle splendide scenografie del film, Shinkai è riesce a mostrarci le sfumature, applicate con un pennello dalle setole morbide.
Ci colpisce anche perché racconta di qualcosa che abbiamo, almeno una volta, provato durante la nostra vita, alla ricerca di qualcosa, o di qualcuno.
“ Dove risiedono i ricordi di una persona?
Nelle stesse connessioni sinaptiche del cervello? I ricordi si trovano anche nei bulbi oculari e nei polpastrelli? Oppure esiste da qualche parte una massa spirituale, invisibile e indefinita come una nebbia, ed è lì che risiedono i ricordi?
Una cosa che si potrebbe chiamare cuore, mente o anima.”
Kawamura Genki
Vi lasciamo con queste domane e attendiamo anche il vostro pensiero, ancora meglio se dopo aver letto il romanzo.
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